Lesioni da fulmini

DiDaniel P. Runde, MD, MME, University of Iowa Hospitals and Clinics
Revisionato/Rivisto mar 2022
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Una lesione da fulmine è provocata dalla breve esposizione alla corrente molto intensa del fulmine.

  • Il 10% delle persone colpite da un fulmine muore per arresto cardiorespiratorio.

  • In caso di sopravvivenza, si esegue un elettrocardiogramma per tenere sotto osservazione il battito cardiaco, oltre a esami del sangue o di diagnostica per immagini.

  • Una volta rianimato il paziente, si procede con il trattamento delle ustioni e di altre lesioni.

Il fulmine rilascia un impulso elettrico massiccio in una frazione di millisecondo. La corrente elettrica, passando attraverso l’organismo, genera calore, che brucia e distrugge i tessuti. Le ustioni possono interessare la cute e talvolta i tessuti interni. La breve durata dell’esposizione spesso limita i danni allo strato esterno della cute. Inoltre, il fulmine provoca ustioni interne molto meno frequentemente rispetto alle lesioni da elettricità dovute all’energia elettrica. Tuttavia, può essere letale, provocando un cortocircuito istantaneo del cuore. Il fulmine può danneggiare anche il sistema nervoso, compreso il cervello, provocando crisi convulsive, perdita di coscienza o altre anomalie.

Negli Stati Uniti, i fulmini costituiscono la seconda causa di decesso per cause correlate ai temporali, con circa 30 decessi e diverse centinaia di lesioni ogni anno. Alcune delle lesioni comportano invalidità permanente.

Il fulmine tende a colpire oggetti alti o isolati, come alberi, torri, tetti, aste di bandiere, posti di gradinata e steccati. In un campo aperto, una persona può rappresentare l’elemento più alto. Gli oggetti metallici e l’acqua non attraggono i fulmini ma trasmettono facilmente l’elettricità una volta colpiti. L’elettricità da fulmine può viaggiare da linee esterne o telefoniche ad apparecchi elettrici o al telefono di casa.

I fulmini possono ferire una persona in vari modi.

  • Possono colpire un individuo direttamente.

  • L'elettricità del fulmine può raggiungere una persona che stia toccando o si trovi in prossimità di un oggetto che è stato colpito.

  • La corrente elettrica può raggiungere una persona attraverso il suolo.

  • La scossa elettrica può scaraventare una persona lontano, provocando un trauma da impatto.

Sintomi delle lesioni da fulmine

In caso di una lesione da fulmine, il cuore può cessare di battere (arresto cardiaco) o iniziare a battere in modo irregolare. Quando il cuore si ferma o batte irregolarmente, spesso si interrompe la respirazione. Il cuore può riprendere a battere da solo, ma se la respirazione non riprende, il corpo è privato dell’ossigeno. La mancanza di ossigeno e l’eventuale danno al sistema nervoso possono causare un nuovo arresto cardiaco.

Le lesioni cerebrali di solito causano perdita di coscienza. Se il danno cerebrale è grave, può subentrare il coma. In genere il soggetto si risveglia, ma non ricorda quanto accaduto prima del trauma (amnesia). Il soggetto presenta stato confusionale, rallentamento del pensiero e difficoltà di concentrazione e di ricordare gli eventi recenti. Possono manifestarsi alterazioni della personalità, che possono essere permanenti.

Le membrane del timpano spesso vengono perforate. Si possono manifestare danni agli occhi, come la cataratta. Spesso entrambe le gambe diventano temporaneamente paralizzate, livide e insensibili (cheraunoparalisi). La cute può non mostrare segni oppure andare incontro a ustioni lievi a forma di piuma ramificata, costituite da una serie di piccoli punti localizzati, come bruciature di sigaretta o linee di traspirazione cutanea. Possono svilupparsi torpore, formicolio e debolezza a causa dei danni ai nervi che si diramano dal midollo spinale (neuropatia periferica).

Diagnosi delle lesioni da fulmine

  • Elettrocardiogramma

In caso di lesioni da fulmini spesso sono presenti testimoni, ma tali lesioni possono essere sospettate anche quando una persona viene rinvenuta priva di conoscenza o con amnesia all’aperto, durante o subito dopo un temporale.

Se la lesione è grave, in ospedale viene eseguito un elettrocardiogramma (ECG) (ad esempio se il paziente ha avuto un collasso ed eventualmente un arresto cardiaco temporaneo). L’ECG consente di stabilire il normale battito cardiaco. Talvolta è necessario eseguire esami del sangue o di diagnostica per immagini, come la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (RM).

Prevenzione delle lesioni da fulmine

Nella stagione dei temporali, ascoltare le previsioni del tempo è di particolare importanza per gli organizzatori di eventi all’aperto e può essere utile per decidere se cancellare le attività esterne e per pianificare eventuali emergenze.

Venti forti, pioggia e nubi possono indicare un’imminente tempesta. Nel momento di udire il tuono, gli osservatori sono già in pericolo e devono trovare un riparo sicuro, come un edificio abitabile o un veicolo completamente in metallo (come un’auto, un furgone o un autocarro) con i finestrini chiusi. Rifugiarsi in piccole strutture aperte, come un gazebo, non è sicuro. Non è sicuro riprendere l’attività esterna prima di 30 minuti dall’aver udito l’ultimo tuono o visto l’ultimo fulmine.

Per evitare le lesioni da fulmini in ambienti interni, si deve evitare qualsiasi contatto con l’impianto idraulico o elettrico e l’uso di qualsiasi dispositivo collegato all’impianto elettrico, compresi il telefono fisso, il computer, la console per videogiochi o le cuffie collegate via cavo a un impianto audio. Allontanarsi da finestre e porte aumenta la sicurezza, così come spegnere e staccare la spina degli apparecchi elettrici prima del temporale. L’uso di telefoni cellulari, tablet, laptop e lettori di musica è sicuro quando questi dispositivi sono alimentati dalla batteria, perché non attirano i fulmini.

Prognosi delle lesioni da fulmini

Le lesioni da fulmini provocano la morte nel 10% dei soggetti colpiti. L’unica causa di morte è l’arresto cardiorespiratorio al momento della lesione. La maggior parte dei soggetti in cui il battito cardiaco e il respiro riprendono, sopravvive. Se la memoria di eventi recenti è alterata o il pensiero è lento, il soggetto può presentare danni cerebrali permanenti. La cheraunoparalisi di solito si risolve nel giro di diverse ore, sebbene il paziente possa a volte rimanere ancora debole e impacciato. In caso di lesione dei nervi si possono avere problemi a lungo termine come dolore cronico, difficoltà nel dormire e disfunzione erettile.

Trattamento delle lesioni da fulmine

  • Rianimazione cardiopolmonare, se necessaria

Un soggetto colpito da un fulmine in genere non trattiene elettricità, pertanto non vi è alcun rischio durante i soccorsi. I soggetti in arresto cardiocircolatorio necessitano di immediata rianimazione cardiopolmonare (RCP), che comprenda sia le compressioni del torace sia la respirazione artificiale. Se disponibile, si deve utilizzare un defibrillatore esterno automatico (vedere figura Defibrillatore automatico esterno: mettere in moto il cuore). Per una persona che recupera il polso ma rimane comunque in arresto respiratorio è necessario continuare la respirazione artificiale, perché la paralisi dei muscoli respiratori può permanere dopo che il battito cardiaco è stato ristabilito. Si deve ricorrere all’assistenza medica d’urgenza. Molti soggetti colpiti da fulmini sono in buone condizioni generali di salute e hanno maggiori possibilità di riprendersi completamente con una RCP tempestiva.

Se necessario, vengono trattate le ustioni e le altre lesioni. Se i tentativi di rianimazione non sono stati efficaci nei primi 20 minuti, di solito è inutile continuare.

Ulteriori informazioni

Di seguito si riporta una risorsa in lingua inglese che può essere utile. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di questa risorsa.

  1. Centers for Disease Control and Prevention, Natural; Disasters and Severe Weather. Lightning: Lightning Safety Tips: questo sito elenca una serie di suggerimenti per la sicurezza contro i fulmini (“Cosa fare” e “Cosa non fare”) in ambienti interni ed esterni.