(Vedere anche Panoramica sull’infertilità.)
Il numero e la qualità degli ovuli (riserva ovarica) può iniziare a diminuire all’età di 30 anni o anche prima e diminuisce rapidamente dopo i 40 anni. Ma l’età non è l’unico motivo per il quale il numero e la qualità degli ovuli diminuisce, potrebbero sussistere infatti delle anomalie ovariche.
Nell’insufficienza ovarica primaria (a volte chiamata menopausa precoce) la quantità di ovuli nelle ovaie diminuisce precocemente. In alcune donne l’insufficienza ovarica primaria è all’origine delle mestruazioni irregolari o assenti.
Diagnosi
Le donne con le seguenti caratteristiche possono essere valutate per problemi relativi agli ovuli:
I medici possono misurare i livelli di ormone follicolo-stimolante e di estrogeni nel sangue in un determinato momento durante il ciclo mestruale. (L’ormone follicolo-stimolante stimola il rilascio degli ovuli, la cosiddetta ovulazione.) Livelli innalzati di ormone follicolo-stimolante e livelli ridotti di estrogeni suggeriscono un problema di ovuli. Dopo aver misurato questi ormoni, i medici a volte prescrivono alle donne clomifene (un farmaco per la fertilità) e poi misurano nuovamente i livelli degli ormoni. Se i livelli aumentano in modo notevole, viene confermato un problema degli ovuli.
Tuttavia gli esami più affidabili per diagnosticare problemi degli ovuli sono
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Esami del sangue per misurare i livelli di ormone antimulleriano, prodotto dalle strutture che contengono l’ovulo (follicoli)
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Ecografia con un dispositivo ecografico posizionato all’interno della vagina (ecografia transvaginale) per osservare e contare il numero di follicoli
Un basso livello di ormone antimulleriano indica che il numero di follicoli è basso. Un numero basso di follicoli (osservati e contati durante l’ecografia) indica minor probabilità di gravidanza dopo la fecondazione in vitro.
Tuttavia, la gravidanza può essere possibile anche in presenza di risultati anomali degli esami.
Trattamento
Perché la gravidanza sia possibile, i medici prescrivono vari trattamenti basandosi sulle circostanze e sull’età della donna. Tali trattamenti comprendono quelli utilizzati per i problemi dell’ovulazione, come il clomifene, il letrozolo (un inibitore dell’aromatasi) e le gonadotropine umana.
Per le donne che hanno superato i 42 anni o che hanno ovuli di quantità o qualità scarse, utilizzare ovuli di un’altra donna (donatrice) potrebbe essere l’unica soluzione per avere una gravidanza.