I FATTI IN BREVE

Sindrome dell’intestino irritabile (SII)

Revisionato/Rivisto apr 2023
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Che cos’è la sindrome dell’intestino irritabile (SII)?

L’intestino fa parte dell’apparato digerente. È la sede in cui il cibo viene digerito e i nutrienti vengono assorbiti dall’organismo. La parte del cibo non assorbita si trasforma in feci.

  • La SII è un disturbo comune, fastidioso, ma non pericoloso

  • Cambia l’andamento dei movimenti intestinali (defecazione) e provoca dolore nell’addome inferiore

  • Il numero di movimenti intestinali può aumentare (diarrea) o diminuire (stipsi)

  • L’alimentazione e le emozioni possono talvolta scatenare i sintomi

  • L’assunzione di farmaci e cambiamenti nell’alimentazione possono contribuire ad alleviare i sintomi

Apparato digerente

Quali sono le cause della SII?

Non è noto quali siano le cause della SII. Le persone che soffrono di SII sembrano avere un apparato digerente sensibile. Gli esami non rivelano problemi particolari in chi soffre di SII.

Alcuni cibi e le abitudini alimentari possono scatenare o peggiorare i sintomi, per esempio:

  • Pasti ricchi di grassi, compresi cibi fritti

  • Cibi che non vengono facilmente degradati, come frumento, latticini (come latte o formaggio), fagioli, cioccolata, caffè, tè, dolcificanti artificiali o alcuni frutti (come le albicocche) e verdure (come gli asparagi o i broccoli)

  • Pasti molto abbondanti

  • Mangiare troppo rapidamente o attendere troppo a lungo prima di mangiare

I sintomi possono essere scatenati anche da altri fattori, fra cui:

  • Emozioni come stress, ansia, depressione e paura

  • Farmaci

  • Ormoni

È anche possibile i sintomi non si manifestino sempre dopo un fattore scatenante abituale. Spesso compaiono senza cause scatenanti note.

Quali sono i sintomi della SII?

I sintomi sono intermittenti. A volte ci si sente bene e altre volte si lamentano sintomi. I sintomi più frequenti sono:

  • Dolore sordo o crampi nella parte inferiore dell’addome che migliora dopo l’evacuazione

  • Sensazione di distensione o gonfiore addominale

  • Stipsi o diarrea

  • Cambiamento nell’aspetto delle feci (feci granulose e dure in caso di stipsi o molli e acquose in caso di diarrea)

  • Presenza di una sostanza viscida (muco) nelle feci

  • Sensazione di non liberare completamente l’intestino

Come si stabilisce la presenza di SII?

Non esistono test per la SII. I medici formulano la diagnosi di SII in base ai sintomi. Tuttavia, vengono solitamente eseguiti esami per assicurarsi che i sintomi non siano causati da altri problemi più pericolosi.

Come si tratta la SII?

Il trattamento varia a seconda del singolo paziente. Se i sintomi sono riconducibili a particolari cibi, il medico può consigliare di cambiare l’alimentazione.

  • In caso di diarrea o stipsi, mangiare cibi a basso contenuto di grassi

  • In caso di gas, evitare fagioli e cavolo

  • Limitare il consumo di sorbitolo (un dolcificante artificiale presente in alcuni alimenti, farmaci e gomme da masticare)

  • Limitare il consumo di fruttosio (lo zucchero presente nella frutta e in alcune piante)

  • In caso di stipsi, aumentare il consumo di fibre (le fibre sono contenute in alcuni cibi o in una polvere in commercio da mescolare con acqua)

Il medico può inoltre consigliare di:

  • Mangiare lentamente

  • Mangiare pasti più leggeri più spesso (come 5 pasti leggeri piuttosto che 3 pasti abbondanti al giorno)

  • Assumere farmaci per alleviare i sintomi