Infezione del condotto uditivo (otite del nuotatore)

(otite esterna acuta)

DiBradley W. Kesser, MD, University of Virginia School of Medicine
Revisionato/Rivisto apr 2022
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I fatti in Breve

I batteri e, talvolta, i funghi possono causare infezioni acute della cute del condotto uditivo.

  • L’infezione del condotto uditivo è causata da batteri o, meno comunemente, da funghi.

  • I sintomi tipici sono dolore e secrezioni.

  • Il medico osserva l’orecchio con l’otoscopio per controllare l’eventuale rossore, edema e pus.

  • Le forme di trattamento più comuni sono la rimozione di residui, le gocce antibiotiche, il tenere l’orecchio al riparo dall’acqua e dai bastoncini cotonati e la somministrazione di analgesici.

L’infezione può interessare tutto il condotto uditivo, come nel caso di quella generalizzata o dell’otite esterna acuta, o solo una piccola area, come quando il pus si accumula in un foruncolo o in papule. L’otite esterna maligna è un’infezione rara molto grave dell’orecchio esterno che si è diffusa all’osso temporale del cranio, causando un’infezione ossea (osteomielite).

Cause di infezione del condotto uditivo

L’infezione del condotto uditivo può essere causata da vari batteri, quali lo Pseudomonas aeruginosa o lo Staphylococcus aureus. L’infezione micotica del condotto uditivo (otomicosi), causata tipicamente da Aspergillus niger o Candida albicans, è meno comune. I foruncoli sono generalmente causati da Staphylococcus aureus.

Alcune persone, soprattutto quelle affette da allergie, psoriasi, eczema o dermatite seborroica, sono particolarmente predisposte alle otiti esterne acute.

I fattori di rischio comuni per l’infezione del condotto uditivo includono:

  • Uso di cotton fioc

  • Lesioni del condotto uditivo durante la pulizia

  • Ingresso di acqua nell’orecchio, in particolare durante il nuoto (denominata otite del nuotatore)

  • Uso di tappi per le orecchie e apparecchi acustici (in particolare se non puliti correttamente o di dimensioni inadeguate)

  • Ingresso di sostanze irritanti, come lacche o tinture per capelli nell’orecchio

L’uso di bastoncini cotonati per pulire il condotto è un fattore di rischio molto comune di infezione del condotto uditivo. I bastoncini cotonati non devono essere introdotti nel condotto uditivo.

Sintomi di infezione del condotto uditivo

I sintomi di otite esterna acuta includono dolore, arrossamento e secrezioni. La secrezione maleodorante che fuoriesce dall’orecchio è biancastra o giallognola. Il condotto uditivo può essere privo di edema o presentare un edema lieve oppure, nei casi gravi, un edema che arriva a ostruire completamente il condotto. Se il condotto uditivo si gonfia o si riempie di pus e residui, si riduce l’udito. Spesso, il condotto è dolente al tatto e fa male se si tira l’orecchio esterno (pinna o padiglione auricolare) o si preme sulla piega cutanea che si trova davanti al condotto uditivo (trago).

L’infezione micotica del condotto uditivo causa più prurito intenso che dolore, oltre a una sensazione di pressione nell’orecchio. L’infezione micotica provocata da Aspergillus niger solitamente si presenta sotto forma di puntini di colore grigio-nerastro o giallo circondati da un materiale simile al cotone nel condotto uditivo. L’infezione micotica provocata da Candida albicans non determina la formazione di strutture micotiche visibili, ma solitamente causa una secrezione densa e cremosa di colore bianco.

I foruncoli causano un dolore molto intenso. Quando si rompono, si può avere fuoriuscita di una piccola quantità di sangue e pus.

Diagnosi di infezione del condotto uditivo

  • Esame obiettivo dell’orecchio da parte di un medico

  • Talvolta, coltura di un campione prelevato dal condotto uditivo

Il medico basa la diagnosi di infezione del condotto uditivo in base ai sintomi e a un esame del condotto uditivo. Se il medico osserva il condotto uditivo attraverso un otoscopio (strumento usato per esaminare il condotto e il timpano), la cute del canale appare arrossata ed edematosa e può presentare pus e residui. Un’infezione causata da un fungo può essere diagnosticata anche in base a un esame o a una coltura (un campione di pus e residui coltivato in laboratorio per identificare i microorganismi). Spesso, nel condotto uditivo sono visibili spore micotiche.

Prevenzione dell’infezione del condotto uditivo

L’otite del nuotatore si può prevenire instillando nell’orecchio gocce di una soluzione contenente per metà alcol disinfettante e per metà aceto bianco (acido acetico) subito dopo la sessione di nuoto (purché non siano presenti perforazioni del timpano).

Tentare di pulire il condotto con bastoncini cotonati o altri oggetti è vivamente sconsigliato, perché tali operazioni interrompono il normale meccanismo di auto-pulizia dell’orecchio e possono spingere i detriti e il cerume ancora più in fondo. Inoltre, questa operazione può provocare danni minori alla delicata pelle del condotto, possibile sede di infezione batterica.

Trattamento dell’infezione del condotto uditivo

  • Rimozione dei detriti infetti dal condotto uditivo e precauzioni per mantenere l’orecchio asciutto

  • Gocce auricolari contenenti aceto bianco e corticosteroidi

  • Talvolta, gocce auricolari contenenti antibiotici

  • Raramente, antibiotici assunti per via orale

Per trattare l’infezione del condotto uditivo per qualsiasi causa il medico prima rimuove i residui infetti dal canale mediante aspirazione o batuffoli di cotone asciutti. Una volta pulito il condotto uditivo, l’udito spesso torna normale.

In genere, a un soggetto con infezione lieve del condotto uditivo vengono somministrate gocce auricolari contenenti aceto bianco e gocce contenenti un corticosteroide come l’idrocortisone o il desametasone da usare più volte al giorno per una settimana al massimo. L’aceto bianco è utile, poiché una volta ripristinata la normale acidità del condotto uditivo, i batteri non proliferano facilmente.

In caso di infezioni moderate o gravi, vengono prescritte anche gocce auricolari antibiotiche. Se il condotto uditivo è molto edematoso, il medico vi inserisce un piccolo stuello per favorire la penetrazione delle gocce di antibiotico/corticosteroide. Lo stuello viene lasciato in posizione per 24-72 ore, dopodiché l’edema può essersi riassorbito al punto da consentire l’inserimento delle gocce direttamente nel condotto uditivo.

I soggetti con otite esterna acuta grave (che si estende oltre il condotto uditivo) potrebbero dover assumere antibiotici per via orale, come cefalexina o ciprofloxacina.

Gli analgesici, quali paracetamolo o ibuprofene, possono contribuire a ridurre il dolore nelle prime 24-48 ore, finché l’infiammazione non inizia a ridursi.

Per trattare l’infezione micotica del condotto uditivo, il medico pulisce a fondo il condotto uditivo e inserisce gocce auricolari antimicotiche. Potrebbero essere necessari pulizie e trattamenti ripetuti. Alcuni medici ritengono che per l’otite micotica esterna sia particolarmente efficace passare una combinazione di alcol disinfettante e aceto bianco. L’alcol asciuga il condotto uditivo e nel contempo l’aceto bianco crea un ambiente acido che non consente ai funghi di crescere.

Sia per le infezioni batteriche che per quelle micotiche, si consiglia di mantenere l’orecchio asciutto osservando le dovute precauzioni (come indossare una cuffia quando ci si fa la doccia ed evitare di nuotare) fino alla scomparsa dell’infezione. Per ridurre l’umidità nel condotto si può anche utilizzare un asciugacapelli a bassa temperatura.

Il trattamento dei foruncoli dipende dalla gravità dello stato infettivo. Nelle fasi iniziali dell’infezione è possibile applicare per un breve periodo un impacco caldo unitamente all’assunzione di analgesici, come ossicodone con paracetamolo, per cercare di alleviare il dolore. Anche il calore può agevolare una guarigione rapida. Si somministra anche un antibiotico per via orale. Un foruncolo che inizi a emergere in superficie può essere inciso per drenare il pus.