Il sibilo è un fischio acuto che si produce durante la respirazione quando le vie aeree sono parzialmente ostruite. (vedere anche Respiro sibilante nei neonati e nei bambini piccoli)
Cause
Il respiro sibilante è causato da un restringimento o da un’ostruzione delle vie aeree. Il restringimento può essere diffuso (come nell’asma, nella broncopneumopatia cronica ostruttiva [BPCO] e in alcune reazioni allergiche gravi) o circoscritto a una sola regione (ad esempio, in conseguenza di un tumore o della presenza di un corpo estraneo in una via aerea).
Cause comuni
Cause meno comuni
Il respiro sibilante può insorgere anche in presenza di altre patologie che interessano le piccole vie aeree, tra cui insufficienza cardiaca, grave reazione allergica (anafilassi) e inalazione di una sostanza tossica. Il respiro sibilante causato da insufficienza cardiaca è detto asma cardiaco.
In alcuni casi, soggetti altrimenti sani emettono sibili durante un episodio di bronchite acuta. Nei bambini, i sibili possono essere causati da bronchiolite (infezione delle vie aeree inferiori) o inalazione (aspirazione) di corpo estraneo (vedere tabella Alcune cause e caratteristiche dei sibili).
Valutazione
Un soggetto con gravi problemi respiratori (stress respiratorio) viene valutato e trattato al contempo.
Le seguenti informazioni possono aiutare le persone a decidere se richiedere una valutazione del medico e a capire cosa aspettarsi durante la valutazione.
Segnali d’allarme
Quando rivolgersi a un medico
Come si comporta il medico
Innanzitutto, il medico pone domande relative ai sintomi e all’anamnesi della persona, quindi conduce un esame obiettivo. In base ai risultati dell’anamnesi e dell’esame obiettivo, il medico è spesso in grado di indicare una causa (vedere la tabella Alcune cause e caratteristiche dei sibili) e gli eventuali esami da effettuare.
Il medico stabilisce se il respiro sibilante si manifesti per la prima volta o se si sia già manifestato in passato. In caso di episodi pregressi, determinerà se i sintomi siano diversi dalle volte precedenti per natura o gravità.
Indizi importanti ai fini della diagnosi sono:
Altri sintomi che possono offrire indizi alla diagnosi comprendono respiro affannoso, febbre, tosse e produzione di espettorato. Il medico interroga il paziente sull’anamnesi di fumo e sull’esposizione al fumo passivo.
In corso di esame obiettivo, il medico misura la temperatura e la frequenza cardiaca e respiratoria. Verifica la presenza di segni di stress respiratorio e valuta i polmoni, in particolare l’efficacia di immissione e di emissione dell’aria e se il sibilo interessa i polmoni interamente o solo parzialmente. In genere, il medico è in grado di individuare il sibilo auscultando il respiro con uno stetoscopio. Un sibilo intenso può essere facilmente percepito, a volte anche senza l’ausilio dello stetoscopio. Per auscultare un sibilo lieve, può essere necessario auscultare il paziente con lo stetoscopio durante un’espirazione profonda. La presenza di respiro sibilante persistente, percepibile in un punto specifico in soggetti fumatori, può essere dovuta a carcinoma polmonare. Il medico esamina inoltre cuore, naso e faringe, arti, mani, piedi e cute.
Some Causes and Features of Wheezing
Causa |
Caratteristiche comuni* |
Test† |
Tosse A volte sintomi di infezione delle vie aeree superiori (come rinite) Generalmente assenza di anamnesi di patologia polmonare |
Visita medica |
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Respiro sibilante a esordio acuto, generalmente nell’arco di 30 minuti dall’esposizione a un allergene noto o potenziale come il polline Spesso rinite, orticaria, prurito oculare e starnuti |
Visita medica |
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Generalmente anamnesi di asma Rantoli a esordio spontaneo o dopo esposizione a stimoli specifici (come polline o altro allergene, infezione delle vie respiratorie superiori, freddo o sforzo) |
Visita medica A volte uno o più dei seguenti esami:
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Bronchiolite (infezione delle vie aeree inferiori) |
In bambini di età inferiore a 18 mesi Comparsa generalmente fra novembre e aprile nell’emisfero settentrionale Generalmente, sintomi di infezione delle vie aeree superiori (come rinite e febbre) e respiro rapido |
Visita medica |
Riacutizzazione della BPCO |
In pazienti di età pari o superiore a 50 anni In soggetti con pregressa BPCO Generalmente, anamnesi di elevato consumo di tabacco Respirazione difficoltosa |
Radiografia toracica |
Farmaci (come ACE-inibitori, betabloccanti, aspirina e altri FANS) |
In pazienti con recente avvio di un trattamento con un nuovo farmaco, nella maggior parte dei casi in quelli con anamnesi di ostruzione delle vie aeree (come avviene nell’asma) |
Visita medica |
Inalazione di corpo estraneo |
Tosse o rantoli a toni elevati a esordio improvviso nei soggetti (in generale neonati o bambini), in assenza di sintomi di infezione delle vie aeree superiori, febbre o altri sintomi di malattia |
Radiografia o TC del torace |
GERD con ripetuto reflusso di contenuto gastrico nei polmoni (aspirazione cronica) |
Respiro sibilante cronico o ricorrente Spesso dolore bruciante nel torace o nell’addome che tende a peggiorare dopo l’ingestione di certi alimenti, sotto sforzo o in posizione da decubito Acidità orale, in particolare al risveglio Raucedine Tosse che insorge nel cuore della notte o nelle prime ore del mattino Assenza di sintomi di infezione delle vie aeree superiori o allergia |
A volte solo una visita medica In alcuni casi, uso di farmaci acido-soppressori, come bloccante dell’istamina-2 (H2) o inibitore della pompa protonica, per verificare se i sintomi si risolvono A volte inserimento di tubo esplorativo flessibile nell’esofago e stomaco (endoscopia) A volte posizionamento di sensore nell’esofago per monitoraggio dell’acidità (pH) per 24 ore |
Generalmente gonfiore (edema) agli arti inferiori Respiro affannoso che peggiora in posizione orizzontale o che compare 1-2 ore dopo che il paziente si è addormentato Rumori suggestivi della presenza di liquido nei polmoni, auscultati con lo stetoscopio |
Radiografia toracica A volte esame del sangue volto a misurare la presenza di una sostanza prodotta quando il cuore è sotto sforzo, detta peptide natriuretico cerebrale (brain natriuretic peptide, BNP) Talvolta, ecocardiogramma |
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Inalazione di sostanze irritanti |
Respiro sibilante a esordio improvviso dopo l’esposizione a irritanti sul posto di lavoro (esposizione professionale) o inadeguato uso di prodotti detergenti |
Visita medica |
Respiro sibilante durante la fase inspiratoria ed espiratoria, specialmente in soggetti con fattori di rischio per o segni di carcinoma (come anamnesi di fumo, sudorazioni notturne, calo ponderale e tosse con emissione di sangue) |
Radiografia o TC del torace |
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* Le caratteristiche includono sintomi ed esiti della visita medica. Le caratteristiche citate sono tipiche, ma non sempre presenti. |
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† Il medico misura, generalmente, il livello di ossigeno nel sangue con un sensore posizionato sul dito (pulsossimetria). Si procede a radiografia toracica, salvo laddove i sintomi del paziente indichino chiaramente una riacutizzazione di una malattia cronica già diagnosticata. |
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ACE = enzima di conversione dell’angiotensina; BPCO = broncopneumopatia cronica ostruttiva; TC = tomografia computerizzata; GERD = malattia da reflusso gastroesofageo; FANS = farmaci antinfiammatori non steroidei. |
Esami
Si eseguono accertamenti volti a valutare la gravità, formulare la diagnosi e identificare eventuali complicanze. Tra questi figurano generalmente:
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Misurazione dei livelli di ossigeno nel sangue con applicazione digitale di un sensore (pulsossimetria)
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Radiografia toracica (se la diagnosi non è certa)
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A volte misurazione dei gas (ossigeno e biossido di carbonio) e acidità (pH) in un’arteria (emogasanalisi arteriosa)
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A volte test finalizzati a valutare come funzionano i polmoni (test di funzionalità respiratoria)
Se il respiro sibilante insorge per la prima volta, la radiografia toracica può essere utile ai fini della diagnosi. In soggetti con episodi di respiro sibilante persistenti, ripetuti o non diagnosticati, i test di funzionalità polmonare possono essere necessari per agevolare la determinazione del restringimento delle vie aeree e valutare i benefici del trattamento. Se l’asma sembra un’opzione valutabile ma non è confermata dai test di funzionalità respiratoria, è possibile sottoporre il paziente a test da sforzo o con somministrazione di farmaco che scatena il respiro sibilante in soggetti con asma. In presenza di ostruzione delle vie aeree, l’asma può essere confermata.
In presenza di sospetto tumore o presenza di corpo estraneo in una via aerea, è possibile inserire un tubo esplorativo flessibile (broncoscopio) nelle vie aeree per identificare il disturbo e, se si tratta di un corpo estraneo, rimuoverlo.
Trattamento
L’obiettivo principale del trattamento è trattare la malattia di base.
I broncodilatatori (che dilatano le vie aeree), come l’albuterolo da inalazione, possono attenuare i rantoli. I corticosteroidi, assunti per via orale per una settimana o due, possono favorire la risoluzione di un episodio acuto di respiro sibilante se è dovuto ad asma o broncopneumopatia cronica ostruttiva.
Il controllo a lungo termine del respiro sibilante persistente dovuto all’asma può richiedere corticosteroidi per via inalatoria, stabilizzanti dei mastociti, modulatori dei leucotrieni oppure immunomodulatori (farmaci che influiscono sul sistema immunitario; vedere Farmaci comunemente usati per il trattamento dell’asma).
Ai soggetti con una grave reazione allergica vengono prescritti antistaminici (come la difenidramina) somministrati per via endovenosa, corticosteroidi (come il metilprednisone), albuterolo assunto con nebulizzatore e adrenalina iniettata per via sottocutanea.
Punti principali
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L’asma è la causa più comune, ma non tutti i casi di respiro sibilante sono provocati dall’asma.
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Il respiro sibilante che esordisce all’improvviso in soggetti senza patologia polmonare può essere dovuto all’inalazione di un corpo estraneo o una sostanza tossica, a una reazione allergica o all’insufficienza cardiaca.
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I test di funzionalità respiratoria sono in grado di identificare e misurare il restringimento delle vie aeree.
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I broncodilatatori per inalazione possono contribuire ad attenuare il respiro sibilante, ma deve essere trattato anche il disturbo di base.