Cos’è l’mpox?
L’mpox è un’infezione causata dal virus del vaiolo delle scimmie. Il virus del vaiolo delle scimmie fa parte della stessa famiglia di virus di quello che causa il vaiolo. Tuttavia, l’mpox è meno grave del vaiolo. L’mpox non è correlato alla varicella.
Può causare un’eruzione cutanea simile a brufoli o vescicole
I sintomi solitamente durano da 2 a 4 settimane
L’mpox può essere trasmesso a chiunque attraverso contatti personali stretti
La maggior parte dei casi di mpox non richiede un trattamento specifico, ma alcuni casi vengono trattati con farmaci
È disponibile un vaccino per prevenire l’mpox
L’mpox è raramente letale
Nel 2022 sono stati segnalati casi di mpox in Paesi nei quali solitamente non sono presenti infezioni da mpox; il numero di nuovi casi negli Stati Uniti è diminuito drasticamente dopo il picco nell’agosto 2022. Prima del 2022, l’mpox ha interessato più spesso Paesi dell’Africa centrale e occidentale.
Quali sono i sintomi dell’mpox?
Un’eruzione cutanea è il sintomo più comune dell’mpox. L’eruzione cutanea da mpox:
Può essere dolorosa o pruriginosa
Inizia sotto forma di macchie piane arrossate
Quindi evolve in vescicole rilevate che sembrano brufoli
Spesso inizia a livello o in prossimità dei genitali, oppure nella bocca
Può essere presente anche sulle mani, i piedi, il torace, il viso o la bocca
Prima della guarigione evolve in croste ed escare
Altri sintomi possono manifestarsi prima, durante o dopo la comparsa dell’eruzione cutanea:
Febbre
Brividi
Cefalea
Dolori muscolari
Mal di schiena
Sensazione di estrema stanchezza
Gonfiore dei linfonodi (talvolta definito “ghiandole gonfie”)
I sintomi possono iniziare da 1 a 3 settimane dopo l’infezione. Il virus può essere trasmesso ad altri dall’inizio dei sintomi. Si smette di diffondere il virus una volta che tutte le lesioni siano evolute in croste e che le escare siano cadute e la cute su cui queste erano presenti sia sana. Ciò solitamente richiede circa da 2 a 4 settimane.
Immagine per gentile concessione della Public Health Image Library dei Centers for Disease Control and Prevention.
Immagine fornita dall’U.K. Health Security Agency.
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Immagine fornita da NHS England High Consequence Infectious Disease Network.
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DOTT. RICHARD USATINE / SCIENCE PHOTO LIBRARY
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Immagine fornita dall’U.K. Health Security Agency.
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Immagine fornita da NHS England High Consequence Infectious Disease Network.
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DOTT. RICHARD USATINE / SCIENCE PHOTO LIBRARY
Come viene diagnosticato l’mpox?
In presenza di un’eruzione cutanea simile a quella dell’mpox, il medico prescriverà il test per l’mpox.
Il test viene eseguito su campioni prelevati dall’eruzione cutanea.
Può essere eseguito anche un esame del sangue.
Come si cura l’mpox?
La maggior parte dei soggetti guarisce senza trattamento entro 2-4 settimane.
I medici possono trattare i sintomi con farmaci antidolorifici, somministrando liquidi e curando le lesioni per aiutare il paziente a sentirsi meglio.
Ai soggetti a maggior rischio di ammalarsi gravemente a causa dell’mpox possono venire somministrati farmaci utilizzati per trattare il vaiolo. Ad esempio, questi possono essere somministrati a soggetti con sistema immunitario debole.
Come si può prevenire l’infezione da mpox?
È disponibile un vaccino per prevenire l’mpox.
È consigliato vaccinarsi se si è stati esposti all’mpox.
Alcune persone presentano un rischio più alto rispetto ad altre di contrarre l’mpox. I soggetti a maggior rischio devono essere vaccinati, tra cui coloro che:
Sono stati identificati dagli ufficiali sanitari come contatti di persone affette da mpox
Hanno avuto rapporti sessuali con una persona a cui è stato diagnosticato l’mpox nelle ultime 2 settimane
Hanno avuto molteplici partner sessuali nelle ultime 2 settimane in una zona in cui è nota la presenza dell’mpox
Possono essere esposti all’mpox nell’ambiente di lavoro, come alcuni operatori sanitari o tecnici di laboratorio
Se è necessario vaccinarsi, rivolgersi al medico o all’ufficio di igiene locale, dove è possibile trovare il vaccino.
Chi ha l’mpox deve:
Rimanere a casa e lontano da altre persone fino a quando non si è formato un nuovo strato cutaneo nel punto in cui erano presenti le escare
Evitare il contatto fisico diretto con altre persone e animali
Non condividere oggetti personali, come lenzuola, asciugamani, indumenti, bicchieri o posate
Pulire e disinfettare le superfici e gli oggetti toccati comunemente
Indossare una mascherina quando è necessario un contatto stretto con altre persone