Esempi | Effetti avversi | Commenti |
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Antibiotici | ||
Ototossicità (p. es., il danno al labirinto fetale) risultante nella sordità | — | |
Sindrome del bambino grigio Emolisi nelle donne o nei feti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD) Carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD) La carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD) è un difetto enzimatico legato all'X, frequente nelle persone di origine africana, che può determinare emolisi dopo malattie acute o assunzione... maggiori informazioni | — | |
Possibile artralgia; teoricamente difetti muscoloscheletrici (p. es., alterato accrescimento osseo), ma non c'è nessuna prova di questo effetto | — | |
Emolisi nelle donne o nei feti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD) | Controindicato durante il 1o trimestre di gravidanza, al termine (dalla 38a alla 42a settimana), durante il travaglio e il parto, e poco prima dell'inizio del travaglio | |
Primaquine | Emolisi nelle donne o nei feti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD) | — |
Ototossicità | — | |
Sulfamidici Sulfamidici I sulfamidici sono antibiotici batteriostatici di sintesi che inibiscono in modo competitivo la conversione dell'acido p-aminobenzoico a diidropteroato, necessario ai batteri per la sintesi... maggiori informazioni (tranne la sulfasalazina, che presenta rischio fetale minimo) | Quando assunti dopo la 34a settimana di gestazione, ittero neonatale e, in assenza di terapia, ittero nucleare Ittero nucleare L'ittero nucleare è un danno cerebrale causato dal deposito di bilirubina non coniugata nei gangli della base e nei nuclei del tronco encefalico. Normalmente, la bilirubina legata all'albumina... maggiori informazioni Emolisi nelle donne o nei feti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD) | — |
Rallentamento della crescita ossea, ipoplasia dello smalto, ingiallimento permanente della dentatura e aumentata predisposizione alle carie nella prole Insufficienza epatica occasionale in donne gravide | — | |
Aumento del rischio di difetti del tubo neurale a causa dell'antagonismo con i folati | Deve essere evitato durante il 1o trimestre | |
Anticoagulanti | ||
Eparina a basso peso molecolare Anticoagulazione iniziale (p. es., l'enoxaparina) | Trombocitopenia e sanguinamento materno | Compatibile con la gravidanza; non attraversa la placenta |
Eparina non frazionata | Trombocitopenia e sanguinamento materno | Uguale all'eparina a basso peso molecolare |
Inibitori del fattore Xa Terapia anticoagulante di mantenimento (p. es., rivaroxaban apixaban, edoxaban) | Dati umani inadeguati; possibile danno al feto perché questi farmaci sembrano attraversare la placenta | Non esistono antidoti; deve essere evitato durante la gravidanza |
Quando il warfarin viene somministrato durante il 1o trimestre, sindrome fetale dovuta a warfarin (p. es., ipoplasia nasale, incrinature dell'osso, atrofia ottica bilaterale, vari gradi di disabilità mentale) Quando viene somministrato durante il 2o o il 3o trimestre, atrofia ottica, cataratta, disabilità intellettiva, microcefalia, microftalmia ed emorragia fetale e materna | Assolutamente controindicato durante il 1o trimestre di gravidanza | |
Carbamazepina | Malattia emorragica del neonato Rischi di malformazioni congenite inclusi i difetti del tubo neurale | — |
Lamotrigina | Nessun aumento significativo del rischio con dosaggio fino a 600 mg/die | Compatibile con la gravidanza |
Lacosamide | Non ci sono dati adeguati disponibili sui rischi fetali associati all'uso in donne in gravidanza [1] | Si consiglia la cautela, e di considerare se i benefici superano i rischi potenziali e le opzioni di trattamento alternative |
Levetiracetam | Malformazioni scheletriche minori in studi su animali, ma nessun aumento del rischio apprezzabile nell'uomo | Compatibile con la gravidanza |
Fenobarbitale | Malattia emorragica del neonato Rischi di malformazioni congenite | — |
Fenitoina | Malformazioni congenite (p. es., labbro leporino, difetti genitourinari come ipospadia, difetti cardiovascolari) Malattia emorragica del neonato | Rischi persistenti di malformazioni congenite nonostante le supplementazioni di acido folico |
Trimethadione | Alto rischio di malformazioni congenite (p. es., palatoschisi, difetti cardiaci, cranio-facciali, della mano e difetti addominali) e rischio di aborto spontaneo | Quasi sempre controindicato durante la gravidanza |
Valproato | Malformazioni congenite maggiori (p. es., difetti del tubo neurale come mielomeningocele Spina bifida ; difetti cardiaci, cranio-facciali e degli arti) | Rischi persistenti di malformazioni congenite nonostante le supplementazioni di acido folico |
Bupropione | Dati contrastanti sui rischi di malformazioni congenite dal 1o trimestre di esposizione | Dosaggio modificato dall'insufficienza epatica o renale |
Citalopram | Quando somministrato durante il 1o trimestre di gravidanza, aumento del rischio di malformazioni congenite (in particolare cardiache) Quando viene somministrato durante il 3o trimestre di gravidanza, sindrome da sospensione e ipertensione polmonare persistente del neonato | Considerare una progressiva riduzione della dose durante il 3o trimestre, in consultazione con un professionista della salute mentale |
Escitalopram | Quando viene somministrato durante il 3o trimestre di gravidanza, sindrome da sospensione e ipertensione polmonare persistente del neonato | Considerare una progressiva riduzione della dose durante il 3o trimestre, in consultazione con un professionista della salute mentale |
Fluoxetina | Quando viene somministrata durante il 3o trimestre di gravidanza, sindrome da sospensione e ipertensione polmonare persistente del neonato | Lunga emivita; interazioni tra farmaci eventualmente si verificano per settimane dopo che il farmaco viene interrotto Considerare una progressiva riduzione della dose durante il 3o trimestre, in consultazione con un professionista della salute mentale |
Paroxetina | Quando somministrata durante il 1o trimestre, rischio aumentato di malformazioni congenite (in particolare cardiache) Quando il farmaco viene somministrato durante il 3o trimestre di gravidanza, sindrome da sospensione e ipertensione polmonare persistente del neonato | Utilizzarlo durante la gravidanza non è consigliato da alcuni esperti* Considerare una progressiva riduzione della dose durante il 3o trimestre, in consultazione con un professionista della salute mentale |
Sertralina | Quando viene somministrata durante il 3o trimestre di gravidanza, sindrome da sospensione e ipertensione polmonare persistente del neonato | Considerare una progressiva riduzione della dose durante il 3o trimestre, in consultazione con un professionista della salute mentale |
Venlafaxina | Quando viene somministrata durante il 3o trimestre di gravidanza, sindrome da svezzamento/interruzione | Dosaggio profondamente modificato dall'insufficienza epatica o renale Considerare una progressiva riduzione della dose durante il 3o trimestre, in consultazione con un professionista della salute mentale |
Antiemetici | ||
Piridossina e doxylamina (vitamina B6) | Nessuna evidenza di aumento del rischio di malformazioni congenite | — |
Metoclopramide | Movimenti muscolari anomali (sintomi extrapiramidali) o metaemoglobinemia possono potenzialmente verificarsi in neonati esposti durante il terzo trimestre e/o durante il parto [2] | Si consiglia la cautela, e di considerare se i benefici superano i rischi potenziali e le opzioni di trattamento alternative |
Ondansetron | Nessun rischio teratogeno significativo negli studi su animali Quando viene somministrato durante il 1o trimestre di gravidanza, possibile rischio di malattie cardiache congenite (la prova è debole) | Utilizzato durante la gravidanza solo per iperemesi gravidica quando gli altri trattamenti sono inefficaci |
Prometazina | Nessun rischio teratogeno significativo negli studi su animali Di solito nessun aumento del rischio di malformazioni congenite Possibilmente aggregazione piastrinica diminuita nei neonati | — |
Amfotericina B | Nessun rischio teratogeno significativo negli studi su animali | Procedure di monitoraggio per la tossicità sistemica (squilibrio elettrolitico, disfunzione renale) nella madre |
Fluconazolo | Teratogeno a dosi elevate in studi su animali Nessun aumento del rischio apparente di malformazioni congenite dopo una singola dose di 150 mg/die Dopo dosi più alte (> 400 mg/die) adottate per la maggior parte o tutto il 1o trimestre, aumento del rischio di varie malformazioni | — |
Miconazolo | Con l'uso orale, effetti avversi in studi su animali Quando viene applicato sulla pelle, non ci sono rischi di malformazioni congenite | Non è stato dimostrato che l'uso intravaginale durante il 1° trimestre aumenti il rischio di malformazioni congenite |
Terconazolo | Effetti avversi in studi su animali Rischi non significativi di malformazioni congenite | Non è stato dimostrato che l'uso intravaginale durante il 1° trimestre aumenti il rischio di malformazioni congenite |
Antistaminici/anticolinergici | ||
Loratadina | Possibile ipospadia (associazione debole) | — |
Meclizina | Teratogeno nei roditori, mentre nessuna prova di questo effetto nell'uomo | — |
Clorpropamide | Ipoglicemia neonatale | — |
Gliburide | Ipoglicemia neonatale Effetti a lungo termine sconosciuti sul feto | Attraversa la placenta |
Metformina | Ipoglicemia neonatale Effetti a lungo termine sconosciuti sul feto | Attraversa la placenta; generalmente considerato sicura in gravidanza |
Tolbutamide | Ipoglicemia neonatale | — |
Antipertensivi | ||
Quando vengono somministrati durante il 2o o il 3o trimestre, ipoperfusione fetale (che può causare anomalie renali), insufficienza renale e la sequenza dell'oligoidramnios (oligoidramnios, deformità craniofacciali, retrazioni degli arti, e sviluppo ipoplasico polmonare) | — | |
Antagonisti dell'aldosterone | Con spironolattone, possibile femminilizzazione di un feto maschio Con eplerenone, nessun aumento del rischio di difetti alla nascita negli studi sugli animali | — |
Il labetalolo è il beta-bloccante preferito in gravidanza grazie al suo profilo di sicurezza fetale stabilito L'atenololo, il propranololo e altri beta-bloccanti non selettivi sono stati associati a bradicardia fetale, ipoglicemia e possibile ritardo di crescita fetale e nascita pretermine | — | |
La nifedipina e la nicardipina sono i calcio-antagonisti preferiti durante la gravidanza a causa del loro profilo di sicurezza [3. 4, 5] | Considerato sicuro in gravidanza | |
Prevenzione della normale espansione del volume materno che riduce la perfusione placentare e contribuisce al deficit della crescita fetale Iponatriemia, ipokaliemia e trombocitopenia neonatali | — | |
Farmaci antineoplastici‡ | ||
Actinomicina | Teratogeno negli animali, mentre nessuna prova di questo effetto nell'uomo | — |
Busulfan | Malformazioni congenite (p. es., ritardo di crescita fetale, ipoplasia mandibolare, palatoschisi, disostosi cranica, difetti vertebrali, difetti dell'orecchio, piede torto) | — |
Clorambucile | Come per il busulfano | — |
Colchicina | Nessun aumento del rischio di difetti alla nascita o di perdita di gravidanza è stato osservato con l'uso materno durante la gravidanza (compreso durante il primo trimestre) nel caso della febbre familiare mediterranea o di altre malattie reumatiche [6] | — |
Ciclofosfamide | Come per il busulfano | — |
Doxorubicina | Teratogenica negli animali e negli uomini Potenziale per la disfunzione cardiaca dose-dipendente | L'uso durante la gravidanza non è raccomandato Una contraccezione efficace raccomandata durante la gravidanza e per 6 mesi dopo il trattamento del partner maschile o femminile |
Mercaptopurine | Malformazioni congenite (p. es., ritardo di crescita fetale, ipoplasia mandibolare, palatoschisi, disostosi cranica, difetti vertebrali, difetti dell'orecchio, piede torto) | — |
Metotrexato | Malformazioni congenite (p. es., ritardo di crescita fetale, ipoplasia mandibolare, palatoschisi, disostosi cranica, difetti vertebrali, difetti dell'orecchio, piede torto) | Controindicato durante la gravidanza tranne che per la gravidanza ectopica, che richiede una visita iniziale e una di follow-up per confermare una diagnosi di gravidanza ectopica per evitare di danneggiare il feto se la gravidanza è intrauterina Una contraccezione efficace raccomandata per 8 settimane dopo l'ultima dose |
Vinblastina | Teratogeno negli animali, mentre nessuna prova di questo effetto nell'uomo | — |
Vincristina | Teratogeno negli animali, mentre nessuna prova di questo effetto nell'uomo | — |
Antipsicotici Trattamento e stabilizzatori dell'umore | ||
Aripiprazolo | Quando somministrato durante il terzo trimestre, associato a un rischio di movimenti muscolari anomali (sintomi extrapiramidali) e/o sintomi di astinenza nei neonati [7] | I sintomi nel neonato possono comprendere agitazione, problemi di alimentazione, ipertonia, ipotonia, distress respiratorio, sonnolenza e tremore; questi effetti possono essere auto-limitanti o richiedere un ricovero in ospedale |
Aloperidolo | Effetti avversi in studi su animali Quando viene somministrato durante il primo trimestre, possibili malformazioni degli arti Quando viene somministrato durante il 3o trimestre di gravidanza, aumento del rischio di sintomi extrapiramidali o sintomi di astinenza nel neonato | — |
Lurasidone | Nessuna evidenza di effetti avversi in studi su animali Quando viene somministrato durante il 3o trimestre di gravidanza, aumento del rischio di sintomi extrapiramidali o sintomi di astinenza nel neonato | — |
Effetti avversi in studi su animali Quando viene somministrato durante il 1o trimestre, teratogenico (malformazioni cardiache) Quando viene somministrato più avanti nella gravidanza, letargia, ipotonia, scarso appetito, ipotiroidismo, gozzo e diabete insipido nefrogeno nel neonato | — | |
Olanzapina | Effetti avversi in studi su animali Quando viene somministrata nel corso del 3o trimestre, aumento del rischio di sintomi extrapiramidali o sintomi di astinenza nel neonato | — |
Risperidone | Effetti avversi in studi su animali Sulla base di dati limitati, nessun aumento del rischio teratogeno Quando viene somministrato durante il 3o trimestre di gravidanza, aumento del rischio di sintomi extrapiramidali o sintomi di astinenza nel neonato | — |
Ansiolitici | ||
Quando vengono somministrate in gravidanza avanzata, depressione respiratoria o sindrome da astinenza neonatale che possono provocare irritabilità, tremori e iperreflessia | — | |
Aspirina e altri FANS salicilati | Ittero nucleare fetale (kernittero) Con alte dosi, possibilità di aborti spontanei nel primo trimestre, esordio tardivo di travaglio, chiusura precoce del dotto arterioso fetale, ittero, occasionalmente (intrapartum e post-partum) e/o emorragia materna o fetale, enterocolite necrotizzante e oligoidramnios Con basse dosi (81-160 mg) di aspirina, nessun significativo rischio teratogeno | Uso consentito per brevi periodi durante il 2o trimestre se il feto viene attentamente monitorato |
FANS non salicilati (p. es., ibuprofene, naprossene) | Non sembra causare gravi malformazioni L'uso nel secondo trimestre può aumentare il rischio di oligoidramnios | — |
Buprenorfina | Effetti avversi, ma non teratogenicità in studi su animali Rischio di una sindrome da astinenza da oppiacei neonatale (sindrome da astinenza neonatale) | Esiti fetali migliorati rispetto a quelli in cui le donne in gravidanza usano sostanze illecite |
Codeina Idrocodone Idromorfone Meperidina Morfina | Nei neonati di donne dipendenti dagli oppiacei, sintomi di astinenza che si possono manifestare da 6 h a 8 giorni dalla nascita Con alte dosi somministrate nell'ora prima del parto, possibile depressione del sistema nervoso centrale e bradicardia neonatali | — |
Metadone | Effetti avversi in studi su animali Effetti specifici di metadone nelle donne in gravidanza forse difficile da differenziare da effetti dei farmaci concomitanti (p. es., le droghe illecite) Rischio di una sindrome da astinenza da oppiacei neonatale | Esiti fetali migliorati rispetto a quelli in cui le donne in gravidanza usano sostanze illecite Eventuale necessità di analgesici a breve durata d'azione per integrare dosaggio di mantenimento durante il travaglio e il parto |
retinoidi | ||
Isotretinoina | Alto rischio teratogenico (p. es., malformazioni congenite multiple), aborto spontaneo e disabilità intellettiva | Non somministrata nelle donne che sono o che potrebbero essere in stato di gravidanza |
Ormoni sessuali | ||
Danazolo | Quando somministrati durante le prime 14 settimane, mascolinizzazione dei genitali di un feto femminile (p. es., pseudoermafroditismo) | Controindicati in gravidanza |
Contraccettivi ormonali | L'esposizione a contraccettivi estro-progestinici prima del concepimento o durante la gravidanza non sembra essere associata a un aumentato rischio di difetti maggiori alla nascita [8, 9] L'esposizione al medrossiprogesterone acetato non sembra aumentare il rischio di difetti maggiori alla nascita [10], anche se alcuni dati suggeriscono un aumento del rischio di difetti alla nascita quando i progestinici sono assunti durante i primi 4 mesi di gravidanza (ipospadia nei maschi e ingrossamento del clitoride e fusione labiale nelle femmine) [11] | Nessuna indicazione per l'uso durante la gravidanza; deve essere sospeso |
17-idrossiprogesterone caproato | Quando assunto nel secondo o terzo trimestre, associato a un aumentato rischio di diabete gestazionale (associazione debole) [12] | Controindicato durante il 1o trimestre di gravidanza |
Progesterone (orale o vaginale) | L'esposizione durante la gravidanza non è associata a un aumento del rischio di difetti maggiori alla nascita [13] | — |
Farmaci tiroidei | ||
Levotiroxina | Trattamento preferenziale dell'ipotiroidismo materno con profilo di sicurezza stabilito | — |
Metimazolo | Gozzo fetale, dismorfismi facciali, difetti del cuoio capelluto neonatali (aplasia cutanea) e altre potenziali anomalie | Controindicato durante il primo trimestre di gravidanza |
Propylthiouracil | Gozzo fetale e epatotossicità materna e agranulocitosi | Generalmente utilizzato nel primo trimestre di gravidanza |
Iodio radioattivo (I131) | Distruzione della ghiandola tiroidea fetale o, quando il farmaco è somministrato attorno la fine del 1o trimestre, grave ipotiroidismo fetale Aumento del rischio di cancro infantile | Assolutamente controindicato durante la gravidanza |
Soluzione satura di ioduro di potassio | Gozzo fetale di grandi dimensioni che può ostruire le vie respiratorie neonatali | — |
Triiodiotironina | Gozzo fetale | Ecografia per monitorare il feto per il potenziale gozzo |
Vaccini [14] | ||
Nessuna preoccupazione di sicurezza per le donne incinte, o per i feti o i neonati, determinata dai primi dati dei sistemi di monitoraggio della sicurezza [15] | — | |
Nessun problema di sicurezza per le donne in gravidanza o per i feti o i neonati [16] | — | |
Tetano, tossoide difterico ridotto, vaccino per la pertosse acellulare (Tdap) Vaccino per difterite-tetano-pertosse I vaccini che contengono tossoide difterico, tossoide tetanico e per la pertosse acellulare aiutano a proteggere contro difterite, tetano, e pertosse, ma non prevengono tutti i casi. Per ulteriori... maggiori informazioni | Nessun problema di sicurezza per le donne in gravidanza o per i feti o i neonati [17] | — |
Vaccini da virus vivi come il vaccino per il morbillo, la parotite e la rosolia Vaccino morbillo-parotite-rosolia I vaccini contro morbillo/parotite/rosolia proteggono efficacemente contro tutte e 3 le infezioni ( morbillo, parotite, rosolia). Storicamente, le persone a cui viene somministrato il vaccino... maggiori informazioni ; vaccino antipolio Vaccino per la poliomielite La vaccinazione di massa ha quasi eradicato polio in tutto il mondo. Possono ancora verificarsi alcuni casi nelle regioni con vaccinazione incompleta, come l'Africa sub-Sahariana e l'Asia Meridionale... maggiori informazioni ; vaccino per la varicella Vaccino contro la varicella La vaccinazione contro la varicella fornisce una protezione efficace contro la varicella (varicella). Non è noto per quanto tempo duri la protezione contro la varicella. Ma i vaccini a virus... maggiori informazioni ; e vaccino per la febbre gialla Prevenzione | Con il vaccino contro la rosolia e la varicella, potenziale infezione della placenta e del feto in via di sviluppo Con altri vaccini vivi, rischi potenziali ma sconosciuti | Controindicati nelle pazienti che sono o possono essere in gravidanza |
Altri | ||
Corticosteroidi | Quando usati durante il primo trimestre, possibilmente schisi orofacciali | — |
Idrossiclorochina | Nessun aumento del rischio alle dosi abituali | Può essere iniziata nel primo trimestre per la riduzione del rischio |
Isoniazide | Possibili aumenti transitori nei livelli di aminotransferasi materna, neuropatia periferica | Non utilizzare con altri farmaci epatotossici |
Pseudoefedrina | Vasocostrizione placentare e possibile rischio di gastroschisi | — |
Nirmatrelvir/ritonavir | Uso considerato per le pazienti incinte con COVID-19 precoce da lieve a moderato, in particolare per le pazienti con almeno un fattore di rischio aggiuntivo di malattia grave | |
Vitamina A | Malformazioni congenite | Nella quantità solitamente presente nelle vitamine prenatali (5000 UI/die), non c'è correlazione con il rischio teratogeno, ma il rischio è possibile con le dosi > 10 000 IU/die durante la prima fase della gravidanza. |
Vitamina K | Emolisi nelle donne o nei feti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD) | — |
* L'American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) raccomanda di evitare l'uso di paroxetina durante la gravidanza (vedi ACOG Committee Opinion No. 354: Treatment with selective serotonin reuptake inhibitors during pregnancy). | ||
† Sono disponibili i farmaci anticonvulsivanti brivaracetam e eslicarbazepina; ci sono poche informazioni o nessuna sui loro effetti durante la gravidanza. | ||
‡ Le linee guida dell'European Society for Medical Oncology (ESMO) per la diagnosi, il trattamento e il follow up del cancro durante la gravidanza raccomandano che in generale, se la chemioterapia è indicata, non deve essere somministrata durante il 1o trimestre, ma può essere iniziata durante il 2o trimestre; l'ultima dose di chemioterapia deve essere somministrata ≥ 3 settimane prima del parto anticipato, e la chemioterapia non deve essere somministrata dopo la 33a settimana di gestazione. Peccatori FA, Azim HA Jr, Orecchia R, et al: Cancer, pregnancy and fertility: ESMO Clinical Practice Guidelines for diagnosis, treatment and follow-up. Ann Oncol 24 Suppl 6:vi160-vi170, 2013. doi:10.1093/annonc/mdt199 | ||
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ACIP = Advisory Committee on Immunization Practices; CDC = Centers for Disease Control and Prevention; G6PD = glucose-6-phosphate dehydrogenase. |