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Cateterismo cardiaco e angiografia coronarica

Di

Thomas Cascino

, MD, MSc, Michigan Medicine, University of Michigan;


Michael J. Shea

, MD, Michigan Medicine at the University of Michigan

Revisionato/Rivistolug 2021
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Il cateterismo cardiaco e l’ angiografia Angiografia Nell’angiografia, le radiografie vengono utilizzate per produrre immagini dettagliate dei vasi sanguigni. A volte viene chiamata angiografia tradizionale per distinguerla dall’ angiografia mediante... maggiori informazioni coronarica sono metodi minimamente invasivi per esaminare il cuore e i vasi sanguigni che irrorano il cuore (arterie coronarie) senza ricorrere alla chirurgia. In genere questi esami vengono eseguiti quando gli esami non invasivi Introduzione alla diagnosi delle malattie cardiovascolari A volte, già l’ anamnesi medica e l’ esame obiettivo indicano la presenza di una cardiopatia o di una vasculopatia. Tuttavia, spesso sono necessarie procedure diagnostiche speciali per confermare... maggiori informazioni non forniscono informazioni sufficienti, quando indicano la presenza di un problema cardiaco o vascolare, oppure quando un soggetto presenta sintomi che indicano molto probabilmente un problema cardiaco o coronarico. Un vantaggio di questi esami è che, durante la loro esecuzione, i medici possono anche trattare varie malattie, tra cui la coronaropatia Panoramica sulla coronaropatia La coronaropatia è una sindrome che implica una parziale o completa ostruzione dell’afflusso sanguigno al muscolo cardiaco. Il muscolo cardiaco necessita di un costante apporto di sangue ricco... maggiori informazioni Panoramica sulla coronaropatia .

Ogni anno negli Stati Uniti si effettuano oltre un milione di cateterismi cardiaci e procedure angiografiche. Sono interventi relativamente sicuri e le complicanze sono rare. Con il cateterismo cardiaco e l’angiografia, la probabilità di una grave complicanza, come l’ ictus Panoramica sull’ictus Un ictus si manifesta quando un’arteria che irrora il cervello si ostruisce o si rompe, causando la morte di un’area di tessuto cerebrale dovuta alla mancanza di afflusso ematico (infarto cerebrale)... maggiori informazioni , un attacco cardiaco Sindromi coronariche acute (attacco cardiaco; infarto miocardico; angina instabile) Le sindromi coronariche acute originano da un’improvvisa ostruzione di un’arteria coronaria. A seconda della sede e della sua entità, questa ostruzione provoca un’angina instabile o un attacco... maggiori informazioni Sindromi coronariche acute (attacco cardiaco; infarto miocardico; angina instabile) o la morte, è pari a 1 su 1.000. Meno di 1 soggetto sottoposto a queste procedure su 10.000 muore; la maggior parte dei decessi si verifica in soggetti già affetti da una grave cardiopatia o da altre patologie. Il rischio di complicanze e di morte è più elevato negli anziani.

Cateterismo cardiaco

Il cateterismo cardiaco trova ampio impiego per la diagnosi e il trattamento di varie cardiopatie. Il cateterismo cardiaco può essere utilizzato per misurare la quantità di sangue pompata ogni minuto (gittata cardiaca), per evidenziare malformazioni cardiache congenite, e per identificare tumori a carico del cuore Panoramica sui tumori cardiaci Si definisce tumore qualunque tipo di crescita anomala, sia cancerosa (maligna) sia non cancerosa (benigna). I tumori cardiaci possono essere Primitivi (benigni o maligni) Metastatici (sempre... maggiori informazioni (come il mixoma) ed eseguire una biopsia.

Questa procedura è l’unico modo per misurare direttamente la pressione sanguigna in ciascuna camera del cuore e dei principali vasi sanguigni che connettono il cuore ai polmoni.

Nel cateterismo cardiaco, un sottile catetere (un tubicino di plastica flessibile) viene inserito in un’arteria o una vena del collo, del braccio o dell’inguine/parte superiore della coscia attraverso un forellino eseguito con un ago. Un anestetico locale viene somministrato per sedare la sede d’introduzione. Il catetere viene quindi fatto avanzare attraverso i vasi principali nelle camere cardiache e/o nelle arterie coronarie. L’intervento deve essere effettuato in ospedale e dura 40-60 minuti.

È possibile far avanzare vari piccoli strumenti attraverso il tubicino fino alla punta del catetere. Questi comprendono strumenti per misurare la pressione arteriosa in ogni camera cardiaca e nei vasi che originano dal cuore, per osservare la parte interna dei vasi, per prelevare sangue nelle diverse parti del cuore e per rimuovere un campione di tessuto dal cuore al fine di esaminarlo al microscopio (biopsia). Le comuni procedure eseguite attraverso il catetere includono le seguenti:

La ventricolografia è un tipo di angiografia in cui le immagini radiografiche vengono scattate durante l’iniezione, attraverso un catetere, del mezzo di contrasto radiopaco nel ventricolo sinistro o destro. Essa viene eseguita durante il cateterismo cardiaco. Con questa procedura, i medici riescono a visualizzare il movimento del ventricolo sinistro o destro e a valutare la funzione contrattile del cuore. Sulla base della funzione di pompa del cuore, il medico può calcolare la frazione di eiezione (percentuale di sangue pompato fuori dal ventricolo sinistro durante ciascun battito cardiaco). La valutazione della funzione di pompa del cuore può essere di aiuto per definire la portata di un danno cardiaco.

Se viene utilizzata un’arteria per l’inserimento del catetere, la sede della puntura deve essere costantemente compressa per 10-20 minuti, dopo la rimozione di tutti gli strumenti. La compressione impedisce il sanguinamento e la formazione di un ematoma. Tuttavia, a volte, nella sede della puntura si verifica un’emorragia da cui residua un grande ematoma che può persistere per settimane ma che, quasi sempre, si riassorbe da solo.

Dato che l’inserimento di un catetere all’interno del cuore può causare aritmie Panoramica sulle alterazioni del ritmo cardiaco Le alterazioni del ritmo cardiaco (aritmie) sono sequenze di battiti cardiaci irregolari, accelerate, rallentate o condotte attraverso il cuore secondo un percorso elettrico anomalo. La causa... maggiori informazioni Panoramica sulle alterazioni del ritmo cardiaco , il cuore viene monitorato con un elettrocardiogramma Elettrocardiogramma L’elettrocardiogramma è un procedura rapida, semplice e indolore nella quale gli impulsi elettrici del cuore vengono amplificati e registrati. La registrazione, ovvero l’elettrocardiogramma... maggiori informazioni Elettrocardiogramma (ECG). Spesso, i medici possono correggere un’aritmia spostando il catetere in un’altra posizione. Se questa manovra non è d’aiuto, il catetere viene rimosso. Raramente, l’inserimento del catetere provoca un danno o una perforazione della parete cardiaca; in questo caso può rendersi necessario un intervento chirurgico immediato.

Il cateterismo cardiaco può essere eseguito sul lato destro o sinistro del cuore.

Il cateterismo sul lato destro del cuore viene eseguito per ottenere informazioni sulle camere cardiache destre (atrio e ventricolo destro) e sulla valvola tricuspide (situata tra le due camere) e valutare la quantità di sangue pompata dal cuore. L’atrio destro riceve sangue povero d’ossigeno dalle vene del corpo e il ventricolo destro pompa il sangue nei polmoni, dove prende ossigeno ed elimina il diossido di carbonio. In questa procedura il catetere viene inserito in una vena, solitamente del collo, del braccio o della regione inguinale. Il cateterismo dell’arteria polmonare Cateterismo dell’arteria polmonare L’arteria polmonare è l’arteria che trasporta il sangue dal lato destro del cuore ai polmoni. Nel cateterismo dell'arteria polmonare, un catetere viene fatto passare attraverso l'atrio e il... maggiori informazioni , nel quale un palloncino presente sulla punta del catetere viene fatto passare attraverso l’atrio e il ventricolo destro e posizionato nell’arteria polmonare (che collega il ventricolo destro ai polmoni), si esegue talora durante il cateterismo cardiaco destro durante alcuni interventi importanti e nelle unità di terapia intensiva. Il cateterismo destro viene usato per individuare e quantificare la funzione cardiaca e connessioni anomale fra i lati destro e sinistro del cuore. Il cateterismo destro viene anche utilizzato per valutare i pazienti per i quali è previsto un trapianto cardiaco Trapianto cardiaco Il trapianto di cuore è l’asportazione di un cuore sano da un soggetto deceduto recentemente e il suo successivo trasferimento nel corpo di una persona affetta da una cardiopatia grave che non... maggiori informazioni oppure l’impianto di un dispositivo meccanico per favorire il pompaggio di sangue o per la diagnosi e il trattamento dell’ ipertensione polmonare Ipertensione polmonare L’ipertensione polmonare è una condizione caratterizzata da valori eccessivamente elevati della pressione sanguigna nelle arterie dei polmoni (le arterie polmonari). L’ipertensione polmonare... maggiori informazioni o dell’ insufficienza cardiaca Insufficienza cardiaca (IC) Con insufficienza cardiaca si intende un disturbo in conseguenza del quale il cuore non è più in grado di soddisfare le esigenze dell’organismo, causando una riduzione del flusso ematico, accumulo... maggiori informazioni Insufficienza cardiaca (IC) .

Il cateterismo del lato sinistro del cuore viene eseguito per ottenere informazioni sulle camere cardiache del lato sinistro (atrio e ventricolo sinistro), sulla valvola mitrale (situata tra l’atrio sinistro e il ventricolo sinistro) e sulla valvola aortica (situata tra il ventricolo sinistro e l’aorta). L’atrio sinistro riceve sangue ricco di ossigeno dai polmoni e il ventricolo sinistro pompa tale sangue al resto dell’organismo. Tale procedura è in genere associata all’angiografia coronarica, che permette di ottenere informazioni sullo stato delle coronarie.

Nel cateterismo del lato sinistro del cuore il catetere viene inserito in un’arteria, solitamente in un braccio o nella regione inguinale, e fatto passare da quell'arteria nell'aorta, la grande arteria che trasporta il sangue che fuoriesce dal cuore.

Angiografia coronarica

Nell’ angiografia Angiografia Nell’angiografia, le radiografie vengono utilizzate per produrre immagini dettagliate dei vasi sanguigni. A volte viene chiamata angiografia tradizionale per distinguerla dall’ angiografia mediante... maggiori informazioni , un mezzo di contrasto radiopaco Mezzi di contrasto radiografici Durante gli esami di diagnostica per immagini, possono essere usati mezzi di contrasto per distinguere un tessuto o una struttura dall’ambiente circostante o per fornire maggiori dettagli. I... maggiori informazioni , ossia un liquido visibile nelle radiografie, viene iniettato in un vaso sanguigno e si registrano radiografie per ottenere immagini dettagliate dei vasi sanguigni. L’angiografia coronarica fornisce informazioni sulle arterie coronarie che forniscono al cuore sangue ricco di ossigeno. L’angiografia coronarica viene eseguita durante il cateterismo del lato sinistro del cuore, perché le arterie coronarie si diramano dall’aorta subito dopo il punto di fuoriuscita dal lato sinistro del cuore dell’arteria (vedere Apporto di sangue al cuore Apporto di sangue al cuore Il cuore e i vasi sanguigni costituiscono l’apparato cardiovascolare (circolatorio). Il cuore pompa il sangue ai polmoni dove raccoglie ossigeno, quindi pompa il sangue ricco di ossigeno all’organismo... maggiori informazioni ). Quasi sempre, entrambe le procedure vengono eseguite contemporaneamente.

Dopo l’iniezione di un anestetico locale, il medico inserisce un sottile catetere in un’arteria attraverso un’incisione in un braccio o nel collo o nella regione inguinale. Il catetere viene sospinto verso il cuore e quindi introdotto nelle coronarie. Durante la manovra, il medico utilizza la radioscopia (un metodo di radiografia continua) per osservare il percorso e il posizionamento del catetere.

Una volta posizionata l’estremità del catetere nell’arteria, un mezzo di contrasto radiopaco viene iniettato nelle coronarie attraverso il catetere. Il contorno delle arterie viene visualizzato su uno schermo video e viene registrato.

Angiografia coronarica
VIDEO

Dei minuscoli trasduttori ecografici posti sull’estremità del catetere inserito nelle arterie coronarie possono produrre delle immagini delle pareti coronariche e mostrare il flusso ematico. Sempre più spesso, questa tecnica (ecografia intravascolare o IVUS) viene utilizzata contemporaneamente all’angiografia coronarica. Sensori di pressione miniaturizzati sulla punta del catetere possono determinare quanto cambia la pressione prima e dopo un restringimento in un’arteria coronaria. Questa tecnica (chiamata riserva frazionale di flusso o FFR, dall’inglese fractional flow reserve) viene utilizzata per determinare la gravità del restringimento del vaso.

L’angiografia coronarica è raramente fastidiosa e solitamente dura 30-50 minuti. Salvo condizioni molto gravi, il paziente può tornare a casa poco dopo il termine della procedura. Dopo l’impianto di uno stent, in genere il soggetto viene tenuto in ospedale per una notte.

Dopo l’iniezione del mezzo radiopaco nell’aorta o nelle cavità cardiache, il soggetto prova una temporanea sensazione diffusa di calore, man mano che il mezzo di contrasto si diffonde nel torrente ematico. La frequenza cardiaca può aumentare e la pressione arteriosa può ridursi lievemente. Raramente, il mezzo di contrasto causa un breve rallentamento della frequenza cardiaca se non addirittura l’arresto. Al soggetto può essere chiesto di tossire vigorosamente durante la procedura, per aiutare a correggere questi problemi, che solo di rado sono gravi. Raramente si verificano complicanze come nausea, vomito e tosse.

Gravi complicanze come shock, crisi convulsive, problemi renali e improvvisa cessazione del battito cardiaco (arresto cardiaco Arresto cardiaco e RCP L’arresto cardiaco avviene quando il cuore smette di pompare sangue e ossigeno al cervello e agli altri organi e tessuti. Talvolta è possibile rianimare una persona dopo un arresto cardiaco... maggiori informazioni Arresto cardiaco e RCP ) sono molto rare. Gli effetti collaterali degli agenti di contrasto radiopachi Effetti collaterali dei mezzi di contrasto radiopachi Durante gli esami di diagnostica per immagini, possono essere usati mezzi di contrasto per distinguere un tessuto o una struttura dall’ambiente circostante o per fornire maggiori dettagli. I... maggiori informazioni comprendono reazioni allergiche e danno renale. Le reazioni allergiche al mezzo di contrasto variano da eruzioni cutanee a una rara reazione potenzialmente letale definita anafilassi Reazioni anafilattiche Le reazioni anafilattiche sono reazioni allergiche improvvise, diffuse, potenzialmente gravi e letali. Le reazioni anafilattiche iniziano spesso con una sensazione di disagio, seguita da sensazioni... maggiori informazioni . L’équipe medica che esegue la procedura è pronta ad affrontare immediatamente le complicanze dell’arteriografia coronarica. Il danno renale si risolve quasi sempre spontaneamente. Tuttavia, i medici sono cauti nel procedere all’angiografia in soggetti con funzionalità renale già compromessa.

Il rischio di complicanze è maggiore nei soggetti anziani, sebbene sia comunque modesto. L’angiografia coronarica è essenziale qualora venga presa in considerazione l’esecuzione di un’angioplastica o di un intervento di bypass coronarico Intervento coronarico percutaneo La coronaropatia è una sindrome che implica una parziale o completa ostruzione dell’afflusso sanguigno al muscolo cardiaco. Il muscolo cardiaco necessita di un costante apporto di sangue ricco... maggiori informazioni Intervento coronarico percutaneo .

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