Aborto settico

DiAntonette T. Dulay, MD, Main Line Health System
Revisionato/Rivisto ott 2022
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L’aborto settico è una grave infezione dell’utero che si verifica poco prima, durante o subito dopo un aborto indotto o spontaneo.

  • Gli aborti settici di solito si sviluppano quando operatori non addestrati utilizzano tecniche non sterili per rimuovere il contenuto dell’utero dopo un aborto indotto o spontaneo.

  • Gli aborti settici causano brividi, febbre, secrezioni vaginali, sanguinamento vaginale e una frequenza cardiaca accelerata in genere entro 2 giorni dall’aborto indotto o spontaneo.

  • Vengono eseguite emocolture per identificare il microrganismo responsabile dell’infezione e aiutare quindi i medici a scegliere gli antibiotici appropriati.

  • Il contenuto dell’utero viene asportato il prima possibile e l’infezione viene trattata con antibiotici.

Gli aborti settici di solito si sviluppano quando si utilizzano tecniche non sterili per rimuovere il contenuto dell’utero dopo un aborto indotto o spontaneo. Gli aborti settici sono molto più comuni quando gli operatori non addestrati (o la gestante stessa) eseguono la procedura senza utilizzare tecniche sterili e/o disporre di adeguati strumenti chirurgici. Durante la procedura operatori non specializzati possono perforare l’utero. Queste circostanze di solito si verificano quando la legislazione, la mancanza di accesso all’assistenza sanitaria o problemi personali impediscono alle donne di ricevere cure mediche professionali.

Gli aborti settici possono svilupparsi quando frammenti della gravidanza rimangono nell’utero dopo un aborto indotto o spontaneo e si infettano. L’aborto settico è un’emergenza medica che può causare gravi problemi o la morte della madre.

Sintomi dell’aborto settico

I sintomi dell’aborto settico in genere compaiono entro 24-48 ore dall’aborto. Comprendono brividi, febbre, secrezioni vaginali, frequenza cardiaca accelerata e spesso sanguinamento vaginale. La cervice può dilatarsi ed è possibile un aborto spontaneo, se non è già avvenuto. Se durante l’aborto viene perforato l’utero, le donne di solito avvertono un forte dolore addominale.

Le donne che subiscono un aborto settico possono sviluppare delirio e la pressione arteriosa può abbassarsi pericolosamente, con conseguente shock settico.

Diagnosi dell’aborto settico

  • Valutazione medica

  • Esami del sangue

  • Ecografia

Il medico può solitamente diagnosticare un aborto settico sulla base delle circostanze e dei sintomi della donna. Se l’aborto settico sembra probabile, il medico invia un campione di sangue a un laboratorio per una coltura (ovvero viene posto in una sostanza che promuove la crescita dei microrganismi). Questa tecnica aiuta i medici a identificare il microrganismo che causa l’infezione e quindi a stabilire quali antibiotici possano essere efficaci.

Viene eseguita un’ecografia per verificare la presenza di frammenti della gravidanza che potrebbero essere rimasti nell’utero.

Trattamento dell’aborto settico

  • Antibiotici

  • Rimozione del contenuto dell’utero

Se la donna presenta sintomi di un aborto settico, il contenuto dell’utero viene rimosso il prima possibile e la paziente viene trattata con antibiotici (per esempio, clindamicina più gentamicina con o senza ampicillina) per via endovenosa. Di solito, il contenuto dell’utero viene asportato chirurgicamente attraverso la vagina (la cosiddetta evacuazione chirurgica, mediante dilatazione ed evacuazione [D e E]).