I conducenti anziani e i loro familiari possono prendere in considerazione i seguenti fattori per determinare se sia ancora sicuro continuare a guidare:
Quando sono alla guida si perdono? Dimenticano la destinazione? Tornano a casa tardi dopo un giro abituale?
Amici o familiari si preoccupano per la loro guida o hanno smesso di accettare passaggi?
Ultimamente, hanno avuto un numero maggiore di quasi incidenti?
Hanno difficoltà a scorgere gli altri veicoli che sopraggiungono, nonché a leggere e reagire ai segnali stradali?
La congestione del traffico, gli incroci affollati o la svolta a sinistra li rendono ansiosi?
Hanno l’impressione che gli altri conducenti guidino troppo velocemente?
La guida è fonte di stress e di stanchezza per loro? O si arrabbiano o si confondono mentre guidano?
Trovano fastidioso l’abbagliamento dei fari che sopraggiungono in direzione opposta o dei lampioni stradali?
Hanno difficoltà a girare il volante, spingere i pedali, guardare dietro le proprie spalle durante la retromarcia, evitare i marciapiedi, restare in carreggiata o parcheggiare?
Capita loro di confondere il pedale dell’acceleratore e del freno?
Sono rimasti coinvolti in incidenti automobilistici da loro causati nell’anno precedente o sono stati fermati dalla polizia a causa della loro guida?
Hanno avuto cadute negli ultimi 1-2 anni?
Prendono decisioni lente o poco sagge mentre guidano?
A volte dimenticano di utilizzare gli specchietti o i segnali o di controllare il traffico che sopraggiunge?
I conducenti anziani e i relativi familiari che sono preoccupati per uno qualsiasi di questi problemi possono voler parlare con il proprio medico o consultare uno specialista di riabilitazione alla guida sui modi per migliorare la sicurezza di guida.