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Armi in grado di provocare stragi di massa

Di

The Manual's Editorial Staff

Revisionato/Rivistomar 2023
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Cos’è un’arma in grado di provocare stragi di massa?

Le armi in grado di provocare stragi di massa sono le armi che possono provocare stragi di massa, in cui molte persone vengono ferite o uccise tutte in una volta. Le stragi di massa sovraccaricano le risorse mediche disponibili, in quanto coinvolgono un numero considerevole di feriti (vittime).

Possono essere causate da grandi incidenti, come il deragliamento di un treno, il crollo di un edificio o lo sversamento di sostanze chimiche, ma anche dall’uso intenzionale di armi in grado di provocare stragi di massa, quali esplosivi, sostanze chimiche e germi.

Le armi in grado di provocare stragi di massa sono talvolta chiamate armi di distruzione di massa (ADM).

Quali sono i tipi di armi in grado di provocare stragi di massa?

Tra i tipi di armi in grado di provocare stragi di massa si annoverano:

La contaminazione è un problema correlato a molti tipi di armi in grado di provocare stragi di massa.

  • La contaminazione è la presenza di una sostanza pericolosa, come una sostanza chimica o del materiale radioattivo, sul corpo delle persone o nell’area in cui si trovano.

La sostanza pericolosa può continuare ad avere effetti sulla persona fino a quando non viene rimossa (un processo chiamato decontaminazione). Inoltre, può diffondersi ai soccorritori e, in funzione del tipo, alle aree adiacenti della comunità.

In che modo i medici sanno che si è verificato un evento che coinvolge armi in grado di provocare stragi di massa?

Talvolta l’evento è evidente, come un’esplosione o lo sversamento di una sostanza chimica. Altre volte i medici non si rendono conto che sono state utilizzate armi in grado di provocare stragi di massa fino a quando molti soggetti si ammalano contemporaneamente nello stesso luogo. I medici comprendono che sono state usate armi in grado di provocare stragi di massa perché:

  • Molte persone diverse presentano tutte gli stessi sintomi insoliti

  • Chi ha perpetrato l’attacco lo comunica

  • I cambiamenti ambientali (come la presenza di odori insoliti o di animali morenti) offrono indizi e aumentano il sospetto

Come affrontano gli attacchi con armi in grado di provocare stragi di massa i medici e i primi soccorritori?

La preparazione è fondamentale. Prima di qualsiasi evento, la comunità e gli ospedali:

  • Creano un piano antidisastro scritto in modo tutti sappiano cosa fare

  • Si assicurano di avere modi di introdurre rapidamente personale extra, tra cui agenti di polizia, paramedici e medici

  • Si assicurano di avere abbondanti riserve di forniture mediche ed equipaggiamenti protettivi, pronti per l’uso

  • Si accordano con gli ospedali e le comunità vicini, per avere aiuto se necessario

  • Eseguono esercitazioni sulla modalità di risposta a una strage di massa

Anche i governi dispongono di piani per aiutare le comunità a rispondere a un attacco con armi in grado di provocare stragi di massa.

Subito dopo un attacco, gli addetti del pronto intervento in primo luogo verificano se la scena è ancora pericolosa, ad esempio se sono presenti:

  • Autori dell’attacco

  • Bombe inesplose

  • Materiali radioattivi o sostanze chimiche pericolosi sul terreno o nell’aria

Verificare se siano presenti rischi persistenti consente ai soccorritori di sapere quale equipaggiamento protettivo o personale sia necessario per rendere sicuri la ricerca e il trattamento delle vittime.

Qualora siano coinvolte sostanze contaminanti, i primi soccorritori:

  • Stimano le dimensioni della zona pericolosa

  • Si proteggono dalle lesioni evitando le aree contaminate, eccetto qualora indossino l’equipaggiamento protettivo

  • Stabiliscono un’area fuori dalla zona pericolosa per la decontaminazione dei soggetti e un’altra per il loro trattamento

Quando sia sicuro fornire assistenza alle persone lesionate, i primi soccorritori:

  • Eseguono il triage, ovvero la rapida valutazione di ogni vittima per assegnare il grado di priorità del trattamento

  • Iniziano a trasferire le vittime che necessitano di assistenza medica immediata

  • Comunicano alle persone lesionate in grado di camminare di recarsi nell’area di trattamento autonomamente

È importante che i primi soccorritori eseguano innanzitutto il triage per controllare tutti, piuttosto che iniziare semplicemente il trattamento della prima vittima che vedono. Controllare tutti assicura che vengano identificate tutte le vittime con lesioni potenzialmente fatali reversibili, che potrebbero essere salvate con un trattamento immediato.

Quando molte vittime sono gravemente lesionate e vicine alla morte, alcune che potrebbero essere salvate se fossero l’unica persona lesionata possono dover essere lasciate da parte fino a quando ci sia tempo per trattarle. In questo modo i medici possono lavorare su chi ha maggiori probabilità di sopravvivere.

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