Asma professionale

DiAbigail R. Lara, MD, University of Colorado
Revisionato/Rivisto mag 2020
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L’asma professionale è un restringimento reversibile delle vie aeree causato dall’inalazione di particelle o vapori presenti nell’ambiente lavorativo, che agiscono come irritanti o causano una reazione allergica.

  • L’asma professionale può causare respiro affannoso, rigidità toracica, respiro sibilante e tosse.

  • Il paziente viene sottoposto a test per la rilevazione di eventuali allergie a sostanze notoriamente causali di asma.

  • Il trattamento prevede di evitare il fattore scatenante e, quando ciò non sia possibile, di usare farmaci per dilatare le vie aeree e ridurre l’infiammazione.

(Vedere anche Panoramica sulle pneumopatie ambientali.)

Molte sostanze sul luogo di lavoro possono causare un restringimento delle vie aeree, con conseguente respirazione difficoltosa. Alcuni soggetti sono particolarmente sensibili agli allergeni aerei, altri sviluppano la malattia per esposizioni molto elevate a irritanti aerei anche se non presentano allergia, mentre altri ancora sviluppano la malattia correlata agli edifici. Esempi di lavoratori a rischio per asma professionale da esposizione ad allergeni comprendono allevatori e fornai. I militari statunitensi che sono stati impegnati in Iraq e Afghanistan sono a maggior rischio, forse perché sono stati esposti a emissioni di roghi all’aria aperta, particelle di polvere del deserto, incendi industriali e scarichi di autoveicoli.

L’asma professionale è diversa dall’asma da aggravamento professionale, laddove pazienti con anamnesi di asma sviluppano un’esacerbazione dei sintomi durante il lavoro, a causa dell’esposizione a una sostanza che scatena una crisi asmatica.

Diverse altre patologie delle vie respiratorie sono causate dall’inalazione di sostanze irritanti sul posto di lavoro. Queste patologie sono simili all’asma professionale.

Tabella

Sintomi dell’asma professionale

L’asma professionale può causare respiro affannoso, rigidità toracica, respiro sibilante e tosse. In alcuni casi, il paziente mostra segni di allergia alla polvere sul posto di lavoro, con sintomi di starnuti, rinite e lacrimazione oculare. Questi sintomi allergici possono essere presenti per mesi o anni prima che insorgano respiro affannoso e altri sintomi respiratori. In alcuni soggetti, il sibilo notturno è l’unico sintomo.

I sintomi possono comparire durante le ore lavorative, ma tendono, frequentemente, a manifestarsi solo alcune ore dopo il lavoro. In alcuni soggetti, i sintomi iniziano 24 ore dopo l’esposizione. In alcuni casi, presentano un andamento irregolare per una o due settimane dopo l’esposizione. In genere, nei soggetti con esposizioni diurne i sintomi hanno inizio durante le ore notturne. Pertanto, il rapporto tra sintomi e luogo di lavoro non è sempre chiaro. I sintomi spesso sono più lievi, o scompaiono, durante i week end o le ferie lavorative. Essi tendono a peggiorare con l’esposizione ripetuta.

Diagnosi dell’asma professionale

  • Anamnesi di sintomi di asma sul lavoro

  • Talvolta, esami per allergie cutanee o test di funzionalità respiratoria

Per formulare la diagnosi di asma professionale, il medico interroga il paziente sui sintomi e l’esposizione a eventuali sostanze che notoriamente causano l’asma. È possibile utilizzare una scheda dati di sicurezza (richiesta presso tutti gli ambienti di lavoro negli Stati Uniti) per identificare le possibili cause.

Talvolta, si può individuare la reazione allergica con un test cutaneo, depositando sulla cute una piccola dose della sostanza di cui si sospetta una relazione causale.

Quando il processo decisionale è più complesso, i medici di strutture specializzate ricorrono a un test inalatorio in cui il paziente inala piccole quantità della sostanza in corso di valutazione, per osservare l’eventuale comparsa di respiro sibilante e respiro affannoso e ridotta funzionalità polmonare.

Sapevate che...

  • È possibile utilizzare una scheda dati di sicurezza (richiesta presso tutti gli ambienti di lavoro negli Stati Uniti) per identificare le possibili cause.

Poiché le vie aeree possono iniziare a restringersi prima della comparsa dei sintomi, il soggetto con sintomatologia tardiva può utilizzare un dispositivo per monitorare le vie aeree durante il lavoro. Questo dispositivo, un rilevatore portatile del picco di flusso, valuta la velocità con cui un soggetto può espellere aria dai polmoni. Quando le vie aeree si restringono, la velocità rallenta significativamente, suggerendo asma professionale.

Prevenzione dell’asma professionale

Le industrie che usano sostanze che possono causare asma (asmogene), devono disporre di misure di controllo per la polvere e l’asma, ma talvolta risulta impossibile eliminare completamente queste sostanze. Se possibile, i lavoratori con asma professionale devono cambiare lavoro. L’esposizione continua spesso causa una forma più grave e persistente di asma.

Trattamento dell’asma professionale

  • Farmaci che dilatano le vie aeree

Il trattamento è sovrapponibile a quello degli altri tipi di asma. Si possono somministrare farmaci per dilatare le vie aeree (broncodilatatori), preferibilmente in un inalatore (ad esempio, albuterolo). Sono utili farmaci antinfiammatori, per via inalatoria (ad esempio, il corticosteroide triamcinolone) o come compresse (ad esempio, montelukast). In caso di gravi attacchi, si possono assumere corticosteroidi come prednisone, per brevi periodi, per via orale. Per il trattamento a lungo termine, i corticosteroidi per via inalatoria sono da preferire ai corticosteroidi orali.