Introduzione alle questioni sociali che interessano gli anziani

DiDaniel B. Kaplan, PhD, LICSW, Adelphi University School of Social Work
Revisionato/Rivisto apr 2023
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    Con l’invecchiamento, la capacità di svolgere le attività quotidiane (capacità funzionale) si riduce di una certa misura in tutte le persone. Inoltre, gli anziani tendono mediamente ad avere più disturbi e disabilità rispetto ai giovani. Tuttavia, i cambiamenti che accompagnano l’invecchiamento sono più di semplici cambiamenti che si manifestano nello stato di salute. Le questioni sociali (come la situazione abitativa o il tipo di attività quotidiane) influenzano il rischio e l’esperienza della malattia degli anziani.

    I medici spesso ricorrono a ciò che è chiamata anamnesi sociale al fine di aiutare sé stessi e altri membri del gruppo di assistenza sanitaria a valutare le esigenze e il supporto sociale di un paziente. Si avvalgono dell’anamnesi sociale per collaborare con il paziente anziano e gli eventuali assistenti alla programmazione dell’assistenza sanitaria. I medici possono porre domande in merito a:

    • Familiari e relazioni tra l’anziano e i familiari

    • Stato coniugale o di convivenza

    • Rapporti con le persone che frequenta regolarmente

    • Abitudini di vita

    • Situazione economica

    • Esperienza lavorativa

    • Istruzione

    • Tipiche attività quotidiane (ad esempio, modalità di preparazione dei pasti, attività che aggiungono significato alla vita e aspetti che potrebbero essere fonte di problemi)

    • Necessità e disponibilità di assistenti

    • Anamnesi di perdite, traumi (per esempio, violenza familiare, episodi di violenza sessuale, oppure oppressioni razziali durature) e la capacità di fronteggiare le difficoltà reagendo alle avversità

    • Anamnesi di uso di sostanze stupefacenti e questioni legali/giudiziarie

    • Responsabilità assistenziali a carico dello stesso anziano (in quanto gli anziani che si prendono cura dei familiari potrebbero essere riluttanti a segnalare i loro stessi sintomi per timore che comportino eventuali procedure mediche o ricoveri in ospedale che interferirebbero con l’assistenza che prestano)

    • Preoccupazioni relative a casa, quartiere, trasporti o accesso a beni e servizi

    • Altre preoccupazioni o stress specifici nella vita quotidiana