Cos’è un’arma in grado di provocare stragi di massa?
Il termine strage indica il ferimento o l’uccisione di diverse persone in un evento pericoloso. In una strage di massa numerose persone vengono ferite o uccise tutte in una volta. Le stragi di massa possono essere causate da grandi incidenti, come il deragliamento di un treno, il crollo di un edificio o lo sversamento di sostanze chimiche, ma possono anche essere dovute a eventi intenzionali, come guerre o attacchi terroristici. Gli attacchi intenzionali utilizzano armi in grado di provocare stragi di massa, come esplosivi, sostanze chimiche e germi.
Le armi in grado di provocare stragi di massa sono talvolta chiamate armi di distruzione di massa (ADM).
In una strage di massa il numero di persone lesionate è superiore a quello a cui possono normalmente prestare assistenza le squadre di soccorso, i medici e gli ospedali locali in un dato momento
Gli ospedali e le comunità si organizzano in anticipo per possibili disastri, in modo da avere disponibile una sufficiente quantità di personale, scorte e attrezzature, e rispondere adeguatamente
Quali sono i tipi di armi in grado di provocare stragi di massa?
Tra i tipi di armi in grado di provocare stragi di massa si annoverano:
La contaminazione è un problema correlato a molti tipi di armi in grado di provocare stragi di massa.
La contaminazione è la presenza di una sostanza pericolosa, come una sostanza chimica o del materiale radioattivo, sul corpo delle persone o nell’area in cui si trovano.
La sostanza pericolosa può continuare ad avere effetti sulla persona fino a quando non viene rimossa (un processo chiamato decontaminazione). Inoltre, può diffondersi ai soccorritori e, in funzione del tipo, alle aree adiacenti della comunità.
In che modo i medici possono sapere che si è verificato un evento che coinvolge armi in grado di provocare stragi di massa?
Talvolta l’evento è evidente, come un’esplosione o lo sversamento di una sostanza chimica. Altre volte i medici non si rendono conto che sono state utilizzate armi in grado di provocare di massa fino a quando molti soggetti si ammalano contemporaneamente nella stessa area. I medici comprendono che sono state usate armi in grado di provocare stragi di massa perché:
Molte persone diverse presentano tutte gli stessi sintomi insoliti
Chi ha perpetrato l’attacco lo comunica
I cambiamenti ambientali (come la presenza di odori insoliti o di animali morenti) offrono indizi e aumentano il sospetto
Come affrontano gli attacchi con armi in grado di provocare stragi di massa i medici e i primi soccorritori?
La preparazione è fondamentale. Prima di qualsiasi evento, la comunità e gli ospedali:
Creano un piano antidisastro scritto in modo tutti sappiano cosa fare
Si assicurano di avere modi di introdurre rapidamente personale extra, tra cui agenti di polizia, paramedici e medici
Si assicurano di avere abbondanti riserve di forniture mediche ed equipaggiamenti protettivi, pronti per l’uso
Si accordano con gli ospedali e le comunità vicini, per avere aiuto se necessario
Eseguono esercitazioni sulla modalità di risposta a una strage di massa
Anche i governi federali e statali hanno piani per aiutare le comunità a rispondere a un attacco con armi in grado di provocare stragi di massa.
Subito dopo un attacco, gli addetti del pronto intervento in primo luogo verificano se la scena è ancora pericolosa, ad esempio se sono presenti:
Autori dell’attacco
Bombe inesplose
Materiali radioattivi o sostanze chimiche pericolosi sul terreno o nell’aria
Verificare se siano presenti rischi persistenti consente ai soccorritori di sapere quale equipaggiamento protettivo o personale sia necessario per rendere sicuri la ricerca e il trattamento delle vittime.
Qualora siano coinvolte sostanze contaminanti, i primi soccorritori:
Stimano le dimensioni della zona pericolosa
Si proteggono dalle lesioni evitando le aree contaminate, eccetto qualora indossino l’equipaggiamento protettivo
Stabiliscono un’area fuori dalla zona pericolosa per la decontaminazione dei soggetti e un’altra per il loro trattamento
Quando sia sicuro fornire assistenza alle persone lesionate, i primi soccorritori:
Eseguono il triage, ovvero la rapida valutazione di ogni vittima per assegnare il grado di priorità del trattamento
Iniziano a trasferire le vittime che necessitano di assistenza medica immediata
Comunicano alle persone lesionate in grado di camminare di recarsi nell’area di trattamento autonomamente
È importante che i primi soccorritori eseguano innanzitutto il triage per controllare tutti, piuttosto che iniziare semplicemente il trattamento della prima vittima che vedono. Controllare tutti assicura che vengano identificate tutte le vittime con lesioni potenzialmente fatali reversibili, che potrebbero essere salvate con un trattamento immediato.
Quando molte vittime sono gravemente lesionate e vicine alla morte, alcune che potrebbero essere salvate se fossero l’unica persona lesionata possono dover essere lasciate da parte fino a quando ci sia tempo per trattarle. In questo modo i medici possono lavorare su chi ha maggiori probabilità di sopravvivere.