Infezioni virali del sistema nervoso centrale nei bambini

DiBrenda L. Tesini, MD, University of Rochester School of Medicine and Dentistry
Revisionato/Rivisto lug 2021
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I fatti in Breve

Le infezioni del sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale) sono estremamente gravi. La meningite colpisce le membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale. L’encefalite attacca il cervello stesso.

  • Le infezioni del sistema nervoso centrale dovute a virus possono portare a meningite ed encefalite.

  • Il primo sintomo è in genere la febbre, seguita da irritabilità, inappetenza, cefalea, dolore al collo e, in alcuni casi, convulsioni.

  • La diagnosi di infezioni virali del sistema nervoso centrale si basa sui dati ottenuti mediante una puntura lombare.

  • Molte infezioni sono lievi, ma alcune sono gravi e persino letali.

  • Poiché i farmaci antivirali solitamente non sono efficaci per la maggior parte dei virus che causano infezioni del sistema nervoso centrale, i bambini devono essere sottoposti a interventi di supporto (ad esempio somministrazione di liquidi e di farmaci per controllare febbre e dolore).

Tra i virus che infettano il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale) vi sono anche gli herpesvirus (vedere anche infezioni da virus herpes simplex), gli arbovirus, i coxsackievirus, gli echovirus e gli enterovirus.

Alcune di queste infezioni colpiscono primariamente le meningi (i tessuti che rivestono il cervello e il midollo spinale) e sono chiamate meningite. La meningite virale è chiamata anche meningite asettica. La meningite può essere causata anche da batteri (vedere Meningite batterica acuta).

Altre infezioni virali prendono di mira prevalentemente il cervello e sono chiamate encefalite. Le infezioni che interessano sia le meningi sia il cervello sono chiamate meningoencefaliti. Nei bambini la meningite è molto più comune che l’encefalite.

Sapevate che...

  • Gli antibiotici non sono in grado di risolvere le infezioni virali.

I virus attaccano il sistema nervoso centrale in due modi:

  • Possono infettare e distruggere direttamente le cellule nel sistema nervoso centrale e causare gonfiore localizzato durante la fase acuta della malattia.

  • Alcune infezioni virali in altre sedi nell’organismo possono far sì che il sistema immunitario attacchi e danneggi le cellule che circondano i nervi.

Questo danno secondario (encefalomielite post-infettiva o encefalomielite acuta disseminata) tipicamente provoca l’insorgere di sintomi nel bambino alcune settimane dopo la guarigione dalla malattia acuta.

I bambini contraggono le infezioni virali del sistema nervoso centrale attraverso diverse vie. I neonati possono sviluppare infezioni da herpesvirus entrando in contatto con secrezioni infette nel canale del parto (vedere Infezione da herpesvirus nel neonato). Altre infezioni virali sono acquisite respirando l’aria contaminata di goccioline contenenti virus espirate da un soggetto infetto. Le infezioni da arbovirus sono trasmesse dalle punture di insetti vettori.

I sintomi e il trattamento della meningite virale e dell’encefalite nei bambini più grandi e negli adolescenti sono simili a quelli dell’adulto. L’incapacità del lattante di comunicare in modo diretto rende difficile capirne i sintomi. Tuttavia, un lattante con un’infezione del sistema nervoso centrale manifesta in genere alcuni dei seguenti sintomi.

Sintomi delle infezioni virali del SNC nei bambini

Le infezioni virali del sistema nervoso centrale nei neonati e nei lattanti iniziano solitamente con febbre. Inizialmente i neonati potrebbero non avere altri sintomi, né sembrare malati. I bambini con più di un mese di vita in genere diventano irritabili ed esigenti e rifiutano il cibo. Il vomito è frequente. A volte il punto morbido sulla testa del neonato (fontanella) si rigonfia indicando un aumento della pressione sul cervello. Poiché il movimento peggiora l’irritazione delle meningi, un lattante con meningite potrebbe piangere di più, piuttosto che calmarsi, quando è preso in braccio e cullato. Alcuni sviluppano un insolito pianto stridulo. I lattanti affetti da encefalite presentano spesso convulsioni o altri movimenti anomali. Nelle forme più gravi, possono diventare letargici e comatosi e poi morire.

Un’infezione da virus herpes simplex, che spesso si concentra solo in una parte del cervello, può portare a convulsioni o debolezza solo di una parte del corpo. Il neonato affetto da encefalite da virus herpes simplex può anche presentare eruzione cutanea, sugli occhi o all’interno della bocca. Tale eruzione è formata da macchie rosse con vesciche piene di liquido, che si trasformano in croste o cicatrizzano prima della guarigione (vedere Infezione da virus herpes simplex (HSV) nei neonati).

L’encefalomielite post-infettiva può causare molti problemi neurologici, a seconda della parte del cervello danneggiata. I bambini possono presentare indebolimento di un braccio o di una gamba, perdita della vista o dell’udito, difficoltà di deambulazione, alterazioni del comportamento, deficit intellettivo o convulsioni ricorrenti. Alcuni di questi sintomi sono immediatamente riconoscibili, mentre altri vengono notati con il tempo, ad esempio quando il bambino viene sottoposto ai controlli di routine per l’udito, la vista e/o l’intelligenza. A volte i sintomi scompaiono con il tempo, ma in altri casi sono permanenti.

Diagnosi di infezioni virali del SNC nei bambini

  • Puntura lombare (rachicentesi)

I medici sospettano una possibile meningite o encefalite in tutti i neonati che presentano febbre e nei lattanti, bambini e adolescenti che presentano febbre, irritabilità o comportamento anomalo. Per diagnosticare la meningite o l’encefalite, i medici eseguono un aspirato lombare (puntura lombare) per prelevarel liquido cerebrospinale (LCS, il liquido che circonda il cervello e il midollo spinale) da analizzare in laboratorio. In presenza di infezioni virali, il numero di leucociti (globuli bianchi) presenti nel liquido risulta maggiore ma i batteri non vengono rilevati. Si possono eseguire test immunologici sui campioni di liquido per identificare gli anticorpi contro i virus, ma queste analisi solitamente richiedono diversi giorni. Sono disponibili tecniche di reazione a catena della polimerasi (PCR) che consentono di identificare più velocemente i virus herpes simplex e gli enterovirus nel LCS.

Per la diagnosi di encefalite causata da herpesvirus, è possibile ricorrere al test sulle onde cerebrali (elettroencefalogramma). La risonanza magnetica per immagini (RMI) e la tomografia computerizzata (TC) possono servire a confermare la diagnosi, specialmente nei casi di encefalomielite post-infettiva.

Prognosi delle infezioni virali del SNC nei bambini

La prognosi varia molto in base al tipo di infezione. Molti tipi di meningite ed encefalite virali sono lievi e il bambino guarisce rapidamente e completamente. Altri tipi sono gravi

e l’infezione cerebrale da virus herpes simplex lo è in modo particolare. In assenza di trattamento, il 50% circa dei neonati affetti da infezione cerebrale da herpes simplex muore e due terzi di quelli che sopravvivono presentano grave danno cerebrale. Anche con il trattamento, circa il 25% muore e quasi la metà dei sopravvissuti presenta danno cerebrale. Se l’infezione da herpes non trattata coinvolge altre parti del corpo oltre al cervello, la mortalità raggiunge anche l’85%.

Trattamento delle infezioni virali del SNC nei bambini

  • Tenere il neonato comodo

  • Somministrare farmaci per la febbre o le crisi convulsive

  • Somministrare corticosteroidi o altri farmaci per l’encefalomielite post-infettiva

La maggior parte dei bambini richiede solamente cure di supporto; ovvero, devono stare al caldo, assumere liquidi in quantità e farmaci per il trattamento della febbre e delle convulsioni. Nella maggior parte delle infezioni del sistema nervoso centrale i farmaci antivirali non sono efficaci. Tuttavia, le infezioni causate dal virus herpes simplex possono essere trattate con aciclovir somministrato per vena.

L’encefalomielite post-infettiva può essere trattata con i corticosteroidi o altri farmaci che abbattono la risposta immunitaria causa del danno neurologico.