Granuloma inguinale

(donovanosi)

DiSheldon R. Morris, MD, MPH, University of California San Diego
Revisionato/Rivisto feb 2023
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Il granuloma inguinale è una rara infezione a trasmissione sessuale causata dal batterio Klebsiella granulomatis. L’infezione conduce a infiammazione cronica e cicatrici dei genitali.

  • Generalmente, il granuloma inguinale determina un nodulo indolore arrossato localizzato sopra o vicino ai genitali, che si accresce lentamente e quindi si apre formando un’ulcera.

  • I medici sospettano l’infezione se la persona presenta i sintomi tipici e risiede in un’area in cui l’infezione è diffusa, e confermano la diagnosi esaminando un campione di essudato prelevato dall’ulcera.

  • Il trattamento con antibiotici è solitamente efficace.

  • L’uso del preservativo durante i rapporti sessuali genitali può aiutare a prevenire la trasmissione del granuloma inguinale e di altre infezioni sessualmente trasmesse (ITS) da una persona all’altra.

(Vedere anche Panoramica sulle infezioni a trasmissione sessuale.)

Il granuloma inguinale è estremamente raro nei Paesi ad alte risorse, ma è tuttora presente in Papua Nuova Guinea, in Australia, nell’Africa meridionale, nei Caraibi e in alcune parti del Brasile e dell’India.

Sintomi del granuloma inguinale

I sintomi del granuloma inguinale solitamente compaiono 1-12 settimane dopo l’infezione. Il primo sintomo è un nodulo rosso e non doloroso, che lentamente si ingrossa fino a diventare una sporgenza tondeggiante. Il nodulo quindi si apre ed evolve in un’ulcera maleodorante in prossimità della sede di contagio:

  • Pene, scroto, inguine e cosce negli uomini

  • Vulva, vagina e pelle adiacente nelle donne

  • Faccia

  • Ano e natiche nei soggetti che praticano rapporti anali

L’ulcera si accresce lentamente e si diffonde nel tessuto adiacente, causando ulteriori danni. Le ulcere possono diffondersi anche quando entrano in contatto con altre zone del corpo. In assenza di trattamento, la loro diffusione è continua.

Le ulcere guariscono lentamente e possono determinare cicatrici permanenti.

Occasionalmente, l’infezione si diffonde attraverso il sangue raggiungendo le ossa, le articolazioni o il fegato.

Diagnosi del granuloma inguinale

  • Esame del liquido essudato dall’ulcera

Si sospetta una diagnosi di granuloma inguinale nelle persone residenti in regioni in cui l’infezione è diffusa e che presentano le ulcere tipiche dell’infezione.

Per confermarla, i medici prelevano un campione di liquido raschiando l’ulcera e lo esaminano al microscopio.

Se la diagnosi è incerta, i medici prelevano un campione di tessuto e lo esaminano al microscopio (biopsia).

Trattamento del granuloma inguinale

  • Antibiotici

  • Esami di controllo e trattamento dei partner sessuali

Il trattamento prevede l’assunzione di azitromicina per via orale per almeno 3 settimane.

Gli antibiotici trimetoprim-sulfametoxazolo, doxiciclina, eritromicina e ciprofloxacina sono trattamenti alternativi. A volte gli antibiotici vengono somministrati mediante iniezione intramuscolare o endovenosa.

Quando trattate, le persone di solito iniziano a migliorare entro 7 giorni. La guarigione può essere lenta e le ulcere possono recidivare. Pertanto, è necessario un periodo di trattamento più lungo. Dopo l’apparente buon esito del trattamento, si dovrebbero eseguire controlli periodici per 6 mesi.

L’attuale partner sessuale dovrebbe essere sottoposto a esami di controllo e, se infetto, trattato.

Prevenzione del granuloma inguinale

Le seguenti misure generali possono aiutare a prevenire il granuloma inguinale (e altre infezioni a trasmissione sessuale):

  • Pratiche sessuali più sicure, compreso l’uso del preservativo per tutti i rapporti orali, anali o genitali

  • Riduzione del rischio di esposizione alle ITS limitando il numero di partner sessuali, non avendo partner sessuali ad alto rischio (persone sessualmente promiscue o che non praticano sesso sicuro) oppure con relazioni strettamente monogame o con l’astinenza

  • Diagnosi e trattamento precoci dell’infezione (per prevenire la trasmissione ad altre persone)

  • Identificazione, seguita da consulenza o trattamento, di coloro che hanno avuto contatti sessuali con i soggetti infetti