Ecografia

DiMehmet Kocak, MD, Rush University Medical Center
Revisionato/Rivisto apr 2021
CONSULTA LA VERSIONE PER I PROFESSIONISTI
I fatti in Breve

L’ecografia utilizza onde ad alta frequenza (ultrasuoni) per produrre immagini degli organi interni e di altri tessuti. Un dispositivo chiamato trasduttore converte la corrente elettrica in onde sonore, che vengono inviate all’interno dei tessuti dell’organismo. Le onde sonore rimbalzano sulle strutture interne del corpo e vengono riflesse al trasduttore che le converte in segnali elettrici. Un computer converte il modello di segnali elettrici in un’immagine, che viene visualizzata su un monitor e registrata come immagine digitale. Non vengono utilizzate radiazioni, pertanto non vi è alcuna esposizione alle radiazioni durante un’ecografia.

L’ecografia è indolore, relativamente poco costosa e considerata molto sicura, anche durante la gravidanza. (Vedere anche Panoramica degli esami di diagnostica per immagini e Assistenza medica durante la gravidanza: ecografia).

Procedure dell’ecografia

Se vengono esaminate determinate aree dell’addome, ai soggetti può essere chiesto di evitare di mangiare e bere per diverse ore prima dell’esame. Per l’esame degli organi riproduttivi femminili, alle donne potrebbe essere richiesto di bere grandi quantità di liquidi per riempire la vescica.

In genere, l’esaminatore distribuisce un gel denso sulla pelle dell’area da esaminare per assicurare una buona trasmissione del suono. Posiziona quindi un trasduttore palmare sulla pelle, spostandolo sopra l’area da valutare.

Per valutare alcune parti del corpo, l’esaminatore inserisce il trasduttore nel corpo, per esempio nella vagina per acquisire un’immagine migliore dell’utero e delle ovaie e nell’ano per acquisire immagini della prostata.

L’esaminatore talvolta collega il trasduttore a un tubo di visualizzazione, chiamato endoscopio, introducendolo quindi nel corpo. Questa procedura è definita ecografia endoscopica. L’endoscopio può essere introdotto attraverso la gola per osservare il cuore (ecocardiografia transesofagea) o attraverso lo stomaco, per osservare il fegato e altri organi adiacenti.

La maggior parte dei soggetti può riprendere immediatamente le attività normali dopo l’esame.

Sapevate che...

  • L’ecografia e la risonanza magnetica per immagini (RMI) non utilizzano raggi X.

Usi dell’ecografia

Le immagini ad ultrasuoni vengono acquisite abbastanza rapidamente da mostrare il movimento degli organi e delle strutture interne del corpo in tempo reale (come in un filmato). Per esempio, è possibile visualizzare il movimento del cuore che batte, anche in un feto.

L’ecografia è utilizzata in modo efficace per verificare la presenza di neoformazioni e corpi estranei in prossimità della superficie corporea, come accade all’interno della tiroide, del seno, dei testicoli e degli arti, nonché in alcuni linfonodi.

L’ecografia viene usata efficacemente per visualizzare gli organi interni che si trovano nell’addome, nella pelvi e nel torace. Tuttavia, poiché le onde sonore sono bloccate dai gas (per esempio nei polmoni o nell’intestino) e dalle ossa, l’ecografia degli organi interni richiede abilità specifiche. Le persone che sono state istruite in modo specifico per eseguire esami ecografici sono denominate ecografi.

L’ecografia è comunemente utilizzata per valutare quanto segue:

  • Cuore: Per esempio, consente di rilevare anomalie del battito cardiaco, anomalie strutturali, tra cui difetti delle valvole cardiache e una dilatazione anomala dei ventricoli o delle pareti cardiache (l’ecografia del cuore è chiamata ecocardiogramma)

  • Vasi sanguigni: Per esempio, per individuare vasi sanguigni dilatati e ristretti

  • Cistifellea e vie biliari: Per esempio, consente di rilevare calcoli o ostruzioni nei dotti biliari.

  • Fegato, milza e pancreas: Per esempio, per individuare tumori e altri disturbi

  • Vie urinarie: Per esempio, consente di distinguere le cisti benigne dalle masse solide (che possono essere masse tumorali) nei reni o di rilevare ostruzioni, come i calcoli o altre anomalie strutturali nei reni, negli ureteri o nella vescica

  • Organi riproduttivi femminili: Per esempio, consente di individuare la presenza di tumori e infiammazione nelle ovaie, nelle tube di Falloppio e nell’utero

  • Gravidanza: Per esempio, consente di valutare la crescita e lo sviluppo del feto e di rilevare anomalie della placenta (come un distacco della placenta, chiamato placenta previa)

L’ecografia può inoltre essere utilizzata per guidare i medici durante la rimozione di un campione di tessuto per la biopsia. L’ecografia può mostrare la posizione dello strumento bioptico, nonché l’area interessata dalla biopsia (per esempio, una massa). In questo modo, i medici possono vedere il punto in cui inserire lo strumento ed essere direttamente guidati verso il loro obiettivo.

Varianti dell’ecografia

I dati raccolti dall’ecografia possono essere visualizzati in svariati modi:

  • Modo A: sotto forma di picchi in un grafico (utilizzato per l’occhio)

  • Modo B: immagini anatomiche bidimensionali (utilizzato durante la gravidanza per valutare lo sviluppo del feto o gli organi interni)

  • Modo M: onde visualizzate in modo continuo per visualizzare strutture in movimento (utilizzato per valutare il battito cardiaco del feto o i disturbi delle valvole cardiache)

L’ecografia del modo B è quella più diffusa.

Ecografia doppler

L’ecografia Doppler (o eco Doppler) sfrutta i cambiamenti di frequenza delle onde sonore quando vengono riflesse da un oggetto in movimento (il cosiddetto effetto Doppler). Nella diagnostica per immagini, gli oggetti in movimento sono i globuli rossi del sangue. Pertanto l’eco Doppler si può utilizzare per valutare:

  • se il sangue scorre nei vasi sanguigni

  • a che velocità scorre

  • in che direzione scorre

L’eco Doppler si utilizza per:

  • valutare il buon funzionamento del cuore (nell’ambito di un’ecocardiografia)

  • individuare vasi sanguigni bloccati, in particolare nelle vene delle gambe, come nella trombosi venosa profonda, quando le vene sono bloccate da un coagulo di sangue

  • rilevare il restringimento delle arterie, soprattutto le arterie carotidi nel collo, che trasportano il sangue al cervello

Eco Doppler spettrale

Questa procedura visualizza informazioni sul flusso sanguigno sotto forma di grafico. Si può utilizzare per valutare in quale misura è bloccato un vaso sanguigno.

Eco Doppler duplex

Questa procedura unisce l’ecografia spettrale a quella del modo B.

Ecografia color doppler

Per questo esame, il colore viene sovrapposto all’immagine del flusso sanguigno a tonalità di grigi prodotta dall’eco Doppler. Il colore indica la direzione del flusso sanguigno. Può essere utilizzato il rosso per indicare un flusso verso il trasduttore e il blu per indicare il flusso che si allontana dal trasduttore. La luminosità del colore indica la velocità del flusso sanguigno.

L’ecografia color Doppler può aiutare a valutare il rischio di ictus, in quanto aiuta i medici a identificare e a valutare il restringimento o l’ostruzione delle arterie del collo e della testa. La procedura è utile per valutare i soggetti con pregresso attacco ischemico transitorio o ictus e i soggetti con fattori di rischio per aterosclerosi ma asintomatici. L’ecografia color Doppler si utilizza anche per valutare il flusso sanguigno che si dirige verso gli organi interni e i tumori.

Svantaggi dell’ecografia

L’inserimento del trasduttore nel corpo può causare qualche disagio. Raramente, quando viene inserito un trasduttore, il tessuto è danneggiato, causando sanguinamento o infezione.

Le ossa o i gas possono bloccare l’ecografia. Pertanto, il suo uso per ottenere immagini di determinate strutture (quelle che si trovano dietro a ossa o gas) è difficile.