Malattie da edificio

DiAbigail R. Lara, MD, University of Colorado
Revisionato/Rivisto mag 2020
CONSULTA LA VERSIONE PER I PROFESSIONISTI

Le malattie correlate agli edifici comprendono tutte le patologie, a interessamento polmonare e di altre sedi del corpo, causate dall’esposizione a sostanze presenti nei moderni edifici a tenuta d’aria.

  • Sono causate dall’esposizione a sostanze all’interno di edifici a tenuta d’aria caratterizzate da una scarsa ventilazione.

  • I sintomi variano in funzione della causa ma possono comprendere febbre, difficoltà respiratorie, rinite o congestione nasale, cefalee, disturbi cutanei e difficoltà di concentrazione.

  • L’iter diagnostico prevede, generalmente, la valutazione della qualità dell’aria dell’edificio e la quantificazione dei soggetti che manifestano i sintomi correlati all’edificio.

  • Il trattamento prevede, di norma, l’eliminazione dall’edificio o il miglioramento della qualità dell’aria all’interno dello stesso.

(Vedere anche Panoramica sulle pneumopatie ambientali.)

Le malattie da edificio sono un gruppo di patologie la cui causa è correlata all'ambiente dei moderni edifici a tenuta d'aria, a efficienza energetica. Tali edifici sono caratterizzati da finestre sigillate e per la circolazione dell’aria fanno affidamento sugli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria (Heating, Ventilation and Air Conditioning, HVAC). La maggior parte dei casi si osserva all’interno di edifici ad uso commerciale non industriali, ma le malattie possono svilupparsi in edifici ad uso residenziale, case unifamiliari, scuole, musei e biblioteche.

Le malattie correlate agli edifici possono essere

  • Specifiche

  • Aspecifiche

Malattie correlate agli edifici specifiche

Le malattie correlate agli edifici specifiche descrivono le sindromi rispetto alle quali esiste una correlazione tra l’esposizione all’edificio e la malattia. Gli esami comprendono

La febbre da inalazione è una febbre causata dall’esposizione ad aerosol o polveri organiche (composte da materiali contenenti carbonio e costituenti una parte di organismi viventi). Anche i fumi metallici o polimerici possono produrre sintomi febbrili. Il termine sindrome tossica da polveri organiche è stato utilizzato per includere tutti i sintomi simil-influenzali che insorgono nei soggetti esposti a polveri organiche contaminate da batteri. Polmonite tossica è un termine solitamente utilizzato ma meno specifico. La sintomatologia include febbre, cefalea e una sensazione di malessere generale. I sintomi iniziano 4-12 ore dopo l’esposizione:

Negli edifici non industriali, la febbre da umidificatore si sviluppa a seguito dell’esposizione a umidificatori o ad altri tipi di sistemi di ventilazione che fungono da riserva per la proliferazione di batteri o miceti e come metodo di aerosolizzazione di questi contaminanti. La febbre da umidificatore è un tipo di febbre da inalazione. I soggetti con febbre da umidificatore presentano febbre alta, malessere, tosse e respiro affannoso. Il miglioramento che si registra all’interruzione dell’esposizione (ad esempio, dopo un week-end lontano dall’edificio) è spesso indicativo della causa. La condizione si instaura all’improvviso e, generalmente, dura per qualche giorno. I sintomi possono essere assenti o subdoli. Comune è l’insorgenza della sintomatologia in gruppi di casi. Il disturbo può insorgere alla prima esposizione del soggetto.

Se i sintomi persistono, potrebbero essere necessari esami volti a stabilire se la sintomatologia sia causata da un’infezione o da altra condizione. Le febbri da inalazione sono generalmente prevenute con una buona manutenzione dei sistemi di ventilazione.

Malattie correlate agli edifici aspecifiche

Le malattie correlate agli edifici aspecifiche descrivono le sindromi rispetto alle quali è difficile comprovare una correlazione tra l’esposizione all’edificio e la malattia.

La malattia può manifestarsi in un gruppo di persone o può colpirne solo una. Il termine sindrome da edificio malato è stato coniato per indicare le malattie che si sviluppano in un gruppo di persone all’interno di un edificio, tuttavia, questo termine non viene più utilizzato dagli specialisti. I sintomi delle malattie correlate agli edifici sono spesso molto generali e possono comprendere i seguenti:

  • Prurito, irritazione, secchezza o lacrimazione oculare

  • Rinite o congestione nasale

  • Mal di gola o senso di oppressione alla gola

  • Pelle secca e pruriginosa o eruzioni cutanee immotivate

  • Cefalea, letargia, o difficoltà di concentrazione

In alcuni casi, i sintomi sembrano riguardare alcuni fattori correlati all’edificio, fra cui elevata temperatura all’interno dell’edificio, elevata umidità e scarsa ventilazione, in genere con un’insufficiente capacità di recuperare una quantità di aria fresca sufficiente dall’esterno. Nelle donne, nei soggetti allergici, nei soggetti con aumentata sensibilità alla sensorialità corporea o caratterizzati da un atteggiamento di particolare allarme verso il significato dei sintomi e in alcuni individui ansiosi o depressi è maggiore il rischio di sviluppare una sintomatologia da edificio.

Diagnosi delle malattie correlate agli edifici

  • Talvolta, test della qualità dell’aria o per identificare i contaminanti ambientali

Il campionamento finalizzato alla rilevazione di eventuali organismi aerobi può essere costoso e richiedere tempo, ma è necessario, se si sospetta una malattia correlata agli edifici, per documentare la fonte di aria contaminata.

Ai fini della diagnosi della malattia correlata agli edifici aspecifica, possono trovare impiego test clinici non specifici. La valutazione della qualità dell’aria dell’edificio e il riscontro di elevati tassi sintomatologici fra gli occupanti dell’edificio sono possibili indizi verso la definizione di fattori correlati all’edificio come fattori causali.

Trattamento delle malattie correlate agli edifici

  • Trattamento degli stati febbrili

  • Riduzione dell’esposizione all’edificio

Con episodi acuti di febbre da inalazione il soggetto deve essere rimosso dall’ambiente contaminato e occorre somministrare i trattamenti necessari ad alleviare i sintomi. Ad esempio, possono essere somministrati farmaci usati per ridurre la febbre o trattare l’asma (come i broncodilatatori, che dilatano le vie aeree). Se i sintomi sono gravi, possono essere necessari un supplemento d’ossigeno o la ventilazione meccanica.

Il trattamento della malattia correlata agli edifici aspecifica prevede la riduzione dell’esposizione all’edificio o il miglioramento della ventilazione e delle condizioni dell’edificio. In base alla malattia, la guarigione può richiedere tempi lunghi.