I FATTI IN BREVE

Mononucleosi infettiva

Revisionato/Rivisto mar 2022
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Che cos’è la mononucleosi infettiva?

La mononucleosi infettiva è un’infezione virale che è più comune negli adolescenti e nei giovani adulti.

  • La mononucleosi si trasmette attraverso il contatto diretto, come un bacio, con persone infette

  • La sintomatologia comprende forte mal di gola, stanchezza estrema e gonfiore dei linfonodi del collo

  • Abitualmente, i sintomi della mononucleosi si risolvono dopo circa 2 settimane, ma in alcuni casi la sensazione di stanchezza può permanere per settimane o persino per mesi

  • Il paracetamolo o l’ibuprofene abbassano la febbre e riducono il dolore

Quali sono le cause della mononucleosi?

La mononucleosi è causata dal virus di Epstein-Barr, un tipo di herpesvirus. L’infezione da virus di Epstein-Barr (EBV) è comune, ma non tutti coloro che la contraggono sviluppano la mononucleosi. In molti casi, l’infezione da EBV è asintomatica o induce sintomi molto lievi.

Quali sono i sintomi della mononucleosi?

La sintomatologia della mononucleosi include:

  • Estrema stanchezza, solitamente più grave durante le prime 2 o 3 settimane

  • Febbre, fino a circa 39,4 °C

  • Forte mal di gola, con possibile presenza di pus nella parte posteriore della gola

  • Ingrossamento dei linfonodi, soprattutto a livello del collo (i linfonodi sono minuscoli organi a forma di fagiolo del sistema immunitario che aiutano a combattere le infezioni)

Si può essere affetti da mononucleosi senza manifestare tutti questi sintomi.

Circa la metà delle persone colpite presentano un ingrossamento della milza. La milza è un organo situato sul lato sinistro dell’addome, appena sotto la cassa toracica, circa delle dimensioni di un pugno. La milza produce cellule del sangue che aiutano il sistema immunitario; inoltre rimuove dal flusso sanguigno le cellule vecchie o che presentano anomalie. Quando la milza è ingrossata, le probabilità di una sua rottura in caso di trauma addominale sono maggiori.

Se la mononucleosi è molto grave, può determinare la riduzione del numero di cellule nel sangue e problemi al fegato, al cuore e ai nervi.

Come viene diagnosticata la mononucleosi?

Il medico può sospettare la mononucleosi in base ai sintomi, soprattutto in presenza di gonfiore dei linfonodi del collo. Per confermare la diagnosi, eseguono analisi del sangue.

Come si cura la mononucleosi?

Non esistono farmaci per curare la mononucleosi e i farmaci antivirali non sono utili. Il medico interviene nel modo seguente:

  • Consiglierà il riposo per una o due settimane, quando la sensazione di stanchezza e debolezza è maggiore

  • Prescriverà paracetamolo o ibuprofene, per alleviare la febbre e il dolore

  • Prescriverà corticosteroidi, se le tonsille sono talmente gonfie e dolenti da creare problemi di deglutizione o respirazione

Dopo 2 settimane, quando si inizia a stare meglio, si può tornare alle proprie attività, evitando comunque di sollevare oggetti pesanti o praticare sport di contatto (come il calcio) fino a quando il medico non conferma che la milza è tornata alle dimensioni normali.