Dacriocistite

DiJames Garrity, MD, Mayo Clinic College of Medicine and Science
Revisionato/Rivisto feb 2024
Visualizzazione l’educazione dei pazienti

    La dacriocistite è un'infezione del sacco lacrimale che a volte può evolvere in un ascesso. L'agente eziologico è generalmente lo stafilococco o lo streptococco, tipicamente a seguito di un'ostruzione del dotto nasolacrimale.

    Le lacrime sono prodotte dalle ghiandole lacrimali principali e accessorie e raccolte nel puntino. Dal puntino, le lacrime si drenano attraverso i canalicoli, attraverso il dotto nasolacrimale nel naso. La principale ghiandola lacrimale è responsabile della lacrimazione riflessa, quando l'occhio viene irritato da un corpo estraneo o dal taglio di una cipolla. Le ghiandole lacrimali accessorie mantengono l'occhio costantemente lubrificato.

    Da dove provengono le lacrime

    Dacriocistite acuta

    In corso di dacriocistite acuta il paziente presenta dolore, eritema e edema in corrispondenza del sacco lacrimale. La diagnosi viene sospettata sulla base dei sintomi e dei segni clinici e quando la digitopressione in corrispondenza del sacco lacrimale provoca la fuoriuscita di secrezione mucoide dai puntini lacrimali.

    Il trattamento prevede inizialmente l'applicazione di impacchi caldi e l'impiego di antibiotici, per via orale nei casi meno impegnativi, EV nei casi gravi. In genere si utilizza una cefalosporina di 1a generazione o una penicillina sintetica resistente alla penicillinasi. Se l'infezione non è responsiva al trattamento iniziale deve essere sospettata la presenza di uno Staphylococcus aureus meticillino-resistente (MRSA), e pertanto la terapia antibiotica dovrà essere modificata di conseguenza. Se la terapia antibiotica iniziale si dimostra inefficace si può procedere al drenaggio chirurgico dell'ascesso e all'istituzione di una terapia antibiotica sulla base dei risultati dell'esame microbiologico colturale. Vi sono alcune evidenze che un intervento chirurgico precoce (dacriocistorinotomia endoscopica) sia efficace per il trattamento della dacriocistite acuta e acceleri la risoluzione (1).

    Dacriocistite cronica

    I soggetti affetti da dacriocistite cronica presentano solitamente una tumefazione inferiormente al tendine cantale mediale e una congiuntivite cronica. Il trattamento risolutivo della dacriocistite acuta o della congiuntivite cronica è generalmente chirurgico e consiste nella creazione di una comunicazione diretta tra il sacco lacrimale e la fossa nasale (dacriocistorinostomia).

    Riferimento generale

    1. 1. Lilja M, Leivo T, Uusitalo M, Vet S, al: Acute versus late endoscopic dacryocystorhinostomy in treatment of acute dacryocystitis: A prospective randomised trial with an 18-month follow-up. Acta Ophthalmol 2023 Sep 14. doi: 10.1111/aos.15752

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