Cistoscopia

DiPaul H. Chung, MD, Sidney Kimmel Medical College, Thomas Jefferson University
Revisionato/Rivisto mag 2022 | Modificata set 2022
CONSULTA LA VERSIONE PER I PROFESSIONISTI

    Si possono diagnosticare alcune patologie della vescica e dell’uretra (ad esempio, tumori alla vescica, calcoli nella vescica, ingrossamento prostatico benigno) mediante una sonda flessibile a fibre ottiche detta cistoscopio (un tipo di endoscopio). Un cistoscopio ha un diametro sostanzialmente uguale a quello di una matita, e da 15 a 30 centimetri del cistoscopio vengono inseriti in uretra e in vescica. La maggior parte dei cistoscopi è a fibra ottica e contiene una fonte luminosa e una piccola telecamera che consente di osservare l’interno della vescica e dell’uretra. Molti cistoscopi hanno la possibilità di introdurre strumenti che consentono di eseguire dei prelievi della mucosa vescicale (biopsia).

    La cistoscopia può essere effettuata con il soggetto vigile in quanto comporta solo un leggero fastidio. Solitamente viene inserito un gel anestetico nell’uretra prima di iniziare la procedura. Le possibili complicanze includono una lieve emorragia e infezione.

    (Vedere anche Valutazione delle patologie delle vie urinarie e dei reni.)