Nistagmo

DiMickie Hamiter, MD, Tampa Bay Hearing and Balance Center
Reviewed ByLawrence R. Lustig, MD, Columbia University Medical Center and New York Presbyterian Hospital
Revisionato/Rivisto Modificata ott 2025
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Visualizzazione l’educazione dei pazienti

Il nistagmo è un movimento ritmico degli occhi che può essere determinato da varie cause.

Il nistagmo può essere attribuito a 2 ampie categorie di disturbi: disturbi periferici e disturbi del sistema nervoso centrale. Le cause periferiche del nistagmo sono correlate al sistema vestibolare e ai nuclei oculomotori. La presenza e la natura del nistagmo aiutano a identificare patologie vestibolari e anche a distinguere la vertigine centrale da quella periferica.

Il nistagmo vestibolare (periferico) ha una componente lenta causata da input vestibolari e una componente veloce, correttiva, che causa movimento nella direzione opposta. La direzione del nistagmo è definita dalla direzione della componente veloce perché è più facile da osservare. Il nistagmo vestibolare può essere rotatorio, verticale o orizzontale e può verificarsi spontaneamente, fissando lo sguardo o con i movimenti del capo. Il nistagmo vestibolare è unidirezionale e può essere rallentato o soppresso con la fissazione visiva.

Il nistagmo centrale causato da disturbi del sistema nervoso centrale può essere verticale (fortemente associato a una causa centrale), orizzontale, torsionale o misto, e può cambiare direzione. Gli effetti della fissazione visiva possono variare poiché il nistagmo può aumentare, diminuire o rimanere invariato. Il nistagmo centrale può essere associato ad altri deficit neurologici.

L'ispezione iniziale del nistagmo viene eseguita con il paziente seduto con lo sguardo sfocato (è possibile utilizzare lenti da +30 diottrie o lenti di Frenzel per prevenire la fissazione dello sguardo). Al paziente viene quindi chiesto di guardare verso sinistra e verso destra. Si osservano direzione e durata del nistagmo.

Se non si ritrova nistagmo, si esegue la manovra di Dix-Hallpike (Barany).

Nella manovra di Dix-Hallpike, si verifica quanto segue:

  • Il paziente siede eretto su un lettino da visita in modo che, quando è sdraiato, la testa si estenda oltre il bordo del lettino.

  • Mediante l'aiuto dell'operatore, il paziente viene rapidamente portato in posizione orizzontale con il capo esteso di 45° sotto il piano orizzontale e ruotato di 45° a sinistra.

  • Al paziente viene detto di fissare gli occhi su una singola posizione; la fissazione visiva può accorciare o addirittura abolire il nistagmo, quindi la manovra è idealmente eseguita quando la persona indossa lenti di Frenzel per rendere la fissazione visiva su qualsiasi cosa impossibile.

  • Il paziente è riportato in posizione seduta e si ripete la manovra con rotazione a destra.

  • La vertigine e il nistagmo possono richiedere circa 5-10 secondi (a volte fino a 30 secondi) prima di apparire (latenza). I sintomi durano da 10 a 30 secondi, poi diminuiscono e scompaiono (ossia, stanchezza).

Si osservano direzione e durata del nistagmo e sviluppo di vertigini. Il nistagmo si verifica quando la testa viene girata verso l'orecchio interessato nella vertigine parossistica posizionale benigna. Qualunque posizione o manovra che causi un nistagmo deve essere ripetuta per controllare se il nistagmo è soggetto al fenomeno dell'affaticamento.

Il nistagmo da vertigine parossistica posizionale benigna ha un periodo di latenza di 3-30 secondi ed è affaticabile e torsionale, e batte verso l'orecchio interessato. Al contrario, il nistagmo secondario a un disturbo del sistema nervoso centrale non ha un periodo di latenza e non si riduce spontaneamente. Durante il nistagmo provocato il paziente viene invitati a focalizzare lo sguardo su un oggetto. Il nistagmo causato da malattie periferiche viene inibito dalla fissazione visiva. Poiché le lenti di Frenzel inibiscono la fissazione visiva, devono essere rimosse per valutare la fissazione visiva.

La stimolazione termica del condotto uditivo esterno induce nistagmo in un soggetto con un apparato vestibolare intatto. Questa procedura è eseguita con il paziente in posizione supina e la testa sollevata di 30°; ciascun orecchio viene irrigato in modo sequenziale con acqua fredda o aria (30° C). In alternativa, è possibile utilizzare acqua calda o aria (da 40 a 44° C), avendo cura di non scottare il paziente con acqua eccessivamente calda. L'acqua fredda causa un nistagmo che batte verso il lato opposto all'orecchio interessato; l'acqua calda irrigata nell'orecchio interessato causa nistagmo che batte verso lo stesso lato dell'orecchio interessato. Un aiuto mnemonico può essere COWS (Cold to the Opposite and Warm to the Same [freddo controlateralmente e caldo omolateralmente]). La quantificazione della risposta calorica è effettuata meglio con l'elettronistagmografia formale (computerizzata) o la videonistagmografia formale (computerizzata). L'impossibilità di indurre nistagmo o una differenza > 20-25% nella velocità dell'onda lenta del nistagmo tra i lati suggerisce una lesione sul lato della risposta ridotta (1).

Riferimento

  1. 1. Olivecrona E, Zborayova K, Barrenäs ML, Salzer J. Comparison Between the Video Head Impulse Test and Caloric Irrigation During Acute Vertigo. Indian J Otolaryngol Head Neck Surg. 2022;74(Suppl 3):4475-4482. doi:10.1007/s12070-022-03123-z

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