Travestitismo

(feticismo di travestimento)

DiGeorge R. Brown, MD, East Tennessee State University
Revisionato/Rivisto apr 2021
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Il travestitismo comporta eccitazione sessuale intensa e ricorrente derivante dal vestirsi come l’altro sesso. Il feticismo di travestimento è un travestitismo che causa notevole sofferenza o che interferisce in maniera sostanziale con le funzioni quotidiane.

  • Nella maggior parte dei casi, il crossdressing è dovuto al travestitismo piuttosto che al disturbo da travestitismo.

  • I medici diagnosticano il disturbo da travestitismo quando il soggetto si sente molto angosciato o diventa meno capace di svolgere le normali attività a causa del desiderio di travestirsi.

  • Non ci sono farmaci efficaci in modo affidabile, ma la psicoterapia, quando necessaria, può aiutare il soggetto ad accettare se stesso e a tenere sotto controllo i comportamenti che potrebbero causare problemi.

(Vedere anche Panoramica sulle parafilie e i disturbi parafilici.)

Il travestitismo è una forma di feticismo (gli indumenti sono il feticcio), che a sua volta è un tipo di parafilia. Nel travestitismo (travestirsi), l’uomo preferisce indossare indumenti femminili o, meno frequentemente, la donna sceglie di indossare indumenti maschili. Tuttavia, non è presente una sensazione interiore di appartenenza all’altro sesso e nemmeno il desiderio di cambiare sesso, come accade in alcuni casi di grave disforia di genere. Tuttavia, gli uomini che si travestono possono condividere le sensazioni della disforia di genere quando sono sotto stress o quando subiscono la perdita di una persona cara.

Il termine cross-dresser viene solitamente usato per identificare le persone affette da travestitismo mentre travestito è un termine meno accettabile.

Gli uomini eterosessuali che si vestono da donna solitamente iniziano ad avere questo comportamento nella tarda infanzia. Tale comportamento è associato, per lo meno nella fase iniziale, a un’intensa eccitazione sessuale.

Il travestitismo viene praticato anche a scopo diverso dal desiderio di eccitazione sessuale come, ad esempio, per ridurre l’ansia, rilassarsi o, nel caso dei cross-dresser maschi, per vivere la componente femminile della loro personalità altrimenti maschile.

Più avanti nella vita (di solito all’età di 50-60 anni), alcuni uomini che si sono dedicati al travestitismo solamente durante l’adolescenza e i vent’anni sviluppano disforia di genere; talvolta possono cercare di cambiare sesso attraverso la terapia ormonale e l’intervento chirurgico ai genitali (cambiamento di sesso).

Se c’è collaborazione del partner, il travestitismo può non nuocere al rapporto sessuale di coppia. In questi casi, i cross-dresser maschi possono impegnarsi in attività sessuali vestiti da donna in modo parziale o totale.

Se il partner non sta al gioco, il cross-dresser può diventare ansioso, depresso, vivere il senso di colpa e di vergogna per il proprio desiderio di travestirsi. In risposta a queste sensazioni, spesso il travestito svuota il guardaroba degli indumenti femminili. Tutto ciò può essere seguito da ulteriori cicli di accumulo di abiti, parrucche e trucco femminili, con ulteriori sensi di colpa e vergogna per poi svuotare di nuovo tutto.

Diagnosi del travestitismo

  • Valutazione di un medico basata su determinati criteri

I medici diagnosticano il travestitismo quando

  • Il soggetto si eccita ripetutamente e intensamente attraverso il travestitismo e l’eccitazione è stata espressa in fantasie, pulsioni intense, o comportamenti.

  • Di conseguenza, il soggetto si sente molto angosciato o diventa meno capace di svolgere le normali attività (sul lavoro, in famiglia, o nell’interazione con gli amici).

  • Il soggetto è affetto dalla condizione da almeno 6 mesi.

La maggior parte dei cross-dresser non ha il disturbo da travestitismo.

Trattamento del travestitismo

  • Gruppi sociali e di supporto

  • Talvolta, psicoterapia

Il travestitismo è considerato un disturbo che richiede trattamento solo se procura malessere, interferisce con l’attività di tutti i giorni, oppure se determina un comportamento che può probabilmente portare a lesioni, perdita del posto di lavoro o reclusione.

I soggetti con travestitismo che si rivolgono al medico per ricevere assistenza sono pochi; quelli che lo fanno possono essere mossi da un coniuge infelice o perché preoccupati da come il travestitismo stia compromettendo la loro vita sociale e lavorativa, oppure possono essere stati segnalati per il trattamento da un tribunale. Alcuni chiedono assistenza medica per altri problemi, come il disturbo da uso di sostanze o la depressione.

I gruppi sociali e di supporto per gli uomini cross-dresser sono spesso molto utili.

La psicoterapia, quando necessaria, si focalizza nell’aiutare il soggetto ad accettare se stesso e a tenere sotto controllo i comportamenti che potrebbero causare problemi.

Non ci sono farmaci efficaci in modo affidabile.