Carcinoma duttale in situ (tumore limitato ai dotti galattofori della mammella)
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A volte chirurgia conservativa della mammella (asportazione del tumore lasciando intatta la maggior porzione di mammella possibile) con o senza radioterapia
A volte farmaci bloccanti l’attività ormonale
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Carcinoma lobulare in situ classico (tumore limitato alle ghiandole mammarie)
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Talvolta, trattamento chirurgico per verificare la presenza di un tumore
In loro assenza, osservazione oltre a esami e mammografie regolari
Tamoxifene o, per le donne in post-menopausa, raloxifene o un inibitore dell’aromatasi (come anastrozolo, exemestano o letrozolo) per ridurre il rischio di tumore invasivo
Raramente, mastectomia bilaterale (rimozione di entrambe le mammelle) per prevenire il tumore invasivo
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Carcinoma lobulare in situ pleomorfico (che, a differenza del tipo classico, porta a carcinoma invasivo)
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Trattamento chirurgico per asportare la zona anomala e parte del tessuto circostante
Talvolta tamoxifene o raloxifene per cercare di prevenire l’espansione del tumore
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Tumori in stadio I e II (stadio iniziale)
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Chemioterapia prima del trattamento chirurgico se il tumore supera i 5 centimetri o aderisce alla parete toracica, per aumentare la probabilità di poter eseguire un intervento con conservazione della mammella
Chirurgia mammaria conservativa per rimuovere il tumore e parte del tessuto circostante seguita da radioterapia
Mastectomia con o senza ricostruzione della mammella
Dopo l’intervento chirurgico, chemioterapia, farmaci bloccanti gli ormoni, farmaci anti-HER2 (come trastuzumab) o una combinazione di questi, a eccezione di alcune donne in post-menopausa con tumori di dimensioni inferiori a 0,5-1 centimetro e assenza di tumore nei linfonodi
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Tumore allo stadio III (avanzato localmente) (compreso il cancro della mammella infiammatorio)
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Chemioterapia o talvolta terapia bloccante l’attività ormonale prima dell’intervento chirurgico per ridurre le dimensioni del tumore
Chirurgia conservativa o mastectomia se il tumore è abbastanza piccolo da poter essere rimosso completamente
Di solito, radioterapia dopo la chirurgia
Talvolta chemioterapia, terapia bloccante l’attività ormonale o entrambe dopo la chirurgia
Per il cancro della mammella infiammatorio, mastectomia, chemioterapia e radioterapia
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Tumore allo stadio IV (metastatico)
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Se il tumore provoca sintomi e presenta metastasi, terapia bloccante l’attività ormonale, ablazione delle ovaie* o chemioterapia
Se le cellule tumorali presentano troppi recettori HER2, trastuzumab, talvolta con pertuzumab
Nei seguenti casi, radioterapia:
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metastasi cutanee recidivanti
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metastasi ossee sintomatiche
Per le metastasi ossee, bifosfonati (come zoledronato o pamidronato) somministrati per via endovenosa per ridurre il dolore e la perdita ossea
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malattia di Paget del capezzolo
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Se è presenta anche un cancro della mammella, trattamento in base al tipo di carcinoma
Talvolta, rimozione chirurgica solo del capezzolo e di una parte del tessuto sano circostante (escissione locale)
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Cancro della mammella recidivante nelle mammelle o nelle strutture adiacenti
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Mastectomia talvolta preceduta da chemioterapia o farmaci che bloccano gli ormoni
Chemioterapia o terapia ormonale
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Rimozione del tumore e del tessuto sano circostante (escissione ampia)
Radioterapia se il tumore è maligno
Mastectomia se il tumore è di grosse dimensioni o se l’analisi delle cellule anomale suggerisce la presenza di un tumore
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