L'anemia è una diminuzione del numero di globuli rossi, che porta a una diminuzione del contenuto di ematocrito e dell'emoglobina. (Vedi anche Produzione dei globuli rossi.)
La massa eritrocitaria è il risultato dell'equilibrio tra la produzione e la distruzione o perdita di globuli rossi. Pertanto, l'anemia può derivare da uno o più di 3 meccanismi di base (vedi tabella Classificazione dell'anemia in base alla causa):
Perdita di sangue
Emolisi eccessiva (distruzione dei globuli rossi)
La perdita di sangue può essere
Acuta
Cronica
L'anemia compare solo dopo parecchie ore dalla perdita acuta di sangue, ossia quando il liquido interstiziale viene riassorbito nello spazio intravascolare e diluisce la massa di globuli rossi residua. Tuttavia, durante le prime ore possono aumentare i livelli di granulociti polimorfonucleati, di piastrine e, nelle emorragie gravi, di globuli bianchi immaturi e normoblasti. Una perdita cronica di sangue porta ad anemia se supera le possibilità di compenso, o di solito se un'eritropoiesi accelerata depaupera le riserve di ferro dell'organismo (vedi Anemia sideropenica).
L'eritropoiesi insufficiente ha molteplici cause. L'arresto completo dell'eritropoiesi dà luogo a una diminuzione dei globuli rossi del 7-10% circa/settimana (1%/die). Un'eritropoiesi deficitaria, anche se non sufficiente a ridurre il numero di globuli rossi, causa spesso anomalie nella dimensione e forma dei globuli rossi.
L'emolisi eccessiva può essere causata da anomalie intrinseche dei globuli rossi o da fattori estrinseci, come la presenza di anticorpi o complementi sulla loro superficie, che porta alla loro precoce distruzione. Una milza aumentata di volume sequestra e distrugge i globuli rossi più rapidamente del normale. Alcune cause di emolisi determinano, oltre che la distruzione, la deformazione dei globuli rossi. L'emolisi normalmente causa una maggiore produzione di reticolociti a meno che non vi sia carenza di ferro o di altri elementi essenziali o carenza di eritropoietina.