HealthDay
MALATTIA

Metodi contraccettivi di riconoscimento della fertilità

(metodo del calendario; astinenza periodica)

DiFrances E. Casey, MD, MPH, Virginia Commonwealth University Medical Center
Revisionato/Rivisto feb 2022
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    I metodi di riconoscimento della fertilità consistono nell’identificare i giorni durante il ciclo mestruale in cui è probabile che la donna sia fertile. Questa informazione può essere utilizzata per aumentare le probabilità di una gravidanza o per impedirla.

    Se utilizzati per impedirla, è necessario astenersi dai rapporti sessuali nei giorni del mese in cui la donna è fertile. Nella maggior parte delle donne, l’ovaio rilascia un ovulo circa 14 giorni prima dell’inizio di una mestruazione. Benché l’ovulo non fecondato sopravviva solo 12 ore circa, gli spermatozoi possono sopravvivere anche cinque giorni dopo il rapporto sessuale. Di conseguenza, la fecondazione può derivare da un rapporto che si è verificato fino a cinque giorni prima dell’ovulazione (rilascio di un ovulo) nonché al momento dell’ovulazione stessa.

    Esistono vari metodi basati sulla consapevolezza della fertilità:

    • Metodo del calendario: i rapporti sessuali vengono evitati nei giorni da 8 a 12 del ciclo mestruale.

    • Metodo del muco cervicale: questo metodo si basa sull’osservazione da parte della donna delle secrezioni (muco cervicale) dalla vagina.

    • Metodo sintotermico: una combinazione di temperatura corporea a riposo (temperatura basale), osservazione del muco cervicale e uso del metodo del calendario.

    Ciascuno si basa sulla stima della data dell’ovulazione e di conseguenza dei giorni fertili e, perché sia efficace, necessita di esercizio, impegno e molti passaggi.

    Un numero inferiore di donne inizia una gravidanza in caso di uso perfetto del metodo sintotermico rispetto al metodo dei 2 giorni o dei giorni standard. Tuttavia, la percentuale di donne che iniziano una gravidanza in caso di uso tipico di uno qualsiasi di questi metodi è elevata. Pertanto, questi metodi non sono raccomandati per le donne che desiderano fortemente evitare la gravidanza.

    Tabella

    Il metodo dell’amenorrea lattazionale è un altro. Può essere utilizzato dopo il parto se la donna allatta al seno. In certe circostanze può essere molto efficace.

    Sapevate che...

    • Gli spermatozoi sopravvivono (e fecondano un ovulo) fino a cinque giorni dopo il rapporto sessuale.

    Metodo del calendario

    Il metodo del calendario (chiamato anche dei giorni fertili) può essere utilizzato solo dalle donne che hanno cicli mestruali regolari. Le donne possono usare perline o un altro strumento (come un’applicazione per il monitoraggio del ciclo mestruale) per tenere traccia dei giorni fertili. Si tratta di perline colorate, ognuna delle quali rappresenta un giorno del ciclo. Per il monitoraggio con una applicazione le donne inseriscono la data di inizio e la durata dell’ultima mestruazione e la durata media del ciclo. Queste informazioni aiutano le donne a identificare quando è probabile si verifichi l’ovulazione, solitamente il 14° giorno del ciclo mestruale.

    Per stabilire quando astenersi dai rapporti, le donne sottraggono 18 e 11 giorni rispettivamente dal ciclo mestruale più breve e da quello più lungo, considerando gli ultimi 12 cicli. Ad esempio, se i cicli durano da 26 a 29 giorni, ci si dovrà astenere dal rapporto dal giorno 8 (26 meno 18) al giorno 18 (29 meno 11) di ogni ciclo. Quanto più un ciclo è lungo, tanto maggiori saranno i giorni di astinenza. Il giorno di inizio delle mestruazioni è considerato il giorno 1.

    Metodo del muco cervicale

    Il metodo del muco cervicale è chiamato anche il metodo dei 2 giorno (o dell’ovulazione). La donna determina il proprio periodo fertile osservando le secrezioni (muco cervicale) della vagina, se possibile più volte al giorno, a partire dal giorno successivo alla fine del ciclo mestruale. Queste osservazioni vanno annotate.

    Il muco di solito presenta le seguenti caratteristiche durante il ciclo mestruale:

    • Può essere assente per alcuni giorni dopo la mestruazione.

    • Dopodiché il muco appare torbido, spesso e anelastico.

    • Subito prima dell’ovulazione, viene prodotta una maggiore quantità di muco e questo è meno denso, più elastico (si allunga fra le dita), trasparente e acquoso (simile all’albume).

    I rapporti sessuali vengono completamente evitati durante il ciclo mestruale (perché il muco non può essere controllato). Sono consentiti quando il muco è assente, ma limitati a ogni secondo giorno poiché lo sperma può essere confuso con il muco. I rapporti sessuali sono evitati dal momento in cui compare il muco dopo un ciclo mestruale fino a quando il muco scompare. Dopo la scomparsa del muco i rapporti sessuali sono consentiti senza restrizioni fino all’inizio del ciclo mestruale seguente.

    Se il muco non segue generalmente l’andamento consueto o se una donna ha difficoltà a interpretare il muco, deve consultare il proprio medico curante.

    Le donne che utilizzano questo metodo non dovrebbero usare lavande o deodoranti o creme per l’igiene intima poiché questi prodotti possono alterare il muco.

    Un cambiamento del muco cervicale indica l’ovulazione più accuratamente rispetto alla temperatura corporea.

    Metodo sintotermico

    Il metodo sintotermico combina la misurazione della temperatura corporea a riposo (temperatura basale) con i metodi del muco cervicale e del calendario. Pertanto, tra i metodi basati sulla consapevolezza della fertilità quello sintotermico è il più affidabile.

    La temperatura corporea basale della donna aumenta leggermente, di circa 0,5° C, dopo il rilascio dell’ovulo. Per tenere traccia della temperatura, la donna deve prenderla ogni mattina prima di alzarsi. I termometri per la temperatura basale sono i più precisi, altrimenti si può utilizzare il termometro a mercurio. I termometri elettronici sono i meno precisi.

    La donna annota quando la quantità di muco cervicale aumenta e diventa meno denso, più elastico, trasparente e acquoso (come nel metodo del muco) e quando aumenta la temperatura. Il periodo di astinenza va dal primo giorno individuato con il metodo del calendario fino ad almeno 72 ore dopo il giorno in cui la temperatura basale aumenta e il muco cervicale cambia.

    Metodo dell’amenorrea lattazionale

    Il metodo dell’amenorrea lattazionale è utilizzato dopo il parto se la donna allatta il bambino al seno (per lattazione si intende la produzione di latte dal seno materno). Di solito le donne non hanno le mestruazioni (amenorrea), non rilasciano ovuli (ovulano) e pertanto non sono fertili. Tuttavia lo diventano due settimane prima della ripresa del ciclo (quando avviene l’ovulazione), pertanto non sanno di essere fertili in quelle due settimane.

    Il metodo è molto efficace se sono presenti tutti i seguenti fattori:

    • Il bambino ha meno di sei mesi.

    • L’allattamento è l’unica fonte di alimentazione del neonato. Il metodo è meno efficace se la donna integra il latte materno con latte artificiale o alimenti solidi o se estrae il latte materno.

    • Il bambino viene allattato al seno almeno ogni quattro ore durante il giorno e sei di notte.

    • Le mestruazioni non sono riapparse dopo il parto.