La più comune causa di galattorrea è rappresentata da una produzione eccessiva dell’ormone prolattina (iperprolattinemia) dovuta a un tumore dell’ipofisi.
L’iperprolattinemia può causare galattorrea (ossia la produzione inattesa di latte) e sterilità sia negli uomini che nelle donne.
La diagnosi si basa sulla misurazione dei livelli dell’ormone prolattina nel sangue.
Per stabilire la causa, è possibile effettuare esami di diagnostica per immagini.
Se i farmaci da soli non controllano la produzione di prolattina o non riducono il tumore, è possibile ricorrere alla chirurgia o, talvolta, alla radioterapia.
(Vedere anche Panoramica sull’ipofisi Panoramica sull’ipofisi L’ipofisi è una ghiandola delle dimensioni di un pisello, contenuta in una struttura ossea (sella turcica) localizzata alla base del cervello. La sella turcica protegge l’ipofisi, ma lascia... Common.TooltipReadMore )
In entrambi i sessi, la principale causa di galattorrea è rappresentata da tumori ipofisari Panoramica sull’ipofisi L’ipofisi è una ghiandola delle dimensioni di un pisello, contenuta in una struttura ossea (sella turcica) localizzata alla base del cervello. La sella turcica protegge l’ipofisi, ma lascia... Common.TooltipReadMore secernenti prolattina (prolattinomi). La prolattina è un ormone che stimola le mammelle a produrre il latte.
In genere, al momento della diagnosi, i prolattinomi hanno dimensioni molto modeste; tuttavia, tendono a essere più grandi negli uomini che nelle donne, forse perché i primi si rivolgono al medico più tardi. I tumori appena al di sopra dell’ipofisi che non producono prolattina possono aumentare la produzione di prolattina se comprimono il peduncolo ipofisario. La compressione del peduncolo può impedire all’ormone dopamina di raggiungere l’ipofisi, dove agisce normalmente per diminuire la produzione di prolattina.
La sovrapproduzione di prolattina e la comparsa di galattorrea possono essere indotte anche da farmaci, come le fenotiazine, alcuni farmaci somministrati per l’ ipertensione arteriosa Ipertensione arteriosa Una pressione arteriosa alta (ipertensione) è una pressione delle arterie persistentemente alta. Spesso non è riconducibile a una causa precisa, ma, a volte, origina da una patologia sottostante... Common.TooltipReadMore (soprattutto metildopa e verapamil), oppiacei, pillole contraccettive e da alcuni disturbi che hanno origine al di fuori dell’ipofisi. Tali disturbi comprendono tiroide ipoattiva (ipotiroidismo Ipotiroidismo L’ipotiroidismo è una condizione di ipoattività della tiroide che determina una ridotta produzione di ormoni tiroidei e un conseguente rallentamento delle funzioni vitali. Le espressioni del... Common.TooltipReadMore
), malattia renale cronica Malattia renale cronica La malattia renale cronica è una lenta e progressiva riduzione (nell’arco di mesi o anni) della capacità dei reni di filtrare le scorie metaboliche dal sangue. Le cause principali sono il diabete... Common.TooltipReadMore , malattie del fegato e determinati tumori al polmone.
Sintomi di galattorrea
Sebbene la secrezione lattea inattesa possa essere l’unico sintomo di un prolattinoma, molte donne smettono anche di avere cicli mestruali (amenorrea Assenza di cicli mestruali La mancanza di mestruazioni è chiamata amenorrea. L’amenorrea è normale nelle seguenti circostanze: prima della pubertà Durante la gravidanza durante l’allattamento al seno Common.TooltipReadMore ) oppure hanno cicli mestruali meno frequenti. Le pazienti con prolattinoma spesso presentano bassi livelli di estrogeni, che possono causare secchezza vaginale, il che rende dolorosi i rapporti sessuali. Alcune donne (e, raramente, gli uomini) presentano infertilità. Due terzi degli uomini con prolattinoma perdono interesse verso il sesso (diminuzione della libido Calo del desiderio maschile La diminuzione della libido è una riduzione del desiderio sessuale. Le cause possibili includono fattori psicologici (come la depressione, l’ansia o i problemi di relazione), i farmaci e i bassi... Common.TooltipReadMore ) e presentano disfunzione erettile Disfunzione erettile (DE) La disfunzione erettile (DE) è l’incapacità di ottenere o mantenere un’erezione soddisfacente per il rapporto sessuale. (Vedere anche Panoramica sulla disfunzione sessuale negli uomini). Occasionalmente... Common.TooltipReadMore . Anche alcune donne presentano diminuzione della libido e irsutismo (eccessiva crescita di peli sul viso e sul corpo).
Se il prolattinoma è di grandi dimensioni, può comprimere i nervi cranici situati sopra l’ipofisi, con conseguente cefalea o perdita della vista in campi visivi specifici Le vie ottiche e le conseguenze del danno .
Diagnosi di galattorrea
Misurazione del livello di prolattina ematica
Tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica per immagini (RMI)
In genere il sospetto diagnostico nasce in caso di cicli mestruali ridotti o assenti o di secrezione lattea inattesa. La patologia è sospetta anche in uomini con riduzione della libido e bassi livelli di testosterone nel sangue, soprattutto in presenza di secrezione lattea.
Un eccesso di prolattina nel sangue conferma la diagnosi.
Vengono eseguite una tomografia computerizzata Tomografia computerizzata (TC) Nella tomografia computerizzata (TC), un tempo nota come tomografia assiale computerizzata (TAC), una sorgente radiogena e il rivelatore di radiazioni ruotano intorno al soggetto. Negli scanner... Common.TooltipReadMore (TC) oppure una risonanza magnetica per immagini Risonanza magnetica per immagini (RMI) La RMI utilizza un forte campo magnetico e onde radio ad altissima frequenza per produrre immagini molto dettagliate. La RMI non utilizza raggi X ed è generalmente molto sicura. (Vedere anche... Common.TooltipReadMore
(RMI) per la ricerca di un prolattinoma o altro tumore vicino all’ipofisi. In assenza di tumore e di altre possibili cause di eccesso di prolattina (ad esempio, farmaci), la causa più probabile, soprattutto nelle donne, è sempre un tumore ipofisario, ancora troppo piccolo per essere visualizzato.
Se agli esami radiologici il prolattinoma è di ampie dimensioni, l’oculista esamina il campo visivo per verificare eventuali danni della vista.
Trattamento della galattorrea
Farmaci che bloccano la produzione di prolattina
Talvolta, intervento chirurgico o radioterapia
Possono essere somministrati farmaci che agiscono come la dopamina, la sostanza chimica cerebrale che blocca la produzione di prolattina. Questi comprendono la bromocriptina e la cabergolina. Tali farmaci vengono assunti per via orale e sono efficaci se usati regolarmente; tuttavia, studi hanno dimostrato che circa il 20-25% dei soggetti può interrompere in sicurezza questi farmaci dopo 3 anni di terapia.
Nella maggior parte dei soggetti, questi farmaci riportano la prolattina a livelli tali da consentire la ripresa dei cicli mestruali, bloccare la galattorrea (in entrambi i sessi) e aumentare i livelli di estrogeni nelle donne e di testosterone negli uomini. Questi farmaci spesso consentono il recupero della fertilità. Spesso determinano anche una riduzione delle dimensioni del tumore e un miglioramento dei difetti visivi.
La chirurgia è efficace anche nelle forme minori, ma di solito non viene usata perché la terapia farmacologica è sicura, efficace e di facile impiego.
Quando il livello di prolattina non è eccessivamente elevato e la TC o la RMI mostra la presenza di un prolattinoma di piccole dimensioni o addirittura non lo evidenzia affatto, è possibile non somministrare alcun trattamento. Tale evenienza si verifica soprattutto nelle donne che non presentano problemi di fertilità dovuti agli elevati livelli di prolattina, che hanno cicli mestruali regolari e che non sono affette da galattorrea, e negli uomini con normali livelli di testosterone. La riduzione dei livelli di estrogeni si associa di solito ad amenorrea e aumento del rischio di osteoporosi Osteoporosi L’osteoporosi è una condizione in cui una riduzione della densità indebolisce l’osso, che diventa più facilmente soggetto alle fratture (rottura). L’età, la carenza di estrogeni, l’apporto insufficiente... Common.TooltipReadMore nelle donne; bassi livelli di testosterone aumentano il rischio di osteoporosi Osteoporosi L’osteoporosi è una condizione in cui una riduzione della densità indebolisce l’osso, che diventa più facilmente soggetto alle fratture (rottura). L’età, la carenza di estrogeni, l’apporto insufficiente... Common.TooltipReadMore
nell’uomo.
Per contrastare i bassi livelli di estrogeni, secondari al prolattinoma, si possono somministrare estrogeni o contraccettivi orali contenenti estrogeni alle pazienti con prolattinomi di piccole dimensioni che non desiderano una gravidanza. Anche se la terapia con estrogeni non sembra stimolare lo sviluppo dei prolattinomi di piccole dimensioni, la maggior parte degli specialisti raccomanda di eseguire annualmente una TC o RMI, per almeno 2 anni, per assicurarsi che il tumore non aumenti considerevolmente di volume.
I medici in genere trattano i soggetti con tumori di grandi dimensioni con farmaci simili alla dopamina (agonisti della dopamina), ad esempio bromocriptina o cabergolina, oppure mediante intervento chirurgico. Se i farmaci riducono i livelli di prolattina e i sintomi scompaiono, l’intervento chirurgico può non essere necessario. Tali farmaci sono in genere sicuri, ma sono stati segnalati casi di fibrosi (formazione di tessuto connettivo in eccesso) nelle valvole cardiache e di mancanza di tenuta delle valvole quando sono stati usati per la malattia di Parkinson a dosi molto più elevate rispetto al trattamento dell’aumento dei livelli di prolattina. Studi successivi in soggetti trattati con dosi utilizzate per i prolattinomi non hanno mostrato lo stesso impatto sulle valvole cardiache.
Perfino quando si renda necessario un intervento chirurgico, gli agonisti della dopamina possono essere prescritti per ridurre le dimensioni del tumore prima dell’operazione. Spesso sono somministrati dopo l’intervento chirurgico, perché vi sono poche probabilità che l’operazione risolva un tumore di grosse dimensioni che secerne prolattina. Talvolta, i prolattinomi si riducono e secernono meno prolattina, quindi è possibile sospendere gli agonisti della dopamina senza che avvenga un nuovo aumento dei livelli di prolattina. La probabilità di sospendere l’assunzione degli agonisti della dopamina è maggiore nei pazienti con tumori di piccoli dimensioni e nelle donne dopo la gravidanza.
Analogamente ad altri tumori ipofisari, se il tumore non risponde al trattamento medico o chirurgico, a volte è necessaria la radioterapia.