Intossicazione alimentare da stafilococchi

DiJonathan Gotfried, MD, Lewis Katz School of Medicine at Temple University
Revisionato/Rivisto giu 2023
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I fatti in Breve

L’intossicazione alimentare da stafilococchi è dovuta all’ingestione di cibo contaminato da tossine prodotte da alcuni tipi di stafilococchi, che provocano diarrea e vomito.

  • Questo disturbo può essere causato da tossine prodotte da batteri di Staphylococcus aureus.

  • Le tossine si trovano in alimenti contaminati.

  • I sintomi tipici includono nausea e vomito intensi che iniziano circa 30 minuti dopo aver mangiato cibo contaminato.

  • La diagnosi di solito viene formulata in base alla sintomatologia.

  • Il trattamento di solito prevede l’assunzione di molti liquidi.

  • La preparazione attenta del cibo è il modo migliore per prevenire l’intossicazione alimentare.

Il cibo può diventare contaminato quando persone che presentano batteri del genere Staphylococcus aureus sulla pelle non si lavano le mani correttamente prima di toccare il cibo. Se il cibo viene lasciato a temperatura ambiente o è poco cotto, i batteri possono moltiplicarsi e produrre tossine. Pertanto, l’intossicazione alimentare da stafilococchi non è causata dall’ingestione di batteri, ma piuttosto dall’ingestione delle tossine prodotte dai batteri, già presenti nel cibo. Fra gli alimenti generalmente contaminati vi sono crema pasticcera, pasticcini alla crema, latte, carni lavorate e pesce.

Nonostante la contaminazione, molti cibi hanno un gusto e un odore normale.

L’intossicazione alimentare da stafilococco non è contagiosa. Per ammalarsi è necessario ingerire le tossine.

L’intossicazione alimentare da stafilococco è un tipo di gastroenterite (infiammazione della mucosa gastrica e dell’intestino tenue e crasso).

I batteri stafilococchi possono infettare anche molte parti del corpo, in particolare la pelle (vedere Infezioni da Staphylococcus aureus).

Sintomi dell'intossicazione alimentare da stafilococchi

I sintomi dell’intossicazione alimentare da stafilococchi solitamente insorgono improvvisamente, con nausea e vomito intensi che iniziano circa 30 minuti dopo aver mangiato il cibo contaminato.

Altri sintomi possono essere crampi addominali, diarrea e, talvolta, cefalea e febbre. Una grave perdita di liquidi e di elettroliti può determinare debolezza e valori molto bassi della pressione sanguigna (shock).

I sintomi di solito durano per circa un giorno e solitamente la guarigione è completa.

Talvolta, l’intossicazione alimentare da stafilococchi è letale, soprattutto nei più piccoli, in età molto avanzata e nei soggetti debilitati da malattie croniche.

Diagnosi di intossicazione alimentare da stafilococchi

  • Valutazione medica

  • Talvolta esami di laboratorio del cibo

I sintomi sono solitamente sufficienti al medico per diagnosticare l’intossicazione alimentare da stafilococco.

Si può sospettare una diagnosi di intossicazione alimentare da stafilococchi quando altri soggetti che hanno consumato lo stesso cibo presentano gli stessi sintomi o quando il problema può essere fatto risalire a una singola fonte di contaminazione.

Per una conferma della diagnosi, l’analisi di laboratorio deve identificare gli stafilococchi nel cibo sospetto, tuttavia, di solito questa analisi non viene eseguita, perché i risultati non influiscono sul trattamento.

Trattamento dell’intossicazione alimentare da stafilococchi

  • Fluidi

  • Talvolta farmaci per controllare nausea e vomito

  • Talvolta liquidi per via endovenosa

Il trattamento dell’intossicazione alimentare da stafilococchi in genere consiste solo nell’assunzione di un’adeguata quantità di liquidi.

Il medico può prescrivere agli adulti un farmaco antinausea, sotto forma di iniezioni o supposte, per controllare nausea e vomito gravi.

Talvolta, vengono perduti così tanti liquidi che si deve procedere alla somministrazione per via endovenosa.

Solitamente non si somministra cura antibiotica.

Prevenzione dell’intossicazione alimentare da stafilococchi

  • Corretta preparazione e conservazione degli alimenti

Un’attenta preparazione dei cibi può prevenire l’intossicazione alimentare da stafilococchi.

Un soggetto che ha un’infezione cutanea non deve preparare il cibo per altri soggetti fino alla guarigione dell’infezione.

Il cibo deve essere consumato immediatamente o refrigerato e non tenuto a temperatura ambiente.