Un gesso corto per la gamba si estende dalle articolazioni metatarsali alla testa fibulare ed è destinato a immobilizzare il piede e la caviglia.
I gessi corti per la gamba normalmente non sono abbastanza robusti per sostenere il peso, a meno che non siano fabbricati per incorporare un tacco da gesso e materiale di ingessatura supplementare per fornire forza e distribuire il carico.
Indicazioni
Alcune fratture del piede
Alcune fratture della caviglia
Controindicazioni
Significativa tumefazione locale
Le fratture che richiedono cure chirurgiche e che devono essere temporaneamente immobilizzate con una stecca
Complicanze
Lesione termica (causata dalla reazione esotermica del gesso o indurimento della fibra di vetro)
Compromissione della circolazione e/o della funzione nervosa
Attrezzatura
Maglia rasata
Imbottitura in rotolo
Materiale da ingessatura in gesso o fibra di vetro*, 10 cm di larghezza
Forbici e/o cesoie robuste
Acqua tiepida e un secchio o un altro contenitore
Guanti non sterili
* Entrambi i materiali sono efficaci allo stesso modo. La scelta dipende dalla disponibilità e dalla preferenza dell'utente. La lunghezza e la larghezza dei materiali dipendono dalla parte del corpo da immobilizzare.
Posizionamento
Il paziente deve essere posizionato in modo che l'operatore abbia un accesso adeguato alla gamba interessata.
Il paziente è seduto comodamente sul lettino con la gamba penzolante.
La caviglia deve essere immobilizzata in posizione neutra a 90°.
Descrizione passo dopo passo della procedura
Applicare una maglia rasata per coprire l'area (p. es., circa 5-10 cm) prossimale e distale fino all'estensione prevista del materiale di ingessatura. Al termine, il gesso deve coprire l'area da appena prossimale alle teste metatarsali ad appena distale alla testa fibulare.
Posizionare diversi strati di imbottitura (in genere 4).
Avvolgere l'imbottitura circonferenzialmente, da distale a prossimale, sull'area alla quale sarà applicato il gesso. Sovrapporre lo strato sottostante per metà della larghezza dell'imbottitura.
Applicare saldamente l'imbottitura contro la pelle, senza spazi vuoti, ma non così strettamente da compromettere la circolazione.
Lisciare l'imbottitura se necessario per evitare protrusioni e noduli. Strappare parte dell'imbottitura in aree con grinze per lisciare l'imbottitura.
Considerare di aggiungere un'imbottitura sopra le prominenze ossee.
Immergere il materiale di ingessatura in acqua tiepida.
Spremere delicatamente (non strizzare) l'acqua in eccesso dal materiale di ingessatura. (Non strizzare il gesso.)
Applicare il materiale di ingessatura circonferenzialmente dalle articolazioni metatarsali ad appena distalmente alla testa del perone, sovrapponendo lo strato sottostante per metà della larghezza del materiale di ingessatura.
Lisciare il materiale di ingessatura per riempire gli interstizi nel gesso, unire gli strati e conformarsi al contorno della gamba. Utilizzare i palmi delle mani piuttosto che la punta delle dita per prevenire lo sviluppo di rientranze che predisporranno il paziente alle ulcere da pressione.
Posizionare 4-6 strati di gesso (in genere) per garantire un'adeguata immobilizzazione. Ogni strato si sovrappone per metà della larghezza; questo richiede 2-3 passaggi circonferenziali.
Per la fibra di vetro, sono generalmente sufficienti 2-4 strati. (Seguire tutte le istruzioni specifiche del prodotto per l'applicazione.)
Ripiegare la maglia rasata prima di aggiungere l'ultimo strato di materiale di ingessatura. Riarrotolare la maglia rasata extra e l'imbottitura di cotone ai margini esterni del gesso per coprire i bordi grezzi del materiale di stecca e creare un bordo liscio; fissare la maglia rasata sotto il materiale di ingessatura.
Verificare lo stato neurovascolare distale (p. es., riempimento capillare, sensibilità distale) e la funzione motoria.
Mantenere la caviglia in posizione neutra a 90° fino a quando il materiale di ingessatura si indurisce sufficientemente, in genere in 10-15 minuti.
Dopo il trattamento
Consigliare al paziente di mantenere il gesso asciutto.
Organizzare o raccomandare un appropriato follow-up.
Istruire il paziente a non sostenere pesi fino a quando non viene esaminato nel follow-up.
Fornire stampelle e istruzioni su come usare le stampelle.
Spiegare al paziente di non tagliare il gesso o inserire oggetti tra la cute e il gesso.
Istruire il paziente a prestare attenzione a complicanze come peggioramento del dolore, parestesie/intorpidimento e cambiamento di colore delle dita.
Istruire il paziente a cercare ulteriori cure se il dolore non può essere controllato con i farmaci orali a casa.
Avvertimenti ed errori comuni
L'applicazione di un gesso a una gamba/piede tumefatto può predisporre alla sindrome compartimentale.
L'applicazione di imbottiture di cotone troppo strette può predisporre alla sindrome compartimentale.
Se si sviluppano intorpidimento, formicolio o una sensazione di oppressione, il medico deve essere informato.
Suggerimenti e trucchi
Far sdraiare il paziente prono con il ginocchio flesso a 90° permette alla gravità di aiutare la caviglia a cadere a 90° di flessione.