Sono stati sviluppati diversi sistemi di punteggio per stabilire la gravità della patologia nei pazienti in condizioni critiche. Questi sistemi sono moderatamente accurati nel predire la sopravvivenza individuale. Tuttavia, questi sistemi sono uno strumento utile per il monitoraggio della qualità delle cure e per lo svolgimento di studi di ricerca, perché consentono il confronto dei risultati tra gruppi di pazienti critici con sovrapponibili livelli di gravità di malattia.
Uno dei sistemi più diffusi è rappresentato dalla seconda versione del punteggio Acute Physiologic Assessment and Chronic Health Evaluation II (APACHE II) introdotta nel 1985. Esso genera un punteggio compreso tra 0 e 71 sulla base di 12 variabili fisiologiche, dell'età e delle condizioni di salute di base (vedi tabella Sistema di punteggio APACHE II). Il sistema APACHE III (Acute Physiologic Assessment and Chronic Health Evaluation III) è stato sviluppato nel 1991, e quello APACHE IV (Acute Physiologic Assessment and Chronic Health Evaluation IV) è stato sviluppato nel 2006. Questi sistemi sono più complessi con un maggior numero di variabili fisiologiche, ma sono più macchinosi e in parte meno usati. Esistono molti altri sistemi di score, tra cui la seconda versione del Simplified Acute Physiology Score (SAPS II), il Mortality Prediction Model (MPM) e il Sequential Organ Failure Assessment (SOFA [Score [punteggio] qSOFA).