Cheratocono

DiMelvin I. Roat, MD, FACS, Sidney Kimmel Medical College at Thomas Jefferson University
Revisionato/Rivisto ago 2022
CONSULTA LA VERSIONE PER I PROFESSIONISTI

Il cheratocono è una patologia oculare che comporta una graduale trasformazione della forma della cornea (la membrana trasparente davanti all’iride e alla pupilla) che diventa irregolare e conica con conseguente peggioramento della vista.

Struttura interna dell’occhio

La condizione di solito insorge tra i 10 e i 25 anni. Colpisce sempre entrambi gli occhi, con grave modificazione della vista che in molti casi porta a dover cambiare molto spesso occhiali o lenti a contatto. La causa non è nota, ma l’insorgenza di cheratocono è più probabile in presenza di:

Trattamento del cheratocono

  • Lenti a contatto

  • Trattamenti con luci ultraviolette

  • Anelli intracorneali

  • Trapianto di cornea

Le lenti a contatto spesso correggono i disturbi della vista meglio degli occhiali. Esistono molti tipi di lenti a contatto (ad esempio, rigide gaspermeabili, ibride, sclerali) che possono essere provati, a seconda della forma anomala della cornea. Alcuni possono essere ben tollerati e consentire una buona visione. Tuttavia, talvolta l’alterazione della forma della cornea è così grave che le lenti a contatto non possono essere usate o non possono correggere la vista.

I trattamenti con luce ultravioletta che irrigidiscono la cornea (cosiddetto cross-linking del collagene) sono utili nelle prime fasi del cheratocono per prevenire l'ulteriore progressione.

L’inserimento di anelli intracorneali (oggetti che modificano la forma della cornea per aiutare a correggere la rifrazione) sembra migliorare la vista consentendo di tollerare meglio le lenti a contatto. Gli anelli intracorneali evitano la necessità di trapianto di cornea per certi pazienti.

Nei casi gravi, per ripristinare la vista può essere necessario il trapianto di cornea.