Vaccino contro morbillo, parotite e rosolia

DiMargot L. Savoy, MD, MPH, Lewis Katz School of Medicine at Temple University
Revisionato/Rivisto gen 2023
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Il vaccino contro il morbillo, la parotite e la rosolia (MPR) è un vaccino combinato che aiuta a proteggere da queste tre gravi infezioni virali. Il vaccino contiene i virus del morbillo, della parotite e della rosolia vivi ma attenuati. Questo vaccino combinato è utilizzato perché chi è a rischio di contrarre una delle tre infezioni è a rischio di contrarre anche le altre due. I vaccini non sono disponibili separatamente.

Queste infezioni possono causare problemi gravi:

  • Il morbillo causa eruzione cutanea, febbre e tosse. Colpisce prevalentemente i bambini e può essere molto grave, in quanto può causare danni a carico del cervello, polmonite e, talvolta, la morte.

  • La parotite causa gonfiore delle ghiandole salivari, che diventano dolenti. La parotite può interessare i testicoli, il cervello e il pancreas, soprattutto negli adulti. La parotite è più grave negli adulti.

  • La rosolia causa secrezioni nasali, rigonfiamento dei linfonodi ed eruzione con leggero arrossamento della pelle, soprattutto sul volto. Negli adulti, potrebbe causare dolore alle articolazioni. Nel caso una donna in gravidanza contragga la rosolia esiste il rischio di aborto spontaneo, morte del feto o nascita di un bambino con difetti congeniti molto gravi.

Il vaccino MPR e il vaccino contro la varicella sono disponibili anche come vaccino combinato (vaccino MPRV).

Per ulteriori informazioni, consultare l’informativa MMR (Measles, Mumps, and Rubella) vaccine information statement dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC).

(Vedere anche Panoramica sull’immunizzazione.)

Somministrazione del vaccino MPR

Il vaccino MPR viene somministrato tramite un’iniezione sottocutanea.

Nell’ambito delle vaccinazioni infantili di routine, vengono somministrate due dosi: all’età di 12-15 mesi e, di solito, all’età di 4-6 anni.

Tutti gli adulti nati a partire dal 1957 dovrebbero ricevere una dose del vaccino, a meno che non possiedano la documentazione della vaccinazione con una o più dosi del vaccino MPR o le analisi di laboratorio non abbiano dimostrato l’immunità a queste malattie.

La nascita negli anni precedenti al 1957 è generalmente considerata una prova sufficiente di immunità a morbillo, parotite e rosolia, fatta eccezione per il personale sanitario, che viene vaccinato oppure sottoposto ad analisi di laboratorio per verificare la presenza dell’immunità.

La rosolia contratta durante la gravidanza può avere gravi conseguenze per il feto, quali l’aborto spontaneo o gravi difetti congeniti. Pertanto, tutte le donne in età fertile, a prescindere dal loro anno di nascita, devono essere sottoposte ad analisi per verificare la presenza di immunità alla rosolia. In assenza di immunità, le donne che non sono in stato di gravidanza devono essere vaccinate e quelle che lo sono devono essere vaccinate subito dopo il termine della gravidanza.

Agli adulti con maggiori probabilità di esposizione a queste infezioni dovrebbe venire somministrata una seconda dose di vaccino. Questi comprendono coloro che:

  • Personale sanitario nato nel 1957 o successivamente che non è già immune a morbillo, parotite e rosolia

  • Frequentano l’università o altri istituti educativi dopo le superiori

  • Viaggiano a livello internazionale

  • Hanno un’infezione da HIV (eccetto qualora il loro sistema immunitario sia gravemente indebolito) e non sono già immuni a morbillo, parotite e rosolia

Una seconda dose del vaccino MPR dovrebbe venire somministrata anche ai conviventi delle persone con sistema immunitario gravemente compromesso.

Il vaccino non deve essere somministrato a donne in gravidanza e a persone che hanno gravi reazioni allergiche alla gelatina o a certi antibiotici (in particolare la neomicina).

Alcune altre patologie possono influire sull’opportunità e sul momento della vaccinazione (vedere anche CDC: Who Should NOT Get Vaccinated With These Vaccines? [Chi NON deve essere vaccinato con questi vaccini?]).

In presenza di una malattia temporanea, i medici solitamente rimandano la somministrazione del vaccino fino alla sua risoluzione.

Effetti collaterali del vaccino MPR

In alcuni soggetti si presentano effetti collaterali leggeri come febbre, sensazione diffusa di malessere ed eruzione cutanea. Le articolazioni potrebbero diventare temporaneamente rigide e dolenti negli adulti, di solito nelle donne.

È stato dimostrato che il vaccino MPR non causa l’autismo (vedere anche Vaccino MPR e timori sull’autismo e CDC: Autism and Vaccines [Autismo e vaccini]).

Ulteriori informazioni

Di seguito si riportano alcune risorse in lingua inglese che possono essere utili. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di tali risorse.

  1. Centers for Disease Control and Prevention (CDC): informativa sul vaccino MPR (morbillo, parotite e rosolia)

  2. CDC: informazioni sui soggetti che NON devono ricevere il vaccino MPR

  3. CDC: Autismo e vaccini