Vaccino contro il fuoco di Sant’Antonio

(Vaccino contro l’herpes zoster)

DiMargot L. Savoy, MD, MPH, Lewis Katz School of Medicine at Temple University
Revisionato/Rivisto gen 2023
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Esistono due vaccini contro l’herpes zoster (fuoco di Sant’Antonio). Il vaccino contro l’herpes zoster più recente è preferibile a quello precedente, in quanto fornisce una protezione migliore e di maggiore durata.

  • Il vaccino più recente contiene solo parti non infettive del virus (vaccino ricombinante). Questo vaccino non contiene virus vivo.

  • Il vaccino precedente contiene virus vivo indebolito (definito vaccino vivo attenuato). Non è più disponibile per l’uso negli Stati Uniti.

Questi vaccini aiutano a ridurre il rischio di contrarre l’herpes zoster (fuoco di Sant’Antonio) e il grave dolore residuo che questa patologia può causare (nevralgia posterpetica).

Per ulteriori informazioni, consultare l’informativa Recombinant shingles vaccine information statement e l’informativa Live shingles vaccine information statement dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC).

(Vedere anche Panoramica sull’immunizzazione.)

Il virus dell’herpes zoster è lo stesso virus che causa la varicella. Dopo la guarigione della varicella, il virus rimane nel corpo umano. Si può riattivare dopo vari anni e causare il fuoco di Sant’Antonio, un tipo di eruzione dolorosa, solitamente su un’unica parte del corpo. L’eruzione cutanea si risolve dopo diverse settimane, ma la nevralgia posterpetica, causa di grave dolore cronico, può persistere per mesi o anni. L’herpes zoster può inoltre causare altri problemi dovuti a disfunzioni del sistema nervoso (come problemi alla vista, all’udito o all’equilibrio).

Somministrazione del vaccino contro il fuoco di Sant’Antonio

Il nuovo vaccino ricombinante contro l’herpes zoster viene somministrato in due dosi, iniettate per via intramuscolare Le dosi vengono somministrate a distanza di 2-6 mesi e almeno 2 mesi dopo la somministrazione del vaccino vivo attenuato contro l’herpes zoster.

Per le persone di età pari o superiore a 50 anni è consigliato il vaccino ricombinante, più recente, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno avuto l’herpes zoster o ricevuto il vaccino vivo attenuato. Questo vaccino è consigliato anche per le persone di età pari o superiore a 19 anni il cui sistema immunitario è o sarà compromesso a causa di una malattia o di un trattamento per una malattia.

Alcune patologie possono influire sull’opportunità e sul momento della vaccinazione (vedere anche CDC: Who Should NOT Get Vaccinated With These Vaccines? [Chi NON deve essere vaccinato con questi vaccini?]). In presenza di una malattia temporanea, i medici solitamente rimandano la somministrazione del vaccino fino alla sua risoluzione.

Effetti collaterali del vaccino contro il fuoco di Sant’Antonio

Gli effetti collaterali più comuni del vaccino ricombinante sono: dolore, indolenzimento, arrossamento e gonfiore nella sede di iniezione, cefalea, affaticamento, dolori muscolari, brividi, febbre e disturbi digestivi.

I più comuni effetti collaterali del vaccino vivo attenuato sono: dolore, arrossamento, gonfiore e prurito nella sede di iniezione, cefalea.

Ulteriori informazioni

Di seguito si riportano alcune risorse in lingua inglese che possono essere utili. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di tali risorse.

  1. Centers for Disease Control and Prevention (CDC): informativa sul vaccino ricombinante contro l’herpes zoster

  2. CDC: Information statement about live-attenuated shingles vaccine

  3. CDC: Information about people who should NOT get vaccinated with recombinant or live shingles vaccine