Alopecia (perdita dei peli)

(Calvizie)

DiWendy S. Levinbook, MD, Hartford Dermatology Associates
Revisionato/Rivisto ott 2022
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I fatti in Breve

La perdita dei peli, chiamata anche alopecia, può verificarsi in qualsiasi parte del corpo. La perdita di peli del cuoio capelluto (capelli) viene generalmente chiamata calvizie. La perdita di capelli è spesso motivo di preoccupazione per molte persone per ragioni estetiche, ma può anche essere un segno di disturbo dell’intero organismo (sistemico).

I peli crescono in cicli (vedere anche Panoramica sulla crescita dei peli). Ogni ciclo consiste in

  • Una lunga fase di crescita (anagen) della durata di 2-6 anni

  • Una breve fase transizionale (catagen) della durata di 3 settimane

  • Una limitata fase di riposo (telogen) della durata di 2-3 mesi

Al termine della fase di riposo, il capello cade (fase esogena) e il ciclo ricomincia con la crescita di un nuovo capello nel follicolo. Normalmente, circa 50-100 capelli raggiungono la fine della fase di riposo e cadono ogni giorno.

Tra i disturbi del ciclo di crescita che possono determinare la perdita dei capelli si annoverano:

  • Effluvio in anagen: un’alterazione della fase di crescita che causa la perdita di capelli durante la fase anagen

  • Effluvio in telogen: si verifica quando un numero di capelli molto superiore a 100 al giorno entra in fase di riposo e quindi cade

A volte, i medici classificano la perdita di capelli come focale (ristretta a una parte del cuoio capelluto) o diffusa (in diversi punti). La perdita di capelli può inoltre essere classificata in base alla presenza o meno di cicatrizzazione.

Cause dell’alopecia

La causa più comune della perdita di capelli è

Altre cause comuni di perdita di capelli sono

  • Alopecia areata

  • Alcuni disturbi sistemici, come il lupus eritematoso cutaneo e i disturbi ormonali

  • I farmaci, in particolare la chemioterapia

  • Le infezioni micotiche, come la dermatofitosi del cuoio capelluto (tinea capitis)

  • Gli stress fisici, come la febbre alta, gli interventi chirurgici, le malattie importanti, la perdita di peso improvvisa o la gravidanza (che possono tutti provocare effluvio in telogen)

  • Stress psicologici

  • Lesione (trauma)

Le lesioni dei follicoli piliferi hanno numerose cause, tra cui

  • Tricotillomania (abitudine di strapparsi i capelli sani a causa di stress psicologico)

  • L’alopecia da trazione (perdita di capelli causata dalla continua trazione, come quella dovuta alle trecce, ai bigodini o alle code di cavallo)

  • Ustioni e radiazioni

  • Perdita di capelli indotta da pressione (per esempio, dopo un intervento in cui la pressione prolungata sul cuoio capelluto ha causato danni a follicoli piliferi)

L’alopecia cicatriziale centrale centrifuga causa la perdita di capelli con cicatrizzazione che inizia sulla sommità del cuoio capelluto. Le cause sono multifattoriali.

Le cause meno comuni includono anomalie primarie del fusto dei capelli (cioè l’anomalia ha origine nel fusto dei capelli), lichen planopilaris (lichen planus del cuoio capelluto) e alopecia fibrosante frontale, nonché rare patologie della pelle.

Sapevate che...

  • Normalmente, circa 50-100 capelli cadono ogni giorno.

Alopecia androgenetica

Questa forma di alopecia aumenta con l’età e può colpire oltre il 70% degli uomini (perdita di capelli a distribuzione maschile) e il 57% di tutte le donne (perdita di capelli a distribuzione femminile) di età superiore a 80 anni. L’ormone diidrotestosterone svolge un ruolo importante, insieme all’ereditarietà. La caduta dei capelli può iniziare a qualsiasi età durante o dopo la pubertà, persino nell’adolescenza (vedere la figura Perdere i capelli). L’alopecia androgenetica è più comune tra i soggetti caucasici rispetto agli asiatici e ai soggetti di colore.

Alopecia androgenetica
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La fotografia mostra alopecia androgenetica (calvizie a distribuzione maschile).
ALEX BARTEL/SCIENCE PHOTO LIBRARY

Negli uomini, la caduta dei capelli inizia solitamente a livello delle tempie o della parte posteriore della sommità del capo. Alcuni perdono pochi capelli e presentano solamente una stempiatura o una piccola area calva nella parte posteriore del capo. Altri, specialmente quando la perdita di capelli inizia in giovane età, perdono tutti i capelli alla sommità del capo, ma non ai lati e nella parte posteriore del cuoio capelluto. Questa si chiama perdita di capelli a distribuzione maschile.

Nelle donne, la caduta si verifica alla sommità del capo e si manifesta generalmente con un diradamento piuttosto che con una perdita completa dei capelli. L’attaccatura dei capelli rimane di solito intatta. Questa si chiama perdita di capelli a distribuzione femminile.

Perdita di capelli

Negli uomini la caduta dei capelli inizia solitamente a livello della fronte o della parte posteriore della sommità del capo. Questa si chiama perdita di capelli a distribuzione maschile.

Nelle donne, la perdita di capelli inizia solitamente sulla sommità del capo. Di solito, i capelli diminuiscono piuttosto che scomparire completamente e l’attaccatura rimane intatta. Questa si chiama perdita di capelli a distribuzione femminile.

Alopecia areata

Nell’alopecia areata si ha la perdita improvvisa di capelli a chiazze, tipicamente tondeggianti e irregolari. Può inoltre verificarsi una perdita più diffusa dei capelli e dei peli. Si ritiene che questo disturbo sia causato da una disfunzione del sistema immunitario che induce l’organismo ad attaccare i propri tessuti (chiamata reazione autoimmune).

Alopecia areata
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L’immagine mostra perdita di capelli a chiazze sul capo nell’alopecia areata.
© Springer Science+Business Media

Alopecia cicatriziale centrale centrifuga

L’alopecia cicatriziale centrale centrifuga è la causa più comune di alopecia cicatriziale nelle donne di colore. La combinazione dei danni al cuoio capelluto possibilmente derivanti dall’uso di ferri caldi, liscianti chimici per capelli o permanenti e di una predisposizione genetica al danno follicolare dovuta ad anomalie dei follicoli piliferi determina una perdita progressiva dei capelli e la comparsa di cicatrici sulla sommità e sulla parte posteriore del cuoio capelluto.

Lupus eritematoso cutaneo

Nel lupus eritematoso cutaneo si possono perdere peli e capelli in ampie aree. La perdita di peli e capelli può essere permanente se il follicolo pilifero viene completamente distrutto. Il lupus eritematoso cutaneo può colpire persone che non sono affette da lupus eritematoso sistemico (LES o semplicemente lupus), un disturbo in cui anticorpi o cellule prodotte dall’organismo attaccano i propri tessuti corporei (detto disturbo autoimmune). Il lupus eritematoso sistemico colpisce vari organi in tutto il corpo e può determinare una diffusa perdita di peli e capelli senza cicatrizzazione. Nel lupus eritematoso cutaneo la perdita di peli e capelli tende ad avvenire a chiazze e può manifestarsi con cicatrizzazione e perdita permanente.

Squilibrio ormonale

Se le donne presentano un’eccessiva quantità di ormoni maschili o sono maggiormente sensibili ai loro effetti, possono sviluppare calvizie, acne e crescita di peli in punti più caratteristici della crescita dei peli maschile, come il viso e il torso (irsutismo). La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è la causa più comune di un eccesso di ormoni androgeni. Le donne affette dalla PCOS in genere presentano un eccesso di peluria sul viso e sul corpo, e alcune vanno incontro alla perdita di capelli (calvizie a distribuzione femminile). La virilizzazione si verifica quando i livelli di androgeni sono sufficientemente alti da causare non solo la perdita dei capelli ma anche altri segni e sintomi, quali l’abbassamento del tono della voce, la riduzione delle dimensioni delle mammelle, l’aumento della massa muscolare, l’irregolarità dei cicli mestruali, un ingrossamento del clitoride (l’organo femminile di piccole dimensioni che corrisponde al pene) e un aumento della libido. Raramente, un tumore ovarico o surrenale può secernere ormoni maschili, causando virilizzazione. La virilizzazione può svilupparsi anche nelle donne che assumono steroidi anabolizzanti per migliorare le prestazioni atletiche o in quelle affette da una patologia genetica che colpisce le ghiandole surrenali (iperplasia surrenale congenita).

Farmaci

Se si assumono steroidi anabolizzanti, può manifestarsi una calvizie a distribuzione maschile o distribuzione femminile. I farmaci chemioterapici tipicamente compromettono la fase di crescita causando la perdita di capelli in anagen (effluvio in anagen). Altri farmaci su prescrizione (ad esempio quelli usati nel trattamento dell’ipertensione arteriosa, dell’acne, dei disturbi della tiroide o delle crisi convulsive) solitamente causano la perdita di capelli inducendo un effluvio in telogen.

Effluvio in anagen indotto da chemioterapia
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La chemioterapia o la radioterapia possono compromettere la fase anagen (di crescita) e causare un effluvio in anagen. Una diminuzione dei capelli in fase anagen porta a una rapida perdita di capelli su tutto il cuoio capelluto, che diventa evidente varie settimane dopo la terapia. In genere i capelli ricrescono una volta terminata la terapia.
© Springer Science+Business Media

Disturbi della nutrizione

I disturbi della nutrizione sono una causa meno comune di perdita di capelli. I sintomi variano in base al disturbo della nutrizione specifico:

  • Eccesso di vitamina A: eruzione cutanea, labbra screpolate e squamose, gonfiore doloroso degli arti, indolenza, perdita dell’appetito e perdita di peso

  • Deficit di ferro: anemia, con facile affaticamento e una minore capacità di svolgere attività fisiche

  • Carenza di zinco: eruzione cutanea, diarrea, infezioni frequenti, perdita dell’appetito e rallentata guarigione delle ferite

Stress fisici

Gli stress come la febbre alta, gli interventi chirurgici, una malattia importante, la perdita di peso o la gravidanza possono aumentare il numero di capelli che entrano nella fase di riposo (causando quindi l’effluvio in telogen). Solitamente, i capelli cadono alcuni mesi dopo l’evento stressante. Questo tipo di perdita di capelli tende a non essere permanente.

Stress psicologici

Questi stress possono portare all’abitudine di arrotolarsi i capelli fra le dita, giocare con i capelli o strapparseli (tricotillomania). L’abitudine è più frequente nei bambini, ma si può osservare anche negli adulti. Lo strappamento dei capelli può passare inosservato per lungo tempo e confondere medici e genitori, che possono erroneamente pensare che la perdita di capelli sia dovuta a un disturbo quale l’alopecia areata o a un’infezione micotica. Anche un grave stress psicologico prolungato può causare una perdita di capelli spontanea (effluvio in telogen). Tuttavia, tale perdita di capelli implica uno stress cronico maggiore e non lo stress di routine della vita quotidiana.

Disturbo da strappamento di peli (tricotillomania)
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La tricomania (tricotillomania) consiste nello strapparsi ripetutamente i capelli. I soggetti possono presentare chiazze calve con capelli di lunghezza variabile. Chi è affetto da tricomania può cercare di nascondere la perdita di capelli.
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Dermatofitosi del cuoio capelluto (tinea capitis)

La dermatofisi è un’infezione micotica che causa comunemente la perdita di capelli a chiazze nei bambini. L’infezione inizia come una chiazza secca squamosa che s’ingrandisce gradualmente. Alla fine i capelli possono spezzarsi, generalmente allo stesso livello del cuoio capelluto, assumendo l’aspetto di punti neri. A volte i capelli si spezzano più in alto rispetto alla superficie del cuoio capelluto, lasciando corti monconi. La perdita di capelli può essere permanente, specialmente se l’infezione non viene curata.

Alopecia da trazione

Questo disturbo si riferisce alla perdita di capelli causata da trecce strette, bigodini o code di cavallo che tirano costantemente i capelli. La perdita si verifica maggiormente all’attaccatura dei capelli sulla fronte e sulle tempie.

Valutazione dell’alopecia

Le informazioni riportate di seguito possono essere utili per decidere se sia necessario un consulto medico e cosa aspettarsi durante la visita.

Segnali d’allarme

I seguenti segni sono particolarmente allarmanti:

  • Segni di un disturbo che interessa l’intero organismo

  • Nelle donne, lo sviluppo di caratteristiche maschili (virilizzazione), come la voce più profonda, i peli presenti in punti più caratteristici della crescita dei peli maschile (irsutismo), i cicli mestruali irregolari, l’acne, l’atrofia del seno, l’aumento della massa muscolare, l’ingrossamento del clitoride e l’aumento della libido (pulsione sessuale).

Quando rivolgersi al medico

Le persone che perdono i capelli e presentano segni di un disturbo sistemico dovrebbero consultare tempestivamente un medico. Le donne che hanno sviluppato caratteristiche maschili devono contattare il proprio medico per fissare un appuntamento a breve. Altre persone dovrebbero rivolgersi ad un medico quando possibile, ma un appuntamento non è urgente, a meno che si sviluppino altri sintomi.

Come si comporta il medico

Innanzitutto, il medico pone domande relative ai sintomi e all’anamnesi della persona, quindi conduce un esame obiettivo. I riscontri dell’esame obiettivo e dell’anamnesi, spesso suggeriscono al medico una causa della perdita di capelli e gli eventuali esami da effettuare.

Il medico chiede informazioni sulla perdita di capelli:

  • Se è si è verificata gradualmente o improvvisamente

  • Da quanto tempo è presente

  • Se la perdita di capelli è in aumento

  • Se la perdita di capelli avviene su tutto il capo o in un punto specifico

Prende in considerazione altri sintomi, come il prurito e la desquamazione. Ottiene informazioni sulla cura dei capelli, compreso l’utilizzo di trecce, bigodini e asciugacapelli, e chiede se i capelli vengono solitamente tirati o attorcigliati.

Il medico domanda se il paziente sia stato di recente esposto a farmaci, tossine o radiazioni, oppure se abbia vissuto situazioni di stress significativo (come un intervento chirurgico, una malattia cronica, un episodio febbrile o uno stress psicologico). Chiede informazioni in merito ad altre caratteristiche che potrebbero suggerire una causa, tra cui una notevole perdita di peso, le abitudini alimentari (incluse varie diete restrittive) e il comportamento ossessivo-compulsivo. Il medico esamina l’uso attuale e recente di farmaci e l’anamnesi familiare di perdita di capelli.

Durante l’esame obiettivo, il medico si concentra sul cuoio capelluto notando la distribuzione della perdita di capelli, la presenza e le caratteristiche di eventuali alterazioni cutanee e l’eventuale presenza di cicatrizzazione. Misura lo spessore della parte centrale del cuoio capelluto in diversi punti ( see figure Perdita di capelli) ed effettua un esame del capello al microscopio per rilevare eventuali anomalie del fusto dei capelli.

Il medico valuta la perdita di peli in altri punti del corpo (come le sopracciglia, le ciglia, le braccia e le gambe). Verifica la presenza di eruzioni cutanee, che potrebbero essere associate a certi tipi di alopecia, e di segni di virilizzazione nelle donne, come una voce più profonda, l’irsutismo, l’ingrossamento del clitoride e l’acne. Esamina anche la ghiandola tiroidea.

Tabella

Esami

Solitamente, gli esami non sono necessari se la causa viene identificata con una visita medica. Ad esempio, la perdita di capelli a distribuzione maschile e distribuzione femminile generalmente non richiede analisi. Tuttavia, se la perdita di capelli si verifica in uomini giovani senza anamnesi familiare di perdita di capelli, il medico può chiedere informazioni in merito all’uso di steroidi anabolizzanti e altri farmaci.

Alle donne che presentano una perdita di capelli significativa e che hanno sviluppato caratteristiche maschili viene chiesto se utilizzano farmaci su prescrizione o sostanze illegali e possono essere sottoposte ad analisi del sangue per misurare i livelli degli ormoni testosterone e deidroepiandrosterone solfato (DHEA-S). Se l’esame medico rileva segni di altre anomalie ormonali o altre malattie gravi, possono essere necessarie analisi del sangue per identificare tali disturbi (ad esempio, per diagnosticare la sindrome dell’ovaio policistico [PCOS] possono essere effettuate analisi per misurare i livelli di ormone luteinizzante [LH] e ormone follicolostimolante [FSH]).

Il pull test aiuta i medici a valutare la caduta dei capelli. Il medico tira delicatamente una ciocca di capelli (circa 40) su almeno 3 diverse aree del cuoio capelluto. Quindi, conta il numero di capelli che si staccano a ciascuna trazione e li esamina microscopio per stabilire la loro fase di crescita. Se a ciascuna trazione si staccano più di 4-6 capelli in fase telogen, il pull test è positivo e, molto probabilmente, la persona soffre di effluvio in telogen.

Durante il tricogramma, il medico strappa bruscamente circa 50 capelli singoli (“dalle radici”). Le radici e il fusto dei capelli strappati vengono esaminati al microscopio per valutare il fusto dei capelli e determinare la fase di crescita. Questi risultati aiutano il medico a stabilire se la persona soffre di effluvio in telogen, di un’anomalia primitiva del fusto dei capelli o di qualche altro problema.

Nel caso il pull test risulti negativo e non sia chiaro se la caduta è effettivamente eccessiva, può essere effettuato un conteggio quotidiano dei capelli per quantificare la perdita di capelli. I capelli persi di prima mattina mentre ci si pettina o quando ci si lava i capelli vengono raccolti in buste di plastica trasparente, quotidianamente, per 14 giorni. Viene quindi registrato il numero di capelli in ciascuna busta. La perdita di oltre 100 capelli al giorno è anormale, ad eccezione della caduta che avviene dopo il lavaggio, quando potrebbero cadere fino a 250 capelli. Il paziente può portare con sé i capelli per l’esame al microscopio.

Se la diagnosi non è chiara dopo la visita medica e altri esami, può essere effettuata una biopsia del cuoio capelluto. La biopsia aiuta a stabilire se i follicoli piliferi sono normali, e aiuta a differenziare tra l’alopecia che causa cicatrizzazione (distruggendo il follicolo pilifero) e l’alopecia che non comporta tale conseguenza. Se i follicoli piliferi sono anormali, la biopsia può indicare le possibili cause.

Trattamento dell’alopecia

  • Trattamento delle cause specifiche

  • A volte metodi di sostituzione dei capelli

Se possibile, vengono trattate le cause specifiche della caduta dei capelli:

  • I farmaci che stanno causando la perdita di capelli vengono modificati o esclusi.

  • I disturbi ormonali possono essere trattati con i farmaci o con l’intervento chirurgico, in base alla causa.

  • Possono essere prescritti integratori di ferro o di zinco in caso di carenza di tali minerali (vedere Carenza di ferro e Carenza di zinco).

  • Nelle persone con alopecia causata da eccesso di vitamina A, si può ridurre la sua assunzione.

  • L’alopecia areata di solito può essere trattata con corticosteroidi iniettati nella pelle, applicati sul cuoio capelluto (per via topica) o assunti per via orale. Possono essere somministrati altri farmaci orali e topici.

  • Il lupus eritematoso cutaneo, il lichen plano pilare e l’alopecia frontale fibrosante solitamente si possono trattare con corticosteroidi, che vengono iniettati nella cute o applicati per via topica, o con altri farmaci topici o assunti per via orale.

L’alopecia da trazione viene curata eliminando la trazione fisica o lo stress al cuoio capelluto.

La dermatofitosi del cuoio capelluto viene trattata con farmaci antimicotici assunti per via orale.

La tricotillomania è difficile da risolvere, ma le modifiche comportamentali, la clomipramina o un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (come la fluoxetina, la fluvoxamina, la paroxetina, la sertralina, l’escitalopram o il citalopram) possono essere utili.

La caduta dei capelli dovuta a stress fisici, quali una perdita di peso, un intervento chirurgico, una grave malattia con febbre alta o il parto recenti (effluvio in telogen), non viene solitamente trattata perché tende a risolversi autonomamente. L’applicazione di minoxidil sul cuoio capelluto può essere utile per alcune persone.

Se i capelli non ricrescono autonomamente, si possono utilizzare metodi di sostituzione dei capelli, tra cui

  • Farmaci per prevenire un’ulteriore perdita di capelli o per farne crescere di nuovi

  • Trapianto di capelli

  • Parrucche

Farmaci

La calvizie a distribuzione maschile e distribuzione femminile può talvolta essere trattata efficacemente con i farmaci.

Il minoxidil può prevenire l’ulteriore perdita di capelli e aumentarne la crescita. Se applicato direttamente sul cuoio capelluto due volte al giorno, il minoxidil per via topica è efficace per la perdita di capelli a distribuzione maschile e femminile. La ricrescita dei capelli può richiedere 8-12 mesi ed è evidente soltanto in circa il 30-40% delle persone. L’effetto collaterale più comune è un’irritazione cutanea, come il prurito e l’eruzione cutanea. Può inoltre manifestarsi un aumento dei peli del viso. Il minoxidil può essere assunto anche per via orale.

La finasteride blocca gli effetti degli ormoni maschili sul follicolo pilifero e deve essere assunta giornalmente per via orale. La finasteride viene talvolta utilizzata nelle donne in post-menopausa. Non deve mai essere utilizzato dalle donne in gravidanza, perché causa difetti congeniti negli animali, quindi non è noto se sia sicuro in gravidanza. Negli uomini, la sua efficacia nell’interrompere la perdita di capelli e nello stimolarne la crescita è solitamente evidente entro 6-8 mesi di trattamento e aumenta con il passare del tempo, ma può variare da persona a persona. La finasteride può ridurre la libido, aumentare le dimensioni delle mammelle, contribuire alla disfunzione erettile e, raramente, ai sintomi depressivi. La finasteride può anche diminuire i livelli di antigene prostatico specifico (PSA). Prima di iniziare il trattamento, gli uomini dovrebbero consultare il proprio medico per ottenere informazioni su come la finasteride possa influire sullo screening del cancro alla prostata.

L’effetto più importante del minoxidil o della finasteride può essere la prevenzione dell’ulteriore caduta dei capelli. L’efficacia persiste solo durante l’assunzione dei farmaci.

I modulatori ormonali, come le pillole anticoncezionali (contraccettivi orali) o lo spironolattone, possono essere utili per alcune donne.

Trapianto di capelli

Il trapianto è una soluzione più duratura. Attraverso questa procedura, i follicoli piliferi vengono rimossi da una parte del cuoio capelluto e trapiantati nella zona calva. Questa tecnica prevede il trapianto di solo uno o due capelli a seduta.

Un’altra opzione chirurgica riguarda la rimozione di alcune parti calve della pelle del cuoio capelluto e lo stiramento delle parti che presentano capelli su un’area più ampia.

Parrucche

Le parrucche spesso rappresentano il trattamento migliore per la perdita di capelli temporanea (ad esempio, causata dalla chemioterapia). Le persone che si sottopongono a chemioterapia devono provvedere all’acquisto di una parrucca anche prima di iniziare il trattamento, in modo da poterne disporre quando necessario. Quando i capelli ricrescono, possono presentare un colore e una consistenza diversi rispetto alla capigliatura originale.

Altre opzioni

La fototerapia con laser è un trattamento alternativo o addizionale per la perdita di capelli a distribuzione maschile e femminile (alopecia androgenetica) che si è dimostrato efficace nel favorire la crescita dei capelli. Sono disponibili dispositivi da banco oppure il medico può eseguire la fototerapia con laser in ambulatorio.

Un recente tipo di trattamento che può favorire la crescita dei follicoli piliferi prevede l’uso del plasma (la parte liquida del sangue) e delle piastrine (piccole cellule del sangue che contribuiscono alla coagulazione del sangue) della persona. Si ritiene che le piastrine contengano sostanze che stimolano la crescita dei capelli. In questo trattamento, definito terapia con plasma arricchito di piastrine o terapia PRP (dall’inglese Platelet-Rich Plasma), il sangue prelevato da una persona viene elaborato per ottenere il plasma arricchito di piastrine, che viene quindi iniettato nelle chiazze calve e può stimolare la crescita di nuovi capelli.

Alcune persone occultano il diradamento dei capelli usando polveri volumizzanti, fibre capillari (che si legano ai capelli esistenti) e un tipo di tatuaggio chiamato micropigmentazione del cuoio capelluto.

Punti principali

  • La calvizie a distribuzione maschile e distribuzione femminile rappresenta il tipo più comune di perdita di capelli.

  • I medici ricercano un disturbo di base nelle donne che presentano segni di virilizzazione.

  • Per stabilire la ragione della perdita di capelli, potrebbe essere necessario l’esame del capello al microscopio o la biopsia del cuoio capelluto.

  • Ove possibile, i medici trattano la causa specifica della perdita di capelli; in caso contrario, i trattamenti per la perdita di capello a distribuzione maschile e femminile includono farmaci, sostituzione dei capelli, fototerapia con laser e iniezioni di plasma arricchito con piastrine.

Ulteriori informazioni

Di seguito si riportano alcune risorse in lingua inglese che possono essere utili. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di tali risorse.

  1. National Alopecia Areata Foundation: informazioni su molti aspetti dell’alopecia, compresi alcuni collegamenti a gruppi di supporto, risorse della comunità e opzioni di trattamento

  2. The TLC Foundation for Body-Focused Repetitive Behaviors: Trichotillomania: informazioni su gruppi di supporto, opzioni di trattamento, istruzione e guarigione per i soggetti affetti da tricotillomania