Le cardiopatie possono ridurre la capacità di eseguire attività fisica di un soggetto. Un modo per valutare la gravità della cardiopatia è definire l’entità della limitazione dell’attività fisica attraverso
il sistema di classificazione funzionale della New York Heart Association (NYHA):
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Classe I: Malattia lieve: l’attività fisica ordinaria può non essere limitata.
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Classe II: Malattia moderata: l’attività ordinaria dà luogo a sintomi.
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Classe III: Malattia moderatamente grave: l’attività di grado lievemente più intenso di quella ordinaria dà luogo a sintomi.
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Classe IV: Malattia grave: i sintomi si presentano a riposo e si aggravano con attività fisica di qualunque entità.
Si tratta tuttavia di un sistema non infallibile, poiché perfino una cardiopatia grave può essere asintomatica se si riduce il livello di attività per compensarla.