Il delirium (talvolta definito stato confusionale acuto) e la demenza sono le cause più frequenti di alterazione delle funzioni cognitive, sebbene i disturbi del tono dell'umore (p. es., depressione) possano anch'essi dare disturbi cognitivi. Il delirium e la demenza sono condizioni patologiche distinte ma a volte difficili da distinguere. In entrambi i casi, la cognizione è alterata; tuttavia, i seguenti aiutano a distinguerli:
Il delirium colpisce prevalentemente l'attenzione.
La demenza colpisce principalmente la memoria e altre funzioni cognitive.
Altre specifiche caratteristiche permettono anche la diagnosi differenziale tra questi due disturbi (vedi tabella Differenze tra delirium e demenza):
Il delirium è generalmente causato da una malattia acuta o dalla tossicità di un farmaco o di sostanze ricreative (a volte pericolose per la vita) ed è spesso reversibile.
La demenza è in genere causata da cambiamenti strutturali nel cervello, ha un'insorgenza più lenta, ed è generalmente irreversibile.
Confondere il delirium con una demenza in un paziente anziano è un errore clinico frequente.
Nessun esame di laboratorio può stabilire con certezza la causa di un deterioramento cognitivo; un'anamnesi accurata e l'esame obiettivo, oltre alle conoscenze dei parametri vitali e funzionali, sono essenziali.
Sebbene il delirium e la demenza siano considerati disturbi distinti, essi hanno una complessa interrelazione. Il delirium si sviluppa spesso in pazienti con demenza; si chiama delirium sovrapposto alla demenza. Il delirium sovrapposto alla demenza può verificarsi infino al 49% dei pazienti con demenza durante un ricovero. Inoltre, i pazienti con delirium hanno un rischio più elevato di sviluppare demenza (1).
Riferimento generale
1. Fong TG, Inouye SK:The inter-relationship between delirium and dementia: The importance of delirium prevention. Nat Rev Neurol 18 (10):579–596, 2022. doi: 10.1038/s41582-022-00698-7