I FATTI IN BREVE

Allergia stagionale

Revisionato/Rivisto dic 2022
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In cosa consistono le allergie stagionali?

Quando il sistema immunitario reagisce a qualcosa di innocuo, come gli alimenti, le piante o i medicinali, significa che è presente un’allergia. Le allergie stagionali sono un tipo di allergie che si manifesta unicamente nel periodo dell’anno in cui una determinata sostanza, a cui si è allergici (allergene), è presente nell’aria. Le allergie stagionali vengono talvolta definite “febbre da fieno”. Le graminacee, i pollini o le muffe sono allergeni comuni che causano le allergie stagionali.

A seconda del tipo di allergene, le allergie stagionali possono manifestarsi in primavera, estate o autunno.

  • Le allergie stagionali sono la reazione dell’organismo ai pollini, alle graminacee o alle muffe presenti nell’aria

  • Generalmente provocano un’eccessiva secrezione nasale, con prurito al naso e agli occhi

  • Esistono dei farmaci che possono alleviare questi sintomi

A cosa sono dovute le allergie stagionali?

Le allergie stagionali sono spesso causate da:

  • Pollini

  • Graminacee ed erbe

  • Spore di muffe

La quantità e il tipo di pollini, graminacee e altri allergeni presenti nell’aria variano in funzione dell’area in cui si risiede.

Quali sono i sintomi delle allergie stagionali?

  • Prurito, arrossamento e lacrimazione degli occhi

  • Secrezione nasale eccessiva o naso chiuso

  • Starnuti

I sintomi scompaiono e si ripresentano a seconda della stagione.

In che modo i medici possono stabilire che si tratta di un’allergia stagionale?

Il medico può stabilire che si tratta di un’allergia stagionale chiedendo informazioni al paziente sui sintomi e sul periodo in cui si manifestano. Questo può anche aiutare a capire quale sia l’allergene che provoca i sintomi.

I test cutanei possono aiutare i medici a capire quale sia l’allergene che provoca l’allergia.

In che modo vengono trattati i sintomi delle allergie stagionali?

Per la cura di queste allergie il medico prescriverà:

  • Spray nasali a base di corticosteroidi

  • Antistaminici

  • Decongestionanti

  • Collirio

Se questi farmaci non aiutano e i sintomi sono gravi, il medico può consigliare:

  • Un vaccino antiallergico (desensibilizzazione)

Per la desensibilizzazione, il medico somministra iniezioni della sostanza che determina l’allergia. Inizialmente, le iniezioni contengono solo una quantità infinitesimale della sostanza, una dose troppo esigua per provocare una reazione grave. In seguito, vengono somministrate iniezioni con dosi crescenti della sostanza. In questo modo, l’organismo può abituarsi alla sostanza e non sviluppare una reazione allergica. I vaccini antiallergici non sono sempre efficaci e anche quando lo sono, potrebbe essere necessario continuare a ricevere le iniezioni.