HealthDay
MALATTIA

Cromo

DiLaura Shane-McWhorter, PharmD, University of Utah College of Pharmacy
Revisionato/Rivisto gen 2022
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Cos’è il cromo?

Il cromo, più specificatamente il cromo trivalente, è un minerale necessario in piccole quantità nell’organismo. Consente la funzionalità dell’insulina.

  • La maggior parte delle persone riceve abbastanza cromo dal cibo. 

  • I prodotti a base di cereali integrali rappresentano una buona fonte di cromo, come anche le carote, le patate, i broccoli e la melassa.

  • Il picolinato spesso è abbinato al cromo negli integratori (cromo picolinato) teoricamente per aiutare l’organismo ad assorbire il cromo in modo più efficiente.

  • Il cromo forma un composto nell’organismo che sembra potenziare gli effetti dell’insulina e ridurre i livelli di glucosio.

  • Diversi studi hanno dimostrato che dosi giornaliere fino a 1.000 microgrammi di cromo sono sicure. 

(Vedere anche Panoramica degli integratori alimentari).

Quali sono le presunte proprietà del cromo?

Il cromo viene utilizzato per trattare la carenza di cromo. Si dice che il cromo picolinato:

  • Favorisce la perdita di peso

  • Costruisce i muscoli

  • Riduce il grasso corporeo

  • Riduce il livello di lipoproteina a bassa densità (LDL), il colesterolo “cattivo”, e aumenta il livello di lipoproteina ad alta densità (HDL), il colesterolo “buono”.

Il cromo picolinato viene utilizzato per il diabete, il colesterolo alto e un disturbo ormonale in cui le donne presentano ovaie ingrossate con cisti (sindrome dell’ovaio policistico o PCOS) e molte altre malattie, ma non esistono evidenze scientifiche valide a sostegno della maggior parte di questi usi.

Il cromo funziona?

Sebbene la carenza di cromo comprometta la funzione dell’insulina, l’integrazione non ha dimostrato di aiutare i soggetti diabetici, fatta eccezione per piccole variazioni della glicemia.

Esistono evidenze secondo cui favorirebbe la perdita di peso, ma l’effetto è leggero. In particolare, una revisione delle sperimentazioni randomizzate e controllate sul cromo picolinato negli adulti in sovrappeso oppure obesi ha riscontrato una piccola ma significativa riduzione del peso; tuttavia, i ricercatori hanno affermato che non vi erano evidenze generali a supporto dell’uso del cromo. Inoltre, non vi sono prove che il cromo picolinato giovi alla composizione corporea o ai livelli di colesterolo e trigliceridi.

Quali sono i possibili effetti collaterali del cromo?

Gli integratori di cromo interferiscono con l’assorbimento del ferro. Alcune forme di cromo possono causare irritazione o ulcere allo stomaco. Raramente, sono stati segnalati danni ai reni o al fegato; pertanto, i soggetti con malattie renali o epatiche non devono assumere cromo.

Alcune prove scientifiche suggeriscono che il cromo danneggi i cromosomi e, di conseguenza, possa essere nocivo o probabilmente responsabile dello sviluppo del cancro.

Il livello massimo di sicurezza nell’assunzione del cromo non è noto. Tuttavia, diversi studi hanno dimostrato che dosi giornaliere fino a 1.000 microgrammi di cromo sono sicure.

Quali interazioni farmacologiche si verificano con il cromo?

Il cromo potrebbe tendere a ridurre la glicemia, in particolare se associato a insulina o metformina, ma ciò non è stato dimostrato né con questa combinazione di farmaci né con altre.

Raccomandazioni

L’uso del cromo come integratore alimentare non è raccomandato, anche se tale uso può causare una piccola riduzione della glicemia o del peso. L’American Diabetes Association ne sconsiglia l’uso per ridurre il glucosio.

Sebbene gli integratori a base di cromo siano solitamente sicuri a dosi fino a 1.000 microgrammi al giorno, sembra che vi sia un beneficio minimo per controbilanciare il piccolo rischio di effetti collaterali nocivi.

Gli integratori a base di cromo non devono essere utilizzati nei soggetti con patologie renali o epatiche o nei soggetti con carenza di ferro.