Molti dei farmaci Panoramica sui farmaci La legislazione statunitense e le varie legislazioni europee indicano con il termine “farmaco” qualunque sostanza (che non sia un dispositivo meccanico o un alimento) studiata per un impiego... maggiori informazioni attualmente in uso sono stati scoperti mediante esperimenti sugli animali e sull’uomo. Tuttavia, numerosi farmaci vengono ormai progettati in base alla patologia precisa da trattare. Innanzitutto vanno identificate le alterazioni biochimiche e cellulari determinate dalla patologia; quindi, possono essere progettate sostanze in grado di prevenire o correggere in modo specifico tali alterazioni (tramite interazione con siti specifici nell’organismo). Quando un nuovo composto si dimostra promettente, la sua struttura viene solitamente modificata molte volte, al fine di
Ottimizzare la sua capacità di indirizzarsi con precisione alla sede prevista (selettività Selettività del sito Dopo l’ingestione, l’iniezione, l’inalazione o l’assorbimento attraverso la cute, la mucosa sotto la lingua o la mucosa all’interno della guancia, la maggior parte dei farmaci entra nel torrente... maggiori informazioni )
Ottenere il suo legame permanente nella sede (affinità Affinità e attività intrinseca I farmaci influiscono solo sulla velocità alla quale procedono funzioni biologiche esistenti, (Vedere anche Definizione di dinamica dei farmaci.) senza alterare la natura essenziale di tali... maggiori informazioni )
Ottimizzare la sua concentrazione (potenza, efficacia in ambito clinico ed efficacia in ambito sperimentale Potenza, efficacia ed efficienza I farmaci influiscono solo sulla velocità alla quale procedono funzioni biologiche esistenti, (Vedere anche Definizione di dinamica dei farmaci.) senza alterare la natura essenziale di tali... maggiori informazioni )
Vengono presi in considerazione anche altri fattori, come la determinazione della modalità di assorbimento attraverso la parete intestinale e della stabilità nei tessuti e nei liquidi corporei. Tali fattori comprendono il modo in cui l’organismo reagisce al farmaco (farmacocinetica Introduzione a Somministrazione dei farmaci e farmacocinetica Per una panoramica di tutti i modi in cui la nanotecnologia ha migliorato la veicolazione dei farmaci vedere Nanomedicina. La somministrazione dei farmaci consiste nell’assunzione di un farmaco... maggiori informazioni ) e il modo in cui il farmaco agisce sull’organismo (farmacodinamica Definizione di dinamica dei farmaci ).
Idealmente, un farmaco è
Altamente selettivo per la sua sede di destinazione: Incide in misura minima o nulla su altri sistemi organici, ovvero, gli effetti collaterali sono minimi o assenti (vedere Panoramica sulle reazioni avverse ai farmaci Panoramica sulle reazioni avverse ai farmaci Le reazioni avverse ai farmaci (effetti avversi) sono gli eventuali effetti indesiderati di un farmaco. Nei primi anni del Novecento, lo scienziato tedesco Paul Ehrlich definì con l’espressione... maggiori informazioni ).
È molto potente ed efficace: Si possono utilizzare dosi basse anche per disturbi difficili da trattare.
È efficace quando assunto per bocca (assorbito bene dall’apparato digerente): Per praticità d’uso.
È ragionevolmente stabile nei tessuti e nei liquidi corporei: Quindi, idealmente, è sufficiente una dose al giorno (per disturbi che necessitano solo di un trattamento breve possono essere preferibili farmaci con minore durata d’azione).
Durante lo sviluppo dei farmaci, si stabiliscono le dosi medie o abituali. Tuttavia, la sensibilità a un farmaco è soggettiva. Numerosi fattori intervengono nel meccanismo di risposta, come l’età (vedere Invecchiamento e farmaci Invecchiamento e farmaci I farmaci, l’intervento medico più comune, sono una parte importante dell’assistenza medica agli anziani. Senza farmaci, molti anziani potrebbero avere capacità funzionali peggiori o morire... maggiori informazioni ), il peso, l’assetto genetico e la presenza di altre patologie (vedere Panoramica sulla risposta ai farmaci Panoramica sulla risposta ai farmaci Ogni soggetto risponde diversamente ai farmaci. Il modo in cui una persona risponde a un farmaco è influenzato da molti fattori, tra cui Il corredo genetico Età La corporatura L’uso di altri... maggiori informazioni ). Questi fattori devono essere presi in considerazione quando i medici stabiliscono la dose per un determinato paziente.
Fasi dello sviluppo dei farmaci
(Vedere tabella Dal laboratorio al paziente Dal laboratorio al paziente per una sintesi delle fasi dello sviluppo dei farmaci).
Studi preclinici
Dopo l’identificazione o la progettazione di un farmaco che mostri un potenziale di trattamento per una patologia, si passa allo studio del farmaco su animali di laboratorio (attraverso i cosiddetti studi preclinici). Gli studi preclinici forniscono informazioni sul meccanismo d’azione di un farmaco, sulla sua efficacia, sugli eventuali effetti tossici, come la possibilità di compromettere la fertilità e lo stato di salute della prole. Durante questa fase, molti farmaci vengono bocciati per l’inefficacia o l’elevata tossicità.
Se dopo gli studi preclinici un farmaco si dimostra promettente, il Comitato etico (CE) pertinente deve approvare un programma che descrive lo studio clinico e viene quindi presentata alla FDA una domanda di approvazione del nuovo farmaco sperimentale. Se la FDA approva la domanda, il farmaco può essere testato su soggetti umani (attraverso i cosiddetti studi clinici).
Studi clinici
Questi studi si svolgono in diverse fasi e solo su soggetti volontari che abbiano espresso il proprio pieno consenso. Per l’approvazione della FDA sono necessarie tre fasi di studi clinici:
Nella Fase 1 si valutano la sicurezza e la tossicità del farmaco in soggetti umani. Questa fase prevede la somministrazione di quantità diverse di farmaco a un ridotto gruppo di soggetti giovani sani, al fine di stabilire la dose alla quale si manifestano i primi segni di tossicità.
Nell’ambito della Fase 2 si valuta l’effetto prodotto dal farmaco sulla patologia in studio e la possibile dose corretta. Diverse quantità di farmaco vengono somministrate a un numero massimo di 100 soggetti affetti dalla patologia target, al fine di verificare eventuali benefici. Sebbene il farmaco abbia dato prova di efficacia su animali nell’ambito degli studi preclinici, non significa che sia efficace anche nell’uomo.
Gli studi di Fase 3 valutano il farmaco in un campione di soggetti molto più esteso (spesso composto da centinaia a migliaia di partecipanti) affetti dalla patologia target. Questi soggetti vengono selezionati secondo criteri che rendano il campione valutato quanto più simile possibile ai soggetti che potrebbero fare uso del farmaco nel mondo reale. Nell’ambito di questa fase si valutano ulteriormente l’efficacia del farmaco e si rilevano eventuali nuovi effetti collaterali. Gli studi di Fase 3 confrontano generalmente il nuovo farmaco con un farmaco comprovato, con un placebo o con entrambe le formulazioni.
Oltre a determinare l’efficacia del farmaco, gli studi si focalizzano sul tipo e sulla frequenza degli effetti collaterali e sui fattori che predispongono a tali reazioni (come età, sesso, patologie associate e impiego di altri farmaci).
Approvazione
Se gli studi indicano che il farmaco è sufficientemente efficace e sicuro, viene presentata alla FDA una richiesta di approvazione di nuovo farmaco (New Drug Application, NDA), che include i dati provenienti dalle sperimentazioni sugli animali e sull’uomo, le procedure di fabbricazione del farmaco previste, le informazioni prescrittive e l’etichetta del prodotto; l’ente governativo esamina, quindi, tutte le informazioni e decide se il farmaco è sufficientemente sicuro ed efficace per l’immissione sul mercato. In caso di approvazione da parte della FDA, il farmaco diventa disponibile a scopo terapeutico. L’intero processo normalmente richiede circa 10 anni. In media, solo 5 sui circa 4.000 farmaci studiati in laboratorio passano alla sperimentazione clinica, mentre solo 1 farmaco su 5 studiati sui pazienti viene autorizzato e prescritto.
Ogni Paese segue un proprio processo di approvazione, che può essere diverso da quello in essere negli Stati Uniti. Il fatto che un farmaco sia approvato per l’uso in un Paese non significa che lo stesso sia disponibile in un altro Paese.
Fase 4 (postcommercializzazione)
Dopo che un farmaco nuovo è stato approvato, talvolta vengono condotti degli studi di fase 4; il produttore deve monitorarne l’uso e riferire tempestivamente alla FDA eventuali effetti collaterali nuovi precedentemente non rilevati. I medici e i farmacisti sono invitati a partecipare al monitoraggio continuo del farmaco. Tale processo di vigilanza è importante perché, prima che il farmaco sia messo in commercio, anche gli studi più completi sono in grado di rilevare solo effetti collaterali relativamente comuni (ovvero, che si manifestano in circa 1 persona su 1.000). Importanti effetti collaterali che si manifestano in 1 persona su 10.000 (o più) possono essere riscontrati solo quando il farmaco tratta un’ampia fetta di popolazione, ovvero dopo che il prodotto è stato messo in commercio.
L’FDA ha facoltà di ritirare l’approvazione se nuove evidenze sono indicative di potenziali gravi effetti collaterali causati dal farmaco. Per esempio, il farmaco anoressizzante fenfluramina è stato ritirato dal mercato perché alcuni soggetti che lo avevano assunto hanno successivamente sviluppato serie cardiopatie.
Ulteriori informazioni
Le seguenti sono alcune risorse in lingua inglese che possono essere utili. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di tali risorse.
Center for Information and Study on Clinical Research Participation (CISCRP): organizzazione non a scopo di lucro che educa e informa i pazienti, i ricercatori, i media e i responsabili politici sui ruoli che rivestono nella ricerca clinica
ClinicalTrials.gov: database di studi clinici, finanziati con fondi privati e pubblici, condotti in tutto il mondo