La melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale (situata al centro del cervello), che regola il ritmo sonno-veglia. Quella usata negli integratori è di origine animale, ma la maggioranza è prodotta sinteticamente. In alcuni Paesi, la melatonina è considerata un farmaco ed è regolata come tale.
(Vedere anche Panoramica degli integratori alimentari).
Presunti effetti medicinali
La melatonina viene principalmente utilizzata per curare l’insonnia e limitare gli effetti delle variazioni di fuso orario o di turno lavorativo. Coloro che sono esposti a tali variazioni possono trarre beneficio dalla melatonina assunta il giorno o la notte della partenza e per 2-4 notti dopo l’arrivo. Coloro che alternano turni di lavoro possono assumere la melatonina prima di coricarsi. Attualmente, sono in corso delle ricerche sull’uso della melatonina per risincronizzare il ritmo sonno-veglia nei soggetti che sono nelle fasi iniziali della malattia di Alzheimer, e nel disturbo affettivo stagionale (depressione nei mesi invernali).
I dati scientifici suggeriscono che gli integratori di melatonina possono influenzare il ritmo sonno-veglia. Gli integratori di melatonina possono anche aiutare alcuni soggetti ad affrontare i sintomi del fuso orario o dell’insonnia.
Possibili effetti collaterali
Possono verificarsi cefalea e depressione transitoria. La melatonina può peggiorare una depressione preesistente. Non è noto se l’uso prolungato di melatonina sia sicuro. È opportuno assumere la melatonina sotto controllo medico. Se è di origine animale, possono verificarsi delle infezioni causate dalla contaminazione del tessuto animale.
Possibili interazioni farmacologiche
Ulteriori informazioni
Di seguito viene indicata una risorsa in lingua inglese che può essere utile. Si tenga presente che IL MANUALE non è responsabile dei contenuti di tale risorsa.
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National Institutes of Health (NIH), National Center for Complementary and Integrative Health: informazioni generali sull’uso della melatonina come integratore alimentare