Anche se la maggior parte delle persone pensa alla famiglia come a un uomo sposato a una donna insieme ai loro figli biologici, ciò non è più il caso da parecchi anni. Ad esempio, una famiglia può essere composta da un genitore single, da una coppia gay o da adulti non imparentati che vivono e crescono insieme i figli. I divorzi costringono molti bambini a vivere in famiglie con un solo genitore o in famiglie miste, create da unioni di fatto o da altri matrimoni. Circa il 33% dei bambini nasce da madri non sposate; circa il 10% dei bambini nasce da madri adolescenti non sposate. Molti bambini vengono cresciuti dai nonni o da altri parenti. Circa 1 milione di bambini vive con genitori adottivi (vedere Adozione). Anche le famiglie tradizionali sono cambiate. Spesso entrambi i genitori lavorano fuori casa e molti bambini vengono accuditi in contesti esterni alla famiglia (vedere Cura del bambino). Molte coppie rimandano la nascita dei figli fino ai 30 e perfino ai 40 anni, a causa di impegni di studio o lavorativi. I cambiamenti culturali hanno portato i padri a occuparsi maggiormente della crescita dei figli. I conflitti sono presenti in ogni famiglia, ma le famiglie sane sono abbastanza forti per risolverli o crescere malgrado questi. Indipendentemente dalla struttura, le famiglie sane trasmettono ai bambini un senso di appartenenza e provvedono al loro sviluppo fisico, emotivo e alle necessità spirituali. I membri di famiglie sane esprimono le emozioni e aiutano gli altri, in accordo con la propria cultura e le tradizioni familiari. |