L’effetto della gravidanza sull’asma varia. È alquanto più probabile che la malattia peggiori anziché migliorare, ma la maggior parte delle donne in gravidanza non soffre di attacchi di asma gravi.
(Vedere anche Asma Asma L’asma è una condizione in cui le vie aeree si restringono, di solito in modo reversibile, in riposta ad alcuni stimoli. I sintomi più comuni sono tosse, respiro sibilante e respiro affannoso... maggiori informazioni .)
Anche l’effetto dell’asma sulla gravidanza varia. Tuttavia se l’asma è grave e scarsamente controllata, aumenta il rischio di manifestare quanto segue:
Preeclampsia Preeclampsia ed eclampsia Con preeclampsia si intende il nuovo sviluppo o il peggioramento di ipertensione esistente accompagnata dalla presenza di un eccesso di proteine nelle urine che si sviluppa dopo le 20 settimane... maggiori informazioni (aumento della pressione arteriosa che si sviluppa durante la gravidanza)
Crescita insufficiente del feto (sottopeso per l’età gestazionale Neonati piccoli per l’età gestazionale (SGA) Un neonato con peso inferiore rispetto al 90% dei bambini della stessa età gestazionale alla nascita (al di sotto del 10° percentile) si definisce piccolo per l’età gestazionale. I neonati possono... maggiori informazioni )
Complicanze nelle donne in gravidanza, compreso il decesso
Trattamento dell’asma durante la gravidanza
Broncodilatatori e corticosteroidi per inalazione
Dato che l’asma può modificarsi nel corso della gravidanza, i medici possono consigliare alle donne di monitorare più spesso la respirazione con un misuratore del picco di flusso. Le donne in stato di gravidanza affette da asma devono consultare il medico regolarmente in modo da adattare la terapia secondo le necessità. È importante tenere attentamente l’asma sotto controllo. Una terapia non adeguata può essere fonte di gravi problemi.
Durante la gravidanza possono essere assunti broncodilatatori (come albuterolo) e corticosteroidi per inalazione (come budesonide). La somministrazione per inalazione fa sì che i farmaci abbiano effetto principalmente sui polmoni e interessino meno l’organismo di quanto farebbero per via orale. Di solito la teofillina (assunta per via orale) non è consigliata durante la gravidanza.
I corticosteroidi orali sono usati solo se gli altri trattamenti risultano inefficaci. Se l’asma peggiora improvvisamente, la gestante riceve un corticosteroide per via endovenosa per 24-28 ore, poi per via orale.
Per le donne in stato di gravidanza affette da asma è particolarmente importante sottoporsi alla vaccinazione contro i virus dell’influenza nel corso della stagione influenzale.