L'epatite è un'infiammazione del fegato caratterizzata da una necrosi diffusa o parcellare.
L'epatite può essere acuta o cronica (solitamente così definita se durata > 6 mesi). La maggior parte dei casi di epatite acuta virale si risolve spontaneamente, ma alcuni progrediscono verso l'epatite cronica.
Cause frequenti di epatite
Le cause comuni di epatite comprendono
Virus specifici delle epatiti
Farmaci (p. es., isoniazide)
Sembrano essere responsabili per l'epatite almeno 5 virus specifici (vedi tabella Caratteristiche dei virus dell'epatite). Probabilmente anche altri virus non identificati causano un'epatite virale acuta.
Cause meno frequenti di epatite
Le cause meno frequenti di epatite comprendono malattie autoimmuni, disturbi genetici del fegato e altre infezioni virali (p. es., mononucleosi infettiva, febbre gialla, infezione da cytomegalovirus) e la leptospirosi.
Le parassitosi (p. es., schistosomiasi, malaria, amebiasi), le infezioni da piogeni e gli ascessi possono interessare il fegato, ma non vengono considerati epatiti. L'interessamento del fegato in corso di tubercolosi e di altre patologie granulomatose viene talvolta indicato come epatite granulomatosa, ma i reperti clinici, biochimici e istologici differiscono da quelli del diffuso coinvolgimento epatico nell'epatite provocata da virus dell'epatite, alcol e droghe.
Varie infezioni sistemiche e altre malattie possono produrre piccole aree focali di necrosi o di infiammazione nel fegato. Queste epatiti reattive aspecifiche possono causare delle alterazioni minori della funzionalità epatica, ma sono di solito asintomatiche.
Vengono raggruppate alcune patologie epatiche di carattere infettivo e non infettivo nella tabella Infezioni selezionate con coinvolgimento epatico.
Riferimento generale
1. Wang Y, Liu S, Zhao J: SARS-CoV-2 infection of the liver directly contributes to hepatic impairment in patients with COVID-19. J Hepatol 73(4):807-816, 2020.