Sindrome del tunnel tarsale

(Nevralgia tibiale posteriore)

DiKendrick Alan Whitney, DPM, Temple University School of Podiatric Medicine
Revisionato/Rivisto ott 2021
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La sindrome del tunnel tarsale comporta dolore alla caviglia, al piede e talvolta alle dita causato dalla compressione o dalla lesione del nervo che arriva al tallone e alla pianta (nervo tibiale posteriore).

  • I sintomi includono bruciore o formicolio avvertito mentre si cammina o si indossano alcuni tipi di scarpe.

  • La diagnosi si basa su un esame obiettivo del piede ed esami di conduzione nervosa.

  • Per alleviare il dolore sono necessari iniezioni di corticosteroidi, ortesi e talvolta intervento chirurgico.

(Vedere anche Panoramica sui problemi del piede.)

Il nervo tibiale posteriore passa nella parte posteriore del polpaccio, attraverso un canale fibroso (tunnel tarsale) vicino al tallone che giunge alla pianta del piede. Quando i tessuti intorno al tunnel tarsale si infiammano, possono gonfiarsi e premere sul nervo (compressione del nervo) causando dolore.

I disturbi che possono causare o contribuire alla sindrome del tunnel tarsale includono fratture, gonfiore della caviglia causato da un’insufficienza cardiaca o un’insufficienza renale e una ghiandola tiroidea ipoattiva (ipotiroidismo). Inoltre, disturbi come la gotta o l’artrite reumatoide causano un’infiammazione delle articolazioni. Anche una postura sbagliata del piede può contribuire, se la caviglia rientra in modo eccessivo e preme sul nervo all’interno del tunnel tarsale.

Sintomi della sindrome del tunnel tarsale

Il dolore, il sintomo più comune della sindrome del tunnel tarsale, consiste in una sensazione di bruciore o di formicolio e si può manifestare rimanendo in piedi, camminando o indossando un tipo di scarpe particolari. Il dolore localizzato alla caviglia (solitamente nel lato interno) e irradiato alle dita in genere peggiora durante la deambulazione e viene alleviato dal riposo. Man mano che il disturbo progredisce, il dolore può essere avvertito anche a riposo.

Diagnosi di sindrome del tunnel tarsale

  • Esame obiettivo del piede da parte di un medico

  • Talvolta esami di conduzione nervosa

Per diagnosticare la sindrome del tunnel tarsale, il medico manipola il piede colpito nel corso di un esame obiettivo. Ad esempio, la percussione della zona lesionata o compressa appena sotto l’osso della caviglia causa spesso formicolio (segno di Tinel), che si può estendere fino al tallone, all’arcata plantare o alle dita.

Gli esami di conduzione nervosa possono essere utili per determinare la causa o l’entità della lesione, soprattutto se si sta prendendo in considerazione un intervento chirurgico.

Trattamento della sindrome del tunnel tarsale

  • Iniezioni di corticosteroidi

  • Ortesi

  • Talvolta intervento chirurgico

Infiltrazioni con una miscela corticosteroide/anestetico nella zona può alleviare il dolore della sindrome del tunnel tarsale. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) possono essere utilizzati all’inizio e possono alleviare alcuni sintomi.

Altri tipi di trattamento comprendono l’applicazione di fasciature al piede e l’inserimento di dispositivi speciali nella scarpa (ortesi).

Quando il dolore persiste, malgrado trattamenti, può essere necessario intervenire chirurgicamente per eliminare la pressione sul nervo.